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I post con tag "Al-assad" archivio

Un altro giorno di massacri in Siria

Res publica   31.07.11  

Sono decine le vittime civili ad Hama bombardata dai carri armati dopo le proteste dei giorni scorsi. La città nel 1982 era già stata oggetto di massacri contro la rivolta al regime fomentata dal movimento dei Fratelli Musulmani.

Morti anche a Damasco, Deir Ezzor, Harak e Bukamal.

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L'escalation delle proteste in Siria

Res publica   08.06.11  

Secondo Robert Fisk, corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano britannico The Independent, la situazione in Siria starebbe rapidamente mutando da protesta contro il regime a insurrezione armata.

Syria's revolt against the rule of President Bashar al-Assad is turning into an armed insurrection, with previously peaceful demonstrators taking up arms to fight their own army and the "shabiha" - meaning "the ghosts", in English - of Alawi militiamen who have been killing and torturing those resisting the regime's rule.

Even more serious for Assad's still-powerful supporters, there is growing evidence that individual Syrian soldiers are revolting against his forces. The whole edifice of Assad's Alawi dictatorship is now in the gravest of danger.

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Cecchini siriani

Res publica   25.04.11  

Si spara dai tetti sui manifestanti antigovernativi a Zablatani, un quartiere della capitale siriana, uccidendo almeno due persone.

Intanto il regime di al-Assad ha deciso di chiudere il confine con la Giordania, accusata di sostenere i manifestanti, e ha mobilitato i carri armati per reprimere nel sangue i rivoltosi della città di Daraa.

Le vittime da venerdì si conterebbero ormai a centinaia.

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Il giorno della protesta siriana finisce in un massacro

Res publica   22.04.11  

Protestanti siriani

Da Azraa a Damasco il bilancio delle vittime degli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza supera le 70 vittime.

Il "venerdì santo" dell'opposizione che aveva chiamato a raccolta migliaia di persone di tutte le confessioni religiose è stato represso nel sangue, ripetendo quanto accaduto un mese fa.
Giusto ieri il governo di al-Assad aveva abolito la legislazione di emergenza e i tribunali speciali.
Le manifestazioni hanno contagiato tutto il paese, cortei a Qamishli, Daraa, Amuda, Hama, Damasco, Aleppo, Banias, Azraa, Homs, Duma.

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La strategia di sopravvivenza di Assad

Res publica   07.04.11  

Il presidente siriano si affida a un mix di repressione brutale, promesse di riforme e creando un'ansia da allarmismo su un futuro incerto senza la sua guida, per disinnescare le proteste di piazza e il movimento dei manifestanti prima di fare la fine di Mubarak o peggio gettare il paese in una guerra civile dai possibili esiti nefasti per la sua persona.

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La via di Damasco

Res publica   27.03.11  

Riforme verso un sistema multipartitico e abolizione dello stato di emergenza. Le promesse del regime siriano mentre nel paese si continua manifestare e a morire per chiedere maggiore democrazia e diritti civili.

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Esportare internet

Res publica   26.03.11  

Un decennio a discutere su come e se fosse giusto o meno esportare la democrazia per poi scoprire che bastava un blog, 140 caratteri e Facebook per sovvertire la stabilità di decenni di regimi impermeabili ad ogni riforma.

Intanto nel mondo là fuori i ribelli libici, grazie all'intervento delle Nazioni Unite e della NATO, avanzano riconquistando città e posizioni alle truppe lealiste del colonnello Gheddafi.
In Siria la protesta divampa, minacciando ora direttamente il regime baatista e portando con se la folle e feroce repressione di un terrorizzato Bashar al-Assad.

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La rivolta siriana

Res publica   23.03.11  

Precipita la situazione in Siria, dove da una settimana il paese è scosso da manifestazioni di protesta contro il regime di al-Assad e del partito Ba'th.
In particolare intorno alla moschea Omari a Daraa, circa 120 chilometri dalla capitale Damasco, dove almeno quindici persone sarebbero rimaste uccise oggi negli scontri avvenuti con la polizia portando il conto delle vittime vittime a superare la ventina da venerdì.

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