tizianocavigliablog

Wow archivio

Il toast al formaggio perfetto

Wow   14.01.24  

Adam Moskowitz, un casaro di terza generazione, ha utilizzato ben 56 tipi di formaggio per determinare quale si adatta meglio per realizzare un toast perfetto.

Il toast al formaggio è un classico intramontabile, una delizia che conquista il palato con il suo mix di formaggio fuso e pane croccante.
La ricerca Moskowitz, presentata da Epicurious, ha abbracciato un'ampia gamma di formaggi, dai più classici come il cheddar e il gouda, ai più insoliti come il blue cheese e il brie. Ha persino incluso un formaggio spray per esplorare tutte le possibilità.
Alla fine Moskowitz ha scelto il gruviera che si è dimostrato il re indiscusso del toast al formaggio, combinando un gusto ricco e complesso con una perfetta cremosità. Buon appetito!

LEGGI ALTRO...

Breve storia del poker

Wow   07.01.24  

Nel poker è importante avere una buona mano, ma è fondamentale saper manipolare il tuo avversario facendogli credere di avere carte migliori di quelle che hai in realtà.
James McManus, su TED-Ed, racconta come è nato il poker, le specialità, le varianti e perché questo gioco di carte affascina così tanto i giocatori d'azzardo.

Il poker coinvolge strategia, abilità e fortuna, ma ciò che rende il poker così seducente va oltre il semplice aspetto del gioco stesso. Coinvolge il comportamento umano, le dinamiche sociali e il rischio.
Puoi manipolare i tuoi avversari con astuzia, sfruttando il loro desiderio di vincere o la paura di perdere. La classica faccia da poker aiuta, tuttavia il denaro scommesso è ancora più importante per influenzare gli altri giocatori.

C'è però un lato oscuro nel poker. L'imbroglio è un'opzione, ma comporta enormi rischi. Se scoperti, i giocatori che barano possono subire gravi conseguenze, non di rado letali. Nondimeno giocare lealmente può essere altrettanto pericoloso, specialmente quando le scommesse sono così alte da mettere in gioco la vita e il futuro di una persona.

LEGGI ALTRO...

Vini liguri: Calendario dell'Avvento 2023

Wow   25.12.23  

Vini liguri: Vermentino (-1)

Wow   24.12.23  

Il Vermentino è uno dei vitigni più famosi e apprezzati della regione, noto per la sua freschezza e aromaticità.
Il Vermentino si distingue per il suo colore giallo paglierino brillante e la sua limpidezza. Al naso offre un bouquet aromatico complesso e fruttato, con note di agrumi, pesca, mela verde e fiori bianchi. In bocca è un vino secco, fresco e vivace, con una piacevole acidità e una struttura equilibrata.
Ciò che rende il Vermentino unico è il suo carattere marino. Le vigne si trovano vicino al mare, e questa vicinanza si riflette nel vino, donandogli una leggera nota salmastra e una piacevole mineralità. Queste caratteristiche lo rendono un compagno ideale per piatti a base di pesce, frutti di mare e crostacei.

Il Vermentino è un vino molto versatile e può essere abbinato anche a piatti a base di carne bianca, formaggi freschi e insalate. È apprezzato per la sua freschezza e la sua capacità di esprimere il terroir della regione ligure.

Vini liguri.

Calendario dell'Avvento 2023.
1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 . 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 . 21 . 22 . 23 . 24

LEGGI ALTRO...

Vini liguri: Colline di Levanto (-2)

Wow   23.12.23  

Colline di Levanto è una DOC che comprende vini bianchi e rossi, prodotti nel territorio della provincia della Spezia.
I bianchi sono stati prodotti originariamente con vitigni autoctoni Bosco e Albarola, ma col tempo si è unito anche il Vermentino.
I vini rossi vengono prodotti con vitigni Sangiovese per almeno il 40% e Ciliegiolo per almeno il 20%. A integrazione si possono utilizzare anche altri vitigni a bacca nera dal 20% al 40%.

Ciò che rende le Colline di Levanto uniche è il loro terroir caratterizzato da un clima mediterraneo temperato e dalla vicinanza al mare. Questi fattori contribuiscono a conferire al vino una piacevole freschezza e una nota di salinità, che lo rendono particolarmente adatto ad accompagnare piatti a base di pesce, come i frutti di mare e il pesce alla griglia, nonché a piatti a base di carne bianca, formaggi freschi e salumi. È un vino ideale da gustare giovane, per apprezzarne al meglio la freschezza e l'espressione del territorio.

Vini liguri.

Calendario dell'Avvento 2023.
1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 . 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 . 21 . 22 . 23 . 24

LEGGI ALTRO...

Vini liguri: Rossese di Albenga (-3)

Wow   22.12.23  

Il Rossese di Albenga è originario dell'albenganese. Questo vino si presenta con un colore rosso rubino brillante. Al naso offre un bouquet aromatico intenso e complesso, con note di frutti di bosco, ciliegie, fragole e un sottile sentore di spezie. In bocca è un vino di corpo medio, equilibrato e vibrante, con una piacevole acidità e tannini delicati.

Il Rossese di Albenga è un vino versatile che si abbina bene a diversi piatti della cucina ligure.
È particolarmente adatto ad accompagnare piatti a base di pesce, come il pesce alla ligure o le acciughe marinate, ma si sposa anche bene con formaggi freschi, salumi e piatti a base di carne bianca.

Vini liguri.

Calendario dell'Avvento 2023.
1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 . 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 . 21 . 22 . 23 . 24

LEGGI ALTRO...

Vini liguri: Cinque Terre Sciacchetrà (-4)

Wow   21.12.23  

Lo Sciacchetrà è un vino passito e pregiato prodotto sui terrazzamenti delle Cinque Terre, la splendida zona costiera della Riviera ligure di Levante caratterizzata da ripide colline a picco sul mare.
Il Cinque Terre Sciacchetrà viene ottenuto da uve di diverse varietà autoctone, tra cui Bosco, il Vermentino e l'Albarola, che vengono raccolte in modo selettivo e attentamente appassite sui graticci per un periodo di tempo prolungato. Questo processo di appassimento consente alle uve di concentrare i loro zuccheri naturali e di sviluppare una complessità aromatica unica.
Il risultato è un vino dal colore dorato intenso, con riflessi ambrati, che si distingue per la sua dolcezza equilibrata da una piacevole freschezza e vivacità. Al naso, lo Sciacchetrà offre un bouquet aromatico intenso e avvolgente, con note di frutta candita, miele, agrumi e fiori secchi. In bocca, è morbido e vellutato, con una straordinaria complessità di sapori che spaziano dalla frutta matura alle note di frutta secca e spezie dolci.

Lo Sciacchetrà è un vino che richiede un'attenta lavorazione e una grande attenzione durante la vinificazione. Le condizioni climatiche particolarmente favorevoli delle Cinque Terre, con l'influenza del mare e delle montagne circostanti, contribuiscono a conferire al vino un carattere unico e un terroir distintivo.
Questo vino ligure è spesso considerato un vino da meditazione, ideale da gustare da solo o in abbinamento a dolci raffinati, come i biscotti secchi, i pasticcini o i formaggi erborinati. La sua dolcezza e la sua complessità ne fanno anche un'ottima scelta per accompagnare il foie gras o i piatti a base di formaggi stagionati.

Vini liguri.

Calendario dell'Avvento 2023.
1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 . 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 . 21 . 22 . 23 . 24

LEGGI ALTRO...

Vini liguri: Pigato (-5)

Wow   20.12.23  

Il Pigato è un vino bianco caratteristico della Riviera ligure di Ponente, prodotto su terreni collinari molto soleggiati con un'altitudine di almeno 300 metri.
La caratteristica distintiva del Pigato è la sua freschezza e vivacità, con una piacevole acidità equilibrata da una leggera morbidezza.
Al naso, il Pigato offre un bouquet aromatico complesso e profumato. Si possono percepire note di agrumi, come limone e pompelmo, accompagnate da sentori floreali e di erbe aromatiche mediterranee, come la salvia e il timo. In bocca, il vino si presenta fresco e fruttato, con una piacevole mineralità che richiama la vicinanza del mare.

Il Pigato è un vino molto versatile, che si presta bene ad accompagnare diversi piatti della cucina ligure. Si abbina perfettamente con antipasti, quali acciughe e insalate di mare, primi piatti tipici come le trofie o le trenette al pesto e i pansoti al sugo di noci, e i secondi piatti quali il cappon magro e la cima alla genovese.
È anche ottimo da gustare con i formaggi freschi e i piatti a base di verdure, come le focaccine e i tortini di verdure.
Con il suo carattere fresco, aromatico e minerale, è una scelta eccellente per coloro che desiderano esplorare i vini bianchi liguri e immergersi nelle sfumature del suo paesaggio mediterraneo.

Vini liguri.

Calendario dell'Avvento 2023.
1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 . 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 . 21 . 22 . 23 . 24

LEGGI ALTRO...

I segreti della preparazione della focaccia genovese

Wow   19.12.23  

La focaccia calda, con la sua crosta dorata e croccante, la mollica soffice, il suo sapore sapido e ricco di olio d'oliva è uno dei prodotti culinari più iconici di Genova. In Liguria la focaccia viene consumata praticamente a qualsiasi ora del giorno: a colazione, come antipasto, piatto principale, spuntino e persino come dessert.
Nonostante sia un cibo veloce da mangiare, preparare la focaccia è tutt'altro che un processo rapido. Richiede diverse fasi e tempi di lievitazione lunghi che possono arrivare anche a durare molte ore.

Insider Food ci porta in uno dei panifici più antichi di Genova, l'Antico Forno della Casana nel cuore del centro storico più esteso d'Europa, dove l'esperto panettiere Ivan Sacchi ha condiviso i suoi consigli per preparare la perfetta focaccia genovese.

Uno dei segreti per ottenere una focaccia perfetta è la pazienza. Ivan Sacchi sottolinea l'importanza di lasciare lievitare l'impasto a lungo, consentendo ai lieviti di fare il loro lavoro e sviluppare i sapori distintivi della focaccia genovese. Questo processo di lievitazione lenta conferisce alla focaccia una consistenza leggera e alveolata, che si scioglie in bocca.
Un altro elemento fondamentale nella preparazione della focaccia è la distribuzione uniforme dell'olio d'oliva sulla superficie. Sacchi consiglia di versare l'olio sull'impasto durante la fase di stesura, facendo attenzione a coprire tutti gli angoli. Questo passaggio contribuisce a creare quella caratteristica crosta dorata e croccante che rende la focaccia irresistibile.
La focaccia genovese può essere arricchita con vari ingredienti, come olive, cipolle, rosmarino o sale grosso. Tuttavia Sacchi sottolinea l'importanza di non esagerare con gli ingredienti aggiunti, in modo da non coprire il sapore delicato dell'impasto. La semplicità è la chiave per apprezzare appieno la bontà della focaccia genovese.

E no, non si può chiamare pizza bianca.

LEGGI ALTRO...
‹ Post più recenti     Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...