La notte magica del "divano mondiale"
Mancono 22 minuti e la finale mondiale di Roma è a un passo...
Ma Olarticoechea scende sulla fascia, crossa. Zenga esce a farfalle e Caniggia insacca facendo svanire la gioia di un bambino davanti ad una tv più grande di lui.
Nei supplementari l'espulsione di Giusti e poi quel cartellino che darebbe la via degli spogliatoi anche per Dezotti, ma poi il signor Vautrot ci ripenserà...
Non successe niente di più a parte gli otto minuti di recupero del primo tempo supplementare.
Poi Pizzul annunciò quel "è la lotteria dei rigori..."
L'avventura di quell'estate italiana finì tra i piedi di Serena e le mani di Goycochea, consegnando all'Italia solo lo spettro dei calci di rigore che per ancora troppi anni ci avrebbe negato sogni di vittoria.
A diciassette anni da quel maledetto 3 Luglio, in casa di chi aveva vinto Italia '90, si deve sfatare la sorte e quell'avversario che pare imbattibile dal '98.
Si parte male, Materazzi atterrà Malouda e Zidane si piazza a pochi metri dal dischetto.
Zizou prova il cucchiaio, Buffon è già a terra e la palla si stampa sulla traversa, ma ricadendo oltrepassa di poco la linea.
La Francia è in vantaggio.
Il "divano" tiene. Non possiamo perdere, non così. Non è giusto, non di nuovo.
Bastano dodici minuti, Pirlo batte un calcio d'angolo e Materazzi salta più in alto di tutti buttandola alle spalle di Barthez.
L'antieroe corre inseguito dai compagni con quelle bracce in alto a ritagliarsi una fetta di cielo.
Da lì in poi è solo Francia, Zidane, Henry, Malouda, Ribery, Vieira. Da noi solo Toni si distingue in due occasioni traversa e gol negato per fuorigioco di De Rossi.
Anche questa volta non bastano 90 minuti.
Il "divano mondiale" freme, spera, s'incazza contro il non gioco dell'Italia e quel maledetto destino che sembra avverso anche nello splendore dell'Olympiastadion.
104' Zizou gran colpo di testa e Buffon ci mette la mano. Per oggi basta goal.
Pochi minuti dopo si scatena la follia. Il "divano mondiale" (allargato a Franco, tifoso brasiliano) ha appena concluso una discussione sulla grandezza del giocatore berbero.
Le telecamere inquadrano Materazzi a terra, tutti i giocatori si avvicinano, non si capisce cosa stia succedendo.
Guardalinee e terzo uomo confabulano, poi dalla regia arriva il filamato che ci lascia senza parole.
Materazzi e Zidane si allontanano dall'area dopo l'ultima azione, parlano. Zinedine si volta, si avvicina all'azzurro e gli sferra una testa in pieno sterno.
Il signor Helizondo non ha scelta, torna verso il francese ed estrae il rosso. Inqualificabile il gesto di un campione pulito, intelligente, ma che ogni tanto si lascia andare. Un gesto che macchierà tutta la sua straordinaria carriera.
Si riparte contro dieci, ma non basta gli italiani non hanno più benzina.
Ed è di nuovo "lotteria".
I nostri rigoristi sono: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso.
Il giudizio su De Rossi è unanime, non doveva giocare e non doveva tirare dal dischetto. Irrilevante la sua trasformazione dagli undici metri.
Segna per primo Pirlo.
Tocca a Wiltord, vi ricordate il 2000? Segna. E' 2 - 2.
Materazzi a fil di palo e l'Italia di nuovo davanti.
Trezeguet dal dischetto. Pingo: "Lo sbaglia." Bomba, traversa, la palla rimbalza appena prima della linea di porta.
De Rossi... Goal! Pirlo abbraccia Cannavaro. Siamo 4 - 2.
Abidal, quello che non si vede mai, ma che al momento giusto c'è. Non si fa pregare, Buffon da una parte la palla dall'altra. 4 - 3.
Del Piero. Mezzo "divano" è con lui, l'altra metà non guarda. Destro potente, 5 - 3! Ci siamo maledizione, ci siamo! Ora non possiamo più permetterci di sbagliare.
E' la volta di Sagnol. Non fallisce. 5 - 4.
Il "divano" trattiene il respiro. Grosso, la palla tra le mani. "Fai la cosa giusta!" Sinistro incrociato di piatto nell'angolo, Barthez piange.
E allora capiamo. I campioni siamo noi, non c'è posto per i perdenti.
Il "divano mondiale" scioglie in un abbraccio la follia e negli occhi solo la voglia di vincere. La Coppa è nostra.
Grazie Gianna, grazie Edo! Ci abbiamo messo un po', ma alla fine...
Forse non sarà una canzone
a cambiare le regole del gioco
ma voglio viverla cosi quest'avventura
senza frontiere e con il cuore in gola
E il mondo in una giostra di colori
e il vento accarezza le bandiere
arriva un brivido e ti trascina via
e sciogli in un abbraccio la follia
notti magiche
inseguendo un goal
sotto il cielo
di un'estate italiana
e negli occhi tuoi
voglia di vincere
un'estate
un'avventura in più
Quel sogno che comincia da bambino
e che ti porta sempre più lontano
non è una favola e dagli spogliatoi
escono i ragazzi e siamo noi
notti magiche
inseguendo un goal
sotto il cielo
di un'estate italiana
e negli occhi tuoi
voglia di vincere
un'estate
un'avventura in più
notti magiche
inseguendo un goal (inseguendo un goal)
sotto il cielo
di un'estate italiana... na... na... na....
e negli occhi tuoi
voglia di vincere
un'estate
un'avventura in più
un'avventura
un'avventura in più
un'avventura gooooooooaaaaaallllllll!I campioni del mondo:
Allenatore
- LIPPI Marcello
Portieri
- 01 BUFFON Gianluigi
- 12 PERUZZI Angelo
- 14 AMELIA Marco
Difensori
- 02 ZACCARDO Cristian
- 03 GROSSO Fabio
- 05 CANNAVARO Fabio
- 06 BARZAGLI Andrea
- 13 NESTA Alessandro
- 19 ZAMBROTTA Gianluca
- 22 ODDO Massimo
- 23 MATERAZZI Marco
Centrocampisti
- 04 DE ROSSI Daniele
- 08 GATTUSO Gennaro
- 10 TOTTI Francesco
- 16 CAMORANESI Mauro
- 17 BARONE Simone
- 20 PERROTTA Simone
- 21 PIRLO Andrea
Attaccanti
- 07 DEL PIERO Alessandro
- 09 TONI Luca
- 11 GILARDINO Alberto
- 15 IAQUINTA Vincenzo
- 18 INZAGHI Filippo