tizianocavigliablog

L'origine del fango

Geek   25.08.20  

Qualcuno direbbe che è meglio non cascarci, ma allo stesso tempo c'è chi ci si azzuffa dentro e per alcuni sport è imprescindibile.
Per qualcuno è qualcosa da eliminare al più presto, per altri è un sedimento fertile che rinnova il terreno coltivabile.
Parliamo del fango.

Adesso i petrologi indagano su come si è formato inizialmente e in che modo le piante hanno contribuito a trattenerlo e crearne in abbondanza, aiutando lo sviluppo della vita animale sul pianeta.

Prima che le piante arrivassero sulla terraferma, il fango era già presente - sebbene principalmente sul fondale marino e nei letti dei fiumi. Una volta che le piante si sono diffuse su tutto il pianeta, non solo sono state capaci di trattenere i sedimenti, ma le loro radici hanno frantumato la roccia sia per effetto meccanico sia rilasciando sostanze chimiche capaci di sbriciolarla. In questo modo, le piante hanno accelerato quella che i geologi chiamano "fabbrica di fango continentale".

Senza le piante, i fiumi avrebbero spogliato i continenti dal limo e dall'argilla - costituenti chiave del fango - e avrebbero trasportato questi sedimenti sul fondo del mare. Ciò avrebbe lasciato i continenti pieni di roccia sterile e ambienti marini inospitali per i pesci.

Una volta che le piante si sono diffuse le cose hanno cominciato a cambiare. Il fango si attaccava alla vegetazione lungo le sponde dei fiumi e si raggrumava piuttosto che proseguire la sua corsa sino a raggiungere il fondo del mare. Davies [...] e i suoi colleghi hanno scoperto che l'espansione delle piante terrestri all'incirca tra 458 milioni e 359 milioni di anni fa coincise con un aumento di oltre dieci volte la quantità di fango presente sulle terre emerse - e un cambiamento significativo nei modi in cui i fiumi scorrevano. L'arrivo delle prime piante e poi del fango "ha cambiato radicalmente il modo in cui funziona il mondo".

LEGGI ALTRO...
Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Facebook Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Twitter Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Pinterest Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su WhatsApp Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Telegram Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog via Email