tizianocavigliablog

Wow archivio

Gianni Berengo Gardin nelle parole e nelle fotografie

Wow   07.08.25  

Gianni Berengo Gardin è stato un maestro del bianco e nero, noto per la sua capacità di catturare l'essenza della vita quotidiana attraverso il reportage e l'indagine sociale. In quasi settant'anni di carriera, ha creato un racconto straordinario dell'Italia, documentando le trasformazioni sociali e culturali che hanno caratterizzato il paese dal dopoguerra a oggi.

Le sue fotografie sono storie che parlano di persone, luoghi e momenti significativi. I suoi ritratti sono dialoghi esclusivi che offrono un'intimità unica, dove il lavoro, la vita e la storia si intrecciano in un racconto personale e profondo. Ogni scatto di Berengo Gardin è un invito a esplorare l'aspetto visivo e le emozioni che si celano dietro le narrazioni dei volti ritratti.

In questa intervista, rilasciata al Museo MAXXI, Berengo Gardin ci restituisce un'immagine autentica della sua visione, del suo lavoro e della sua passione. La sua opera è un'importante testimonianza di un'epoca e un regalo per le future generazioni sulla potenza della fotografia come strumento di narrazione e riflessione.

LEGGI ALTRO...

L'essenza della Liguria in un nuovo set LEGO

Wow   31.07.25  
LEGO set Riviera Italiana
LEGO set Riviera Italiana

Dal 10 agosto sarà disponibile un nuovo set LEGO ispirato alla Riviera Ligure.
Realizzato al l programma LEGO Ideas, dal designer Alex Sahli di Portland, che ha condiviso la sua passione per l'Italia e la sua bellezza architettonica e culturale, grazie al programma LEGO Ideas che permette di trasformare i progetti degli appassionati costruttori LEGO in veri set.
Si chiamerà Riviera Italiana ed è chiaramente ispirato ai caratteristici paesaggi dei borghi marinari liguri, dalle Cinque Terre alla Riviera delle Palme, sarà composto da 3.251 pezzi e ben 10 minifigure tra cui un gelataio, un pescivendolo e una nonna che prepara la pasta al pesto.

LEGO set Riviera Italiana
LEGO set Riviera Italiana

Il set prevede tre edifici con tetti e piani rimovibili, per scoprire gli ambienti interni nei quali si trovano dettagli minuziosi come una gelateria, un negozio di attrezzatura per immersioni e un mercato del pesce, accanto ad abitazioni e tipici carruggi.

LEGGI ALTRO...

L'arazzo di Bayeux dall'inizio alla fine

Wow   31.07.25  

A volte non basta scrivere la storia, ma è necessario ricamarla; è il caso dell'arazzo di Bayeux, che commemora la preparazione e l'esecuzione della conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066.
Creato poco dopo gli eventi che rappresenta, questa straordinaria opera d'arte in realtà non è tecnicamente un arazzo. È composto da nove pezze di lino di lunghezza compresa tra 2,43 e 13,90 metri e larghe circa 50 centimetri, ricamate con filo di lana in nove tinte naturali e misura complessivamente 68,30 metri.

Come racconta Lindybeige, la sua narrazione ricorda la vittoria di Guglielmo il Conquistatore, Duca di Normandia, sulla monarchia anglosassone nella battaglia di Hastings. Guglielmo riunì una flotta di navi cariche di uomini e cavalli per attraversare la Manica e reclamare il trono dall'ultimo re anglosassone, Harold Godwinson.
L'arazzo di Bayeux presenta ben 58 scene con oltre 600 figure ricamate e 200 cavalli. Sebbene il focus sia sulla battaglia storica, offre anche uno spaccato della vita della seconda metà dell'XI secolo, mostrando architettura, armature e accompagnando il tutto da testi che contengono quasi 400 parole in latino a spiegazione delle immagini.

LEGGI ALTRO...

I templi greci e l'eredità dell'architettura classica

Wow   24.07.25  

Dorico, Ionico, Corinzio: questi i tre ordini architettonici della classicità greca che molti di noi ricordano dai tempi della scuola. Tuttavia, come sottolinea Garrett Ryan, di Told in Stone, solo le colonne doriche e ioniche appartengono pienamente all'antica Grecia; quello che oggi definiamo ordine corinzio venne canonizzato soltanto in epoca augustea.

Ryan ci accompagna nell'esplorazione del processo di costruzione dei templi greci, attraversando le rovine del Tempio C di Selinunte a Castelvetrano, per raccontare come le città-stato costruirono alcuni degli edifici più imponenti e belli della storia e quale è stata l'importanza dell'architettura nell'espressione della cultura e della religione dell'antica Grecia.
Colonne e fregi non erano solo elementi strutturali, ma rappresentavano anche la connessione tra il divino e l'umano, unendo i fedeli alla loro spiritualità. Queste meraviglie architettoniche del passato ci tramandano un assaggio della grandezza dell'epoca classica e ci ricordano l'eredità duratura della cultura greca nel mondo moderno.

LEGGI ALTRO...

Thermopolium il fast food dell'antica Roma

Wow   15.07.25  

Il concetto di fast food non è una novità moderna. Nell'antica Roma, i thermopolium rappresentavano le prime forme di ristorazione veloce, pensate per i cittadini impegnati e senza una cucina a disposizione. Queste piccole tavole calde offrivano pasti già pronti, come carne alla griglia, verdure, formaggi e persino vino. Situati in prossimità delle aree più affollate, come il foro e le terme, i thermopolium offrivano un'esperienza di ristorazione rapida e accessibile per i romani in movimento.

Visitando Ostia, nell'antica area portuale, possiamo ancora ammirare affreschi che ritraggono i piatti tipici serviti in queste osterie, tra cui olive, uova e formaggi. Come racconta Darius Arya, su PBS, questi luoghi erano attrezzati con grandi anfore di vino e griglie, e spesso presentavano anche dei patio dove i clienti potevano rilassarsi mentre gustavano il loro pasto.
I thermopolium non erano solo pratici; rappresentavano anche un aspetto sociale della vita romana, dove le persone si riunivano per mangiare e socializzare. La loro atmosfera vivace e la varietà di cibi disponibili li rendevano simili agli odierni chioschi di street food, unendo la comodità alla convivialità.

LEGGI ALTRO...

Michelangelo l'architetto del Rinascimento

Wow   09.07.25  

Michelangelo non si è limitato a creare meraviglie visive; ha anche ridefinito gli spazi in cui viviamo e ci muoviamo. Le sue opere architettoniche, come la celebre Cupola di San Pietro e la Biblioteca Medicea Laurenziana, mostrano una fusione unica di forma e funzionalità, combinando estetica e ingegneria in modi che hanno influenzato generazioni di architetti.
Attraverso l'analisi dei suoi progetti, Manuel Bravo possiamo osservare come Michelangelo abbia utilizzato proporzioni audaci e dettagli intricati per creare spazi che oltre a servire a uno scopo pratico invitavano anche alla contemplazione e alla meraviglia. La sua capacità di integrare elementi classici con una visione moderna ha segnato una svolta nel Rinascimento, aprendo la strada a nuove interpretazioni dell'architettura.

In questo video, vengono esplorati non solo gli edifici ma anche il contesto storico e culturale in cui Michelangelo ha operato. Scopriremo come le sue idee innovative abbiano contribuito a plasmare il panorama architettonico dell'epoca e come continuino a ispirare architetti e artisti oggi.

LEGGI ALTRO...

Amsterdam ovvero com'è nata la città sull'acqua

Wow   09.07.25  

Sotto la città di Amsterdam, il terreno paludoso non era adatto all'agricoltura ne tantomeno all'edilizia, quindi doveva essere drenato. Tuttavia, una volta bonificato diventava soggetto a inondazioni, rendendo necessari argini e dighe. Il progetto di ingegneria del XIII secolo che ha arginato il fiume Amstel ha protetto la città e le ha dato il suo nome. Il fiume stesso è, in effetti, un enorme canale, e l'espansione rapida dell'insediamento ha richiesto la creazione di canali ausiliari per facilitare il drenaggio.
Questa struttura urbana unica ha determinato la forma delle case della città, con facciate sottili e profondità che riflettevano la ricchezza delle famiglie. Oggi, quattro secoli dopo, il centro di Amsterdam è considerato un modello di pianificazione urbana, spesso imitato ma mai replicato in condizioni così impossibilmente simili.

The Present Past ci ricorda come Amsterdam abbia sfidato le leggi della natura, riflettendo sull'importanza della pianificazione urbana e sulle innovazioni dell'ingegno umano necessarie per convivere con l'ambiente che ci circonda.

LEGGI ALTRO...

Un viaggio nell'immaginazione medievale

Wow   30.06.25  

In un'epoca in cui la diffusione della conoscenza era limitata, gli uomini e le donne medievali cercavano risposte a un mondo che appariva caotico e spaventoso affrontando l'ignoto rifugiandosi in miti e storie e dando vita a un universo popolato da creature fantastiche.
James Wade di Medieval Madness ci offre uno sguardo sulle affascinanti credenze del Medioevo che oggi ci appaiono decisamente bizzarre.

Questo viaggio nel passato ci offre una prospettiva unica su come l'immaginazione umana, in mancanza di spiegazioni scientifiche, riesca dare vita a mondi di magia e mistero. La curiosità e il desiderio di comprendere il mondo hanno plasmato a racconti che, pur essendo stravaganti, ci parlano ancora oggi. Esplorando queste credenze possiamo cogliere le stranezze e apprezzare il potere della narrazione come strumento per affrontare l'ignoto.

LEGGI ALTRO...

Jackson Pollock il mito dell'artista moderno

Wow   29.06.25  

Jackson Pollock, uno dei nomi più conosciuto dell'arte moderna, ha avuto solo una mostra di successo durante la sua vita, al Betty Parsons Gallery di New York nel novembre del 1949. Dopo l'evento, il collega Willem de Kooning affermò che Pollock aveva finalmente rotto il ghiaccio, sottolineando la sua importanza come primo astrattista americano a entrare nel mainstream dell'arte.
Pollock, con il suo stile innovativo e la sua ricerca interiore, si rivelò l'artista ideale per il nuovo mondo del dopoguerra.

James Payne, su Great Art Explained esplora queste dinamiche in una monografia in due parti, evidenziando l'importanza di Lee Krasner, moglie e collega di Pollock, e del suo contributo all'arte. Payne esamina le influenze significative che hanno plasmato il suo lavoro, tra cui il maestro Thomas Hart Benton e il muralista messicano David Alfaro Siqueiros.

Louis Menand, nel suo libro The Free World: Art and Thought in the Cold War, offre la sua visione su Pollock come una cerniera tra diverse correnti artistiche. Dopo Pollock, il modo di dipingere cambiò radicalmente; dopo Greenberg, anche il pensiero sull'arte subì una trasformazione.
L'influenza della psicologia di Carl Gustav Jung, con cui Pollock si confrontò negli anni trenta e quaranta, ha portato alla creazione di opere sorprendenti come i disegni psicoanalitici. Questi lavori, spesso trascurati rispetto ai celebri drip painting, rappresentano tappe fondamentali in un processo evolutivo complesso.

LEGGI ALTRO...

Arnaldo Pomodoro racconta la Fondazione Arnaldo Pomodoro come spazio collettivo di creatività

Wow   23.06.25  

L'intervista di Flaminio Gualdoni, critico d'arte, storico dell'arte e museologo, a Arnaldo Pomodoro rappresenta l'opportunità per esplorare la storia e l'evoluzione della Fondazione Arnaldo Pomodoro, istituita nel 1994 come centro di documentazione e studio dedicato all'opera del maestro della scultura.
Questo spazio non è solo un archivio, ma un vero e proprio laboratorio per l'arte e la cultura, che mira a promuovere la conoscenza e la diffusione delle idee artistiche contemporanee.

Pomodoro e Gualdoni riflettono su come la Fondazione sia diventata un punto di riferimento per artisti, studiosi e appassionati d'arte. Attraverso mostre, eventi e programmi educativi, la Fondazione ha saputo creare un ambiente stimolante in cui la creatività può prosperare. Pomodoro, con il suo linguaggio scultoreo unico, condivide aneddoti e riflessioni sul suo lavoro.
Un incontro che è stato l'occasione per considerare il ruolo dell'arte nella società moderna e la forza che ha nel connettere le persone, stimolare il pensiero e promuovere dialoghi significativi.
Un tributo alla carriera di Arnaldo Pomodoro e alla sua Fondazione che continuerà a essere un faro di innovazione e ispirazione, creando nuove opportunità per l'apprendimento e la scoperta nell'ambito artistico.

LEGGI ALTRO...
‹ Post più recenti     Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...