Nell'era Sengoku, un gruppo di contadini si troverà costretto ad assoldare dei samurai decaduti per difendere il proprio villaggio dai ciclici saccheggi di una banda di briganti.
La pellicola sui Ronin e i contadini, sulla vita e sulla morte, sul riscatto e sull'onore, diretta da Akira Kurosawa, è spesso citata come uno dei capolavori immortali del cinema.
Wolfcrow ne analizza i motivi prendendo in esami i quattro criteri che fanno di un film un'opera monumentale: l'abilità tecnica, una solida sceneggiatura, il grado di intrattenimento e la visione artistica.
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