Le unioni civili in un'infografica
Come si costituiscono, cosa sono e come funzionano le unioni civili e le convivenze in Italia, spiegate da un'infografica del Partito Democratico.
Come si costituiscono, cosa sono e come funzionano le unioni civili e le convivenze in Italia, spiegate da un'infografica del Partito Democratico.
Non esistendo alcun valido appiglio morale, legale o scientifico per negare diritti civili alle famiglie omosessuali, la discussione si sposta sul piano del sessismo, scadendo nella minacciosa invocazione di punizioni divine. È il caso del direttore di Radio Maria don Livio Fanzaga.
Questa qui, Monica Cirinnà, mi sembra un po' la donna del capitolo diciassettesimo dell'Apocalisse, la Babilonia, che adesso brinda prosecco alla vittoria. Signora, arriverà anche il funerale, stia tranquilla. Glielo auguro il più lontano possibile, ma arriverà anche quello.
A riportare il confronto sul terreno della civiltà ci pensa la stessa senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà, citando Troisi e relegando al regno del ridicolo posizioni irrazionali e ultraconservatrici.
Mo' me lo segno.
Il premier Matteo Renzi, la sua visione e la sua politica raccontati dal New Yorker.
Italians who admire Matteo Renzi call him "our best hope." More skeptical Italians say, "Well, maybe our only hope." The Western press hedges its bets with "brash" but "confident." And his enemies use the term il rottamatore, the demolition man. Renzi agrees with his enemies. "I'm the scrapper," he told me. "I'm cleaning up the swamp."
Un riepilogo visivo per chi si è distratto e non ha seguito le elezioni regionali.
Fuori tempo massimo Civati lascia il gruppo parlamentare del Partito Democratico o per meglio dire, il Partito Democratico è andato avanti lasciando indietro il narciso solitario.
E certo mi dovrei dimettere da parlamentare, fare come ha fatto Walter Tocci (che fortunatamente è ancora senatore), ma faccio notare che mi dimetto volentieri se lo fanno anche tutti gli altri: se cioè si andasse a votare, anche subito, ciascuno con il suo programma, per darsi una vera legittimazione.
Internazionale spiega in cinque punti (premio di maggioranza e sbarramento, collegi, preferenze, multicandidature e voto di genere) la nuova legge elettorale, per non arrivare impreparati all'appuntamento con le urne.
L'intervento integrale del premier Renzi alla Georgetown University.
Per troppo tempo però il nostro paese è stata la bella addormentata nel bosco, come se il meglio fosse già accaduto e potessimo vivere il presente solo sognando il nostro grande passato. Ma noi siamo qui per svegliare la bella addormentata. Come diceva Bob Kennedy, il futuro non è un dono, ma una conquista. Noi siamo pronti.
Per ingannare il tempo mentre si attende la giornata di sabato per conoscere l'esito del quarto scrutinio, questa è la lettura di IBTimes sulla tenuta del patto per le riforme nonostante la possibile elezione di Sergio Mattarella al Quirinale e la conseguente vittoria politica di Matteo Renzi.
[...] a Mediaset conviene un Berlusconi 'nel patto', filo-governativo, com'è quasi sempre stato dopo la caduta del 2011.
Secondo MEPRanking, il sito indipendente che monitora l'attività svolta dai 751 parlamentari europei, risulta che durante i primi sei mesi dell'VIII legislatura 5 tra i 10 eurodeputati più attivi tra Strasburgo e Bruxelles sono italiani.
La classifica prende in esame la presenza alle sessioni plenarie, la partecipazione al voto, le interrogazioni, le mozioni e le dichiarazioni parlamentari.
Guida la classifica (sia italiana sia europea) l'eurodeputato Nicola Caputo del Partito Democratico-PSE. E cinque sui primi dieci sono anche gli eurodeputati appartenenti al gruppo parlamentare S&D del PSE.
Sul fondo invece si piazzano Sergio Cofferati, 698esimo che ha lasciato il PD in seguito alla trombatura ricevuta alle primarie in Liguria, Raffaele Fitto e Giovanni Toti, di Forza Italia - PPE rispettivamente 738esimo e 742esimo.
La scommessa di Cofferati, scardinare l'idea di partito liquido post-ideologico vincendo le primarie in Ligura per aprire una fronda all'interno del PD nazionale, è naufragata. Fallita nel confronto con il territorio.
Ora non resta che urlare alle nuvole e sbattere la porta. Nel frattempo sabotare quanto più possibile la campagna elettorale degli ormai ex compagni.
Perfettamente inserito nel solco di quella parabola amara che è stata la sinistra massimalista degli ultimi 20 anni.
L'opposizione come ragione d'essere. L'impermeabilità ai mutamenti della società come credo.