tizianocavigliablog

Res Publica archivio

La guida completa al Giro d'Italia 2022

Res publica   05.05.22  
Copertina de Il Garibaldi 2022
Copertina de Il Garibaldi 2022

La 105ª edizione del Giro d'Italia scalda i muscoli in vista della Grande Partenza d'oltralpe in Ungheria. 3.445,6 km divisi in 21 tappe, con due crono individuali, con sei tappe di montagna, sette di pianura per velocisti e sei vallonate, con la conclusione all'Arena di Verona.

Per arrivare preparati all'appuntamento e seguire da vicino ogni aspetto della Corsa Rosa esiste un'unica guida definitiva al Giro. Il testo che ogni appassionato di ciclismo non si fa mai mancare, Il Garibaldi.

LEGGI ALTRO...

Passeggiare tra le meraviglie di Genova

Res publica   27.04.22  

BookingHunterTV ha visitato in lungo e in largo Genova, capoluogo della Liguria e uno dei porti più importanti del Mediterraneo.
In un'ora e mezza questo tour esplorerà il centro storico più esteso d'Europa e Patrimonio Mondiale UNESCO, sin dal 2006, i luoghi, le attrazioni e i siti storici più interessanti della città in un itinerario lungo oltre 5 km.

LEGGI ALTRO...

Holodomor, quando Stalin condannò l'Ucraina a morire di fame

Res publica   10.04.22  

Tra il 1932 e il 1933, Iosif Stalin e gli altri leader sovietici, desiderando speculare sugli abbondanti raccolti di grano, mentre cercavano di consolidare la loro oligarchia attraverso la collettivizzazione agricola, innescarono una carestia che uccise milioni di persone.
In Ucraina questa carestia è conosciuta con il nome di Holodomor, ovvero morte inflitta per inedia. Mentre la fame si diffondeva, Stalin guidò una campagna di disinformazione per nascondere la verità al mondo e sfruttò la carestia per reprimere la nascente identità nazionale ucraina.
Il numero dei morti, oggi calcolato tra i 3,5 e i 5 milioni, fu così elevato da svuotare vaste aree dell'Ucraina che i funzionari sovietici ripopolarano con coloni russi, innescando cambiamenti demografici che perdurano ancora oggi.

LEGGI ALTRO...

La bandiera bianco-azzurro-bianca per una Russia libera e democratica

Res publica   01.04.22  
Bandiera bianco-azzurro-bianca
Bandiera bianco-azzurro-bianca

Bandiere bianco-azzurro-bianche hanno iniziato a comparire in diverse manifestazioni contro l'invasione russa dell'Ucraina, sventolate dalle comunità russe contrarie alla guerra.
L'idea per questa bandiera è nata in modo indipendente ed è stata ampiamente accettata dalle forze di opposizione al regime. Il suo design ricorda ovviamente l'attuale bandiera della Russia, ma la striscia rossa è stata sostituita con una bianca e la striscia blu scuro è ora una banda azzurra.
È stato anche creato un sito per diffondere la bandiera della Russia libera e il suo messaggio politico. Un manifesto alla democrazia e alla speranza di pace.

1. La nuova bandiera assomiglia alla bandiera russa attuale, ma senza la striscia rossa, simbolo di guerra e di sangue. L'abbiamo sostituita con una striscia bianca in quanto aspiriamo alla pace con l'Ucraina e chiediamo il rispetto dei diritti umani nel nostro paese. La bandiera della Russia libera rifiuta dimostrativamente l'espansione militare e rigetta le pretese storiche su territori di altri stati. Nella Russia del futuro non c’è posto per l'autocrazia, il militarismo e il culto della violenza e del sangue. Stiamo aprendo una nuova pagina della storia della Russia — senza il culto della guerra.
2. La bandiera bianco-azzurro-bianca ricorda la bandiera della repubblica di Novgorod e i simboli attuali di Velikij Novgorod. La Novgorod storica era il centro della Russia settentrionale e, possibilmente, l'unico esempio di una vera democrazia nella storia della Russia.
3. La bandiera bianco-azzurro-bianca assomiglia alla bandiera della Bielorussia libera — la bandiera bianco-rosso-bianca. Siamo solidali con il popolo della Bielorussia che sta anche lottando contro un governo illegittimo.
4. La striscia azzurra era presente sulla bandiera della Russia dal 1991 al 1993, finché non è stata sostituita con una striscia blu più satura.
5. Il colore bianco simboleggia la pace, la purezza e la prudenza, l'azzurro la verità e la giustizia.
6. La nuova bandiera è simbolo della Russia del futuro, che non parassita sui simboli del passato. La bandiera della Russia libera è priva di associazioni con l'imperialismo, militarismo e leader autoritari del nostro paese.

LEGGI ALTRO...

Immaginate una Genova completamente bruciata

Res publica   22.03.22  

L'intervento integrale in videoconferenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'Aula di Palazzo Montecitorio.

La guerra continua. I missili russi, l'aviazione, l'artiglieria non smettono di uccidere. Le città ucraine vengono distrutte. Alcune sono distrutte del tutto come Mariupol, sulla costa del Mar d'Azov, dove c'erano circa mezzo milione di persone come nella vostra città di Genova, che ho visitato. A Mariupol non c'è più niente. Solo rovine.
Immaginate una Genova completamente bruciata. Dopo tre settimane di assedio totale con bombardamenti e scontri che non smettono neanche per un minuto. Immaginate la vostra Genova dalla quale le persone scappano a piedi, con le macchine, negli autobus per arrivare laddove è più sicuro.

E la risposta del presidente del Consiglio Mario Draghi.

Davanti all'inciviltà l'Italia non intende girarsi dall'altra parte; davanti alla Russia che ci voleva divisi ci siamo mostrati uniti come Europa.
[...] L'Italia è a fianco dell'Ucraina in questo processo. L'Italia vuole l'Ucraina nell'Unione Europea.

Nota a margine. Restando in Liguria, Mariupol è gemellata con la città di Savona.

LEGGI ALTRO...

I paramenti papali

Res publica   09.03.22  

I paramenti del Sommo pontefice sono tra le vesti più riconoscibili al mondo, l'abito talare bianco con mozzetta, fascia e lo zucchetto. Tuttavia non tutti i papi si vestono sempre allo stesso modo e non soltanto per le numerose celebrazioni religiose.
Papa Francesco ha fatto scalpore nella Chiesa con le sue interpretazioni progressiste della dottrina e il suo abbigliamento è spesso stato visto come un riflesso di quelle politiche.

LEGGI ALTRO...

In nome della libertà e dell'Europa

Res publica   01.03.22  

Il discorso del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky alla sessione plenaria straordinaria del Parlamento Europeo a seguito dell'invasione russa.

[...] Sono convinto che queste vite oggi siano sacrificate in nome dei valori, dei diritti, della libertà, per il desiderio che abbiamo di essere uguali a voi, di avere le libertà che avete voi.

Onorevoli, il nostro popolo è molto motivato, moltissimo. Continuiamo a lottare per i nostri diritti, per la nostra libertà, e oggi lottiamo per la nostra sopravvivenza e questa è la nostra motivazione principale. Ma siamo anche di fronte al nostro destino, e vogliamo essere uguali a voi, vogliamo essere dei membri dell'Unione Europea uguali a voi. Oggi lottiamo anche per questo, perché vediate che assieme a noi l'Unione Europea sarà più forte. Senza di voi invece l'Ucraina sarà sola. Abbiamo dato prova della nostra forza, abbiamo dimostrato che siamo uguali a voi. Voi per favore dimostrate che siamo insieme, dimostrateci che non siamo soli, dimostrate che siete, siamo europei e così la vita vincerà la morte e la luce prevarrà sulle tenebre.

LEGGI ALTRO...
‹ Post più recenti     Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...