Il regime bahrenita abbatte il simbolo della protesta
La rotonda di Pearl Square, punto di raccolta dei manifestanti contro il regime della dinastia sunnita, cambia volto.
La rotonda di Pearl Square, punto di raccolta dei manifestanti contro il regime della dinastia sunnita, cambia volto.
Gheddafi ha usato il pugno di ferro c'era da aspettarselo. L'amico fraterno del premier italiano ha represso nel sangue le manifestazioni contro il regime.
Sarebbero 15 i morti a Al Baida, centinaia i feriti e gli arresti in tutta la Libia.
La Giornata della collera si è trasformata nel giorno del massacro.
Un silenzio assordante giunge dal ministro Frattini e dal governo Berlusconi.
Una giornata di sangue iniziata con quattro morti a Pearl Square. La rotonda più famosa della penisola arabica è stata presa d'assalto dalla polizia disperdendo i contestatori. Le strade di Manama continua ad essere pattugliate da mezzi corazzati, mentre anche i medici protestano contro le violenze.
Si intensifica la protesta nello Yemen. San'a e Aden si sono nuovamente svegliate sotto fitte sassaiole e un nuovo carico di morti.
Precipita la situazione in Bahrein dove tra i manifestanti di Pearl Square si contano già quattro morti dopo l'assalto della polizia.
Intanto lunghe file di mezzi corazzati e carri armati si spostano per le strade di Manama.
Il Guardian segue la rivolta liveblogging, in attesa di capire come evolveranno gli eventi anche a Tripoli e in tutta la Libia, dove per oggi è stata convocata la Giornata della collera che segue le drammatiche avvisaglie di ieri a Bengasi.