Ora comincia la battaglia vera. Io vi chiedo di metterci ancora una volta tutta la convinzione, tutto l'impegno perché questo viaggio lo facciamo assieme. Qui non c'è l'uomo solo al comando, si governa con un popolo. Mettiamoci forza, energia, e mettiamoci anche un po' di allegria che è un tratto del nostro popolo. E anche un po' di serenità, non bisogna agitarsi, non bisogna intimorirsi. Tranquilli e forti e decisi.
Il discorso di Bersani per la vittoria alle primarie del centrosinistra. Tranquilli e forti e decisi.
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Ora serve un po' di allegria
Bersani premier
La prima grande soddisfazione è l'aver creduto fortemente alle primarie, a questa avventura delle primarie. Le ho volute testardamente, le ho volute aperte. Ora possiamo riflettere e trarne un insegnamento: siamo un grande partito popolare e dobbiamo sempre avere fiducia nella sua gente.
Con la spinta di oltre il 60% dei 2,2 milioni e rotti di elettori del ballottaggio delle primarie di centrosinistra Bersani ha un mandato fortissimo per riscrivere l'Italia da zero guardando a Bruxelles.
Non è tempo di correnti
Il tempo delle primarie che servivano per fare la correntina è finito. Adesso io continuo a fare il sindaco con maggiore impegno. E' stato bello provarci, giusto farlo. Adesso punto, adesso bisogna avere il coraggio di dire ho perso... Ha vinto Bersani ora tocca a lui. Io sto nel PD perché è casa mia, se avessi voluto fare una cosa diversa l'avrei fatta prima.
Matteo Renzi concede la vittoria a Pier Luigi Bersani nel ballottaggio delle primarie. Il sindaco di Firenze a suo modo, con le sue idee e la sua passione ha reso il PD più forte.
Ora è tempo di lavorare tutti insieme per vincere le elezioni come la più grande forza riformista ed europeista del paese.
Domenica voto
Il form online per registrarsi al ballottaggio delle primarie del centrosinistra per tutti quelli che non hanno potuto votare al primo turno.
Per quello che vale, ma non vale.
Il perfetto hashtag su Twitter per questa situazione è #pensarciprima.
Tre cose da fare per un governo di centrosinistra
Domande: "Quali sono le prime tre cose che farete?"
Bersani: "Chi nasce in Italia è italiano. Legge anticorruzione, lavoro e piccola impresa".
Renzi: "Tutte e tre le cose sono legate al lavoro: certezza nel diritto riguardo alle norme sul lavoro, semplificare la burocrazia, digitalizzare".Bersani e Renzi, durante il dibattito finale per le primarie del centrosinistra, mettono il lavoro e lo sviluppo al centro dell'agenda politica.
Il partito dei diritti civili
Domanda: "Matrimoni gay, unioni di fatto o...?"
Renzi: "Nei primi 100 giorni la legge che consenta a persone dello stesso sesso di avere uguali diritti civili. Sul tema dei figli, invece, occupiamoi prima di chi già ce li ha."
Bersani: "Sul tema delle unioni civili seguire il modello tedesco, che Casini sia d'accordo o meno."Se ci sarà un avanzamento dei diritti civili nel paese nei prossimi cinque anni sarà sulla spinta decisiva del PD.
Le ricette del Partito Democratico per uscire dalla crisi
Bersani e Renzi si confrontano con la crisi finanziaria durante il dibattito televisivo per le primarie del centrosinistra.
Le alleanze del Partito Democratico
Domanda: "Con chi allearsi per avere la maggioranza?"
Bersani: "Non sappiamo ancora come sarà la legge elettorale. Abbiamo stretto un patto con Sel e socialisti, ma questa area dei progressisti deve aprirsi a forze di centro moderate, europeiste e antiberlusconiane. Dobbiamo mantenere la testa un po' aperta, per bloccare l'avanzata di forze populiste anche di estrema destra".
Renzi: "L'unica legge elettorale che ha funzionato in Italia è quella dei sindaci. Quanto alle alleanze, noi non dovremmo fare un accordo con Pierferdinando Casini. Dobbiamo dire no agli inciuci. I voti dei moderati li prendiamo noi."Casini o non Casini.
Il Partito Democratico sull'Europa
Domanda: "Cosa dice agli altri Paesi europei?"
Renzi: "Sogno un'Europa che sia capace di dire qualcosa sulla politica estera. Io voglio rimettere a posto il debito pubblico italiano perché è immorale non perché me lo chiede l'Europa".
Bersani: "Il Continente più forte del mondo è diventato un problema per il mondo. L'austerità non ci porta da nessuna parte, ma siamo tutti sullo stesso treno, chi sul vagone più comodo chi su quello meno comodo, ma il nostro viaggio è nel segno del meno. Cerchiamo di muovere l'economia e rilanciamo il tema degli Stati Uniti d'Europa. Bisogna tornare al progetto comune e alla solidarietà".Dal dibattito finale per le primarie del centrosinistra esce chiara la posizione del primo partito italiano per orgoglio europeista.