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Misteri e Racconti della Liguria: il ponte dei fantasmi (-15)

Wow   10.12.24  

Tra Fontanigorda e Casanova di Rovegno, nell'antico feudo dei Doria, si può ancora scorgere un decrepito ponte medievale. Lungo l'antica strada, prima che ne fosse costruita una nuova, i traffici e i commerci non si fermavano mai neanche durante le stagioni piovose che vanno a ingrossare i numerosi torrenti della zona, trasformandoli da rigagnoli che si possono superare con un salto a corsi d'acqua larghi e impetuosi. Trappole mortali per tutti quei viandanti troppo disattenti o che non si reggono bene sulle gambe.

Su quel ponte, che attraversa il torrente Pescia, si mormora che durante la notte dei morti i fantasmi di quegli sventurati che sono annegati si diano convegno.
Ogni viaggiatore che ha avuto la sventura di incontrarli afferma, tra i tremiti, che essi sono orribili a vedersi. Gonfi e verdastri, con gli abiti e i capelli grondanti d'acqua.
Tuttavia ciò che li terrorizza di più è il ricordo dei loro occhi. Cavi, bui e profondi come pozzi senza fondo. Neri come la pece.

La gente del posto ha sempre avuto un rimedio per proteggersi da questi spettri e alleviare le pene di queste anime perdute. Se si accende un lumino i fantasmi si disporranno attorno ad esso, come per asciugarsi e riscaldarsi dopo tanto freddo e intonando un Requiem farà infine riposare in pace le loro anime.

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La tomba di San Pietro nel cuore del Vaticano

Wow   09.12.24  

Nel cuore del Vaticano, sotto strati di storia, si trova la tomba di Pietro l'apostolo.
La tomba di San Pietro nella necropoli vaticana è un luogo intriso di spiritualità e mistero, avvolto dalla sacralità e dalla venerazione di secoli di fedeli. Le profonde radici storiche e religiose che la circondano la rendono un tesoro inestimabile per la cristianità e per il mondo intero.

Manuel Bravo ripercorre la storia della sua fondazione e racconta come grazie all'intelligenza artificiale la storia e l'eredità di San Pietro siano alla portata di tutti. La capacità di esplorare virtualmente questo luogo sacro attraverso la tecnologia ci consente di immergerci ancora di più nella sua importanza e nel suo significato, aprendo nuove porte verso la sua comprensione.

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Misteri e Racconti della Liguria: i castelli di Rezzo (-16)

Wow   09.12.24  

Il primo castello di Rezzo, antico borgo della provincia di Imperia, fu eretto nel XIV secolo dai marchesi di Clavesana e andato poi distrutto a seguito dell'assedio delle forze del Ducato di Savoia nel 1672.
Le lotte per la proprietà del feudo furono lunghe difficili, ma nel corso del XVII secolo i marchesi fecero erigere un nuovo castello in posizione strategica dominante l'abitato e l'intera valle.
Molte sono leggende tenebrose che si raccontano a proposito dei due castelli.
Le leggende e la tradizione popolare sono infatti ricche di storie di fantasmi, spiriti e folletti che infestano quei luoghi.

Una di queste creature è lo Smara che viene a sedersi sul petto dei dormienti per rubare loro il respiro. Si narra che prediliga in special modo il respiro delle ragazze innamorate che trova più dolce del miele.
Per difendersi da questo folletto sarà necessario circondare il letto con una fettuccia bagnata precedentemente nell'acqua santa.

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Misteri e Racconti della Liguria: i due vagabondi di Rossiglione (-17)

Wow   08.12.24  

Un'antica cronaca di Rossiglione del '700 riporta che in un giorno di primavera transitarono sul ponte del torrente Stura due anziani vagabondi, dal fisico tozzo e corpulento, ricoperti di stracci e che si esprimevano a grugniti quasi incomprensibili.
Avevano scelto come dimora uno scantinato di una casa del luogo e vivevano della carità degli abitanti.
Quando era giorno di mercato o durante qualche fiera, i due vecchi partecipavano ai festeggiamenti del paese. Uno suonando il violino e l'altro ballando.

Passò l'estate e l'autunno, poi arrivarono la neve e le gelate invernali e i due vecchi furono trovati una mattina morti abbracciati uno all'altro. Fu il freddo? O la vecchiaia? Nessuno seppe rispondere, ma tutti rimasero sbalorditi quando scoprirono che uno dei due vagabondi era un orso. Un vero orso un po' spelacchiato ma che indossava abiti maschili e che aveva imparato a comportarsi come un cristiano.
Fu il medico e farmacista Antonio Parodi a sciogliere l'enigma, l'uomo era un orsante dell'Appennino piacentino con il suo orso addomesticato. I due dopo una vita passata insieme sia identificati uno nell'altro e legati da un affetto profondo erano morti insieme, come insieme furono sepolti in una tomba anonima nel cimitero locale.

Se Rossiglione qualcuno uscendo dall'osteria diceva di aver visto un orso danzare, non sempre aveva bevuto un bicchiere di troppo.

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Alla scoperta della cattedrale di Notre-Dame restaurata

Wow   08.12.24  

La cattedrale di Notre-Dame ha finalmente mostrato al mondo il suo nuovo volto. Cinque anni dopo il devastante incendio, la chiesa madre dell'arcidiocesi di Parigi capolavoro del gotico, è pronta a riaprire le sue porte ai fedeli e ai turisti.
Centinaia di abili artigiani hanno contribuito pazientemente alla ricostruzione e al restauro della guglia e del tetto della cattedrale, insieme a gran parte degli ambienti interni.
La riapertura della cattedrale segna un momento di rinascita e speranza non solo per Parigi, ma anche per tutta l'Europa e per il mondo.

DW News ci porta a scoprire com'è cambiata Notre-Dame, esplorando il lungo e impegnativo lavoro di restauro che ha restituito alla cattedrale la sua maestosità e la sua bellezza senza tempo.

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Misteri e Racconti della Liguria: la dama del lago e la processione dei defunti (-18)

Wow   07.12.24  

Nei pressi del comune di Chiusavecchia, nell'entroterra della Riviera dei Fiori, sorge lungo il crinale che domina la valle il suggestivo borgo di Lucinasco, circondato da secolari uliveti.
Nei pressi del borgo vi è la chiesa romanica di Santo Stefano, edificata accanto a un laghetto. Lo specchio d'acqua è circondato da alcuni salici e da piante ancora rigogliose persino a Natale.
Nonostante la bellezza del luogo da secoli circolano voci di strani accadimenti. C'è chi è pronto a giurare di aver visto apparire in pieno giorno, dopo la pioggia, una donna intenta a rimirare l'acqua. Diafana e bellissima e che svanisce come fumo al minimo accenno di rumore.
Durante particolari venerdì notte si racconta anche come sia possibile assistere a una curiosa processione di defunti che, usciti da laghetto si recano lentamente al vicino campo santo.

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Misteri e Racconti della Liguria: il bimbo predestinato (-19)

Wow   06.12.24  

All'epoca in cui la Liguria era sotto l'influenza spagnola, un misero contadino del luogo ebbe la ventura di incontrare il re di Spagna.
Il contadino, a cui era appena nato un figlio, se ne stava sulla porta di casa a contemplare le stelle. Il re passando a cavallo si incuriosì e gli chiese cosa stesse facendo.
Il contadino rispose che osservava gli astri per scoprire cosa avrebbe riservato il destino per il neonato. Il re di Spagna allora domandò quale sorte avrebbe arriso a suo figlio.

Il contadino tranquillo rispose che secondo le stelle suo figlio sarebbe diventato re di Spagna.
- Se le cose stanno così, dammi il bambino perché possa ricevere l'istruzione di cui avrà bisogno -, disse il re con un'oscura luce negli occhi e il contadino accettò affidandosi alla Provvidenza.

Il giorno dopo il re affidò il bimbo a un servo affinché potesse portarlo in un bosco e ucciderlo, ma il servo non ne ebbe il coraggio e lo abbandonò sotto un cespuglio fiorito.

Il bosco apparteneva a un ricco signore che tutte le mattine vi si recava a caccia con i suoi cani. Avvicinandosi al cespuglio udì piangere e trovò il piccolo che finì per adottare.

Fiorindo, così era stato battezzato, crebbe e ricevette una buona istruzione credendo di vivere con i suoi genitori biologici, ma un giorno dopo un diverbio con dei ragazzi scoprì la verità. Da allora la ricerca delle sue vere origini divenne un'ossessione.
I suoi genitori adottivi non riuscendo a liberalo dal suo peso gli donarono un cavallo, del denaro e benedissero la sua ricerca della verità.

Il ragazzo viaggiò a lungo e lontano dalla sua amata terra ligure, finché arrivo in Spagna e si mise al servizio del sovrano che, vedendolo così educato e coraggioso, gli volle subito bene. Il re aveva una figlia di nome Chiara Stella e subito i due si innamorarono.
Il sire di Spagna aveva un fratello, anch'egli era re e in quel periodo stava preparando una grande festa così scrisse al congiunto di mandargli sua figlia pensando di farle cosa gradita.
Chiara Stella partì con il cuore pesante all'idea di lasciare il suo amato Fiorindo anche se per poco tempo.

La partenza dell'amata riacutizzò nel ragazzo il suo desiderio nello scoprire chi fossero i suoi veri genitori. Così si confidò con il re di Spagna, raccontandogli la sua storia.
Il sovrano impallidì e si ricordò dell'infante di tanti anni prima. Scoperto l'inganno del suo servo decise di liberarsi di Fiorindo una volta per tutte.
Scrisse una lettera per suo fratello e la consegnò al ragazzo ordinandogli di consegnarla di persona e nel più breve tempo possibile, poi sarebbe stato libero di proseguire la sua ricerca.

Fiorindo raggiunge la dimore del fratello del re e riabbracciò la sua amata Chiara Stella. Subito ella scoprì la lettera e nonostante le rimostranze di Fiorindo la aprì e la lesse: Caro fratello, ti prego di far impiccare immediatamente la persona che ti consegnerà questa lettera.
Il suo volto non tradì l'emozione che stava provando, ma scappò subito dalla stanza per tornarvi qualche tempo dopo con la lettera di nuovo sigillata, con gran sollievo dell'ignaro ragazzo.

Fiorindo recatosi dal re gli consegnò infine la missiva. E il re lesse: Caro fratello, visto che il tuo castello si stanno svolgendo grandi feste, sarà questa l'occasione per celebrare il matrimonio di mia figlia Chiara Stella; lo sposo è la persona che ti consegnerà questa lettera.
Il re finito di leggere fece un gran sorriso e mandò a chiamare Chiara Stella: - Ecco qui il marito che tuo padre ha scelto per te e sei contenta? -
Chiara Stella nascose un sorrisetto e a occhi bassi rispose: - Ciò che mio padre decide sempre ben fatto.

Il re organizzò delle nozze sfarzose e i due sposi, raggiunto il loro scopo, si sentirono al colmo della felicità. Lo stesso non può dirsi del re di Spagna che, appena lo venne a sapere, divenne furibondo. Montò a cavallo e corse dal fratello.
- Come hai potuto dare la mia unica figlia al figlio di un contadino che per di più ti avevo scritto di fare impiccare? -
Il fratello sbigottito gli mostrò allora la lettera e a questo punto il re di Spagna si mise a raccontare tutta la storia, a cominciare dall'incontro con il contadino che guardava le stelle e che, affidandogli il figlioletto, gli aveva detto: - Ciò che Dio promette è destino che si realizzi. -
A questo punto al re di Spagna non restò che far venire i due giovani per dar loro la sua benedizione. Al momento di porre sulla testa di Fiorindo la corona di principe gli disse: - Ah, tuo padre è stato un birbante che ha saputo leggere giusto nelle stelle! -

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Un 2025 colorato di Mocha Mousse

Wow   06.12.24  
Pantone 13-1023 Peach Fuzz
Pantone 17-1230 Mocha Mousse

Pantone ha annunciato il colore dell'anno per il 2025: il Pantone 17-1230 Mocha Mousse.

PANTONE 17-1230 Mocha Mousse è una calda tonalità di marrone pregna di una ricchezza innata che nutre con la sua suggestione della qualità deliziosa del cacao, del cioccolato e del caffè, facendo appello al nostro desiderio di comfort.

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Misteri e Racconti della Liguria: la Madonna di Coronata arrivata dal mare (-20)

Wow   05.12.24  

In una notte del XII secolo alcuni pescatori sulla spiaggia di Sampierdarena erano intenti a preparare le reti quando sul mare dinanzi a loro apparve una luce in lontananza che sul principio si mostrava piccola piccola, ma poi, a poco a poco, avvicinandosi a terra si ingrandiva sempre più, lasciando sulla superficie dell'acqua uno splendido gioco di scintille luminose che sembravano danzare tra le onde.

La luce si ingrandiva sempre più ed in mezzo ad essa i pescatori iniziarono a scorgere una sagoma. Quando fu abbastanza vicina a riva gli uomini rimasero stupefatti.
Si trattava infatti di una splendida polena, avanzo forse di qualche naufragio, che raffigurava la Madonna con il Bambino avvolti in un candida luce capace di illuminare il mare circostante e di incoronare Maria.

Subito i pescatori si gettarono a mare recuperando la statua e poi trasportandola nella vicina chiesa. Il giorno dopo una grande folla si radunò per vedere la polena con la madonna, ma della statua non vi era traccia.
La Madonna venne infine ritrovata sopra un grande castagno sul colle di Coronata a Cornigliano e per i giorni a venire il miracolo si ripetè.
In quel punto infine, nel 1187, venne edificata la celebre chiesa genovese di Santa Maria e San Michele Arcangelo, più conosciuta come Santuario di Nostra Signora Incoronata.

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Misteri e Racconti della Liguria: il fantasma della vestale (-21)

Wow   04.12.24  

Il nome della strada genovese via Luccoli deriva dal latino lucus, ovvero bosco. L'odierno quartiere era infatti all'epoca coperto da boschi di lauro e mirto e considerato un'area sacra.
Al tempo dell'antica Roma in quella zona sorgeva un tempio dedicato alla dea Vesta, situato in fondo all'attuale salita dell'Arcivescovado; lì le vestali custodivano in un braciere il fuoco sacro che doveva rigorosamente rimanere sempre acceso, pena la morte.

Narrano le cronache che, nel corso della seconda guerra punica, mentre il porto ingrandito e fortificato ospitava la flotta romana e l'ammiraglio Agrippa faceva costruire il proprio palazzo nella zona oggi occupata dalla celebre casa del boia, un presagio funesto apparì alla vestale di guardia al braciere. L'accadimento la distolse dal suo servizio e il fuoco si spense durante una tempesta di pioggia e vento.
Lo spirito della vestale giustiziata prese allora a vagare senza pace intorno al tempio e ancora oggi nelle notti tempestose c'è chi afferma di aver incontrato il fantasma della vestale, pallido e piangente.

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