Il 7 ottobre la Commissione europea deciderà se accogliere o meno l'istanza presentata da Messagenet, secondo cui Microsoft dovrebbe impegnarsi a soddisfare due requisiti prima di rendere valida l'acquisizione di Skype in Europa.
La prima richiesta prevede di rendere opzionale l'installazione del software VoIP su Windows, proprio come avviene per i browser.
La seconda imporrebbe a Microsoft di aprire il protocollo di Skype ai servizi di terze parti.
Per il New York Times la sentenza del commissario europeo Almunia potrebbe obbligare Microsoft a ritardare l'uscita di Windows 8, che secondo le indiscrezioni prevede l'integrazione dei servizi di Skype nel sistema operativo.
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