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I post con tag "David Lynch" archivio

Sviscerare i misteri di Twin Peaks

Multimedia   17.10.24  

Da decenni Twin Peaks è fonte inesauribile di teorie, geometricamente dilatate dopo il ritorno della serie nel 2017.
Twin Perfect ha deciso di analizzare i misteri dell'opera di David Lynch, in modo maniacale, attraverso in video di quattro ore e mezza. Una chicca per i viaggiatori del nastro di Möbius.

Sto lavorando a questo video da due anni, scrivendo, ricercando e montando. Ho letto e guardato e ascoltato ogni intervista e AMA dei creatori, ogni extra e documentario su DVD, ogni speciale televisivo, ogni teoria dei fan, blog e podcast - ogni post relativo a Twin Peaks che potessi trovare - cercando di affinare e perfezionare il mio script per renderlo il migliore possibile. Ho testato il mio video con delle persone, sfidandole a trovare quante più falle possibili nei miei argomenti in modo da poter illustrare meglio le mie idee. Ho fatto del mio meglio per creare qualcosa che gli altri trovassero di valore, qualcosa che potesse aggiungersi al mistero in corso e accendere nuove discussioni sulla mia serie preferita.

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I pupazzi di neve di David Lynch

Wow   13.03.22  

Questa fotografie di pupazzi di neve decomposti furono scattate da David Lynch all'inizio degli anni '90 nei sobborghi della sua città natale di Boise, in Idaho. L'uso sapiente della composizione, del chiaro scuro e del bianco e nero ci proietta in un'atmosfera onirica e spettrale nella quale un arcano orrore celato nella quotidianità prende vita.
In seguito queste foto sono state pubblicate in un libro nel 2007, in occasione della sua retrospettiva, The Air Is On Fire, promossa dalla Fondazione Cartier.

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Gli effetti speciali del film Dune di David Lynch

Multimedia   22.10.21  

Fame Focus ripercorre l'incredibile quantità di tempo, di creatività e di denaro necessaria alla trasposizione cinematografica, diretta da David Lynch, dell'immaginifica opera di Frank Herbert, Dune.
Dalle miniature d'autore, ai giganteschi vermi di Arrakis, sino al barone volante Vladimir Harkonnen.

[...] Furono realizzati 15 modelli di vermi delle sabbie in gomma in diverse scale a seconda della scala del set su cui dovevano essere utilizzati, il più grande dei quali era lungo 22 piedi (6,7 m) e 3 piedi di diametro (90 cm). I vermi sono stati prima scolpiti nell'argilla, poi modellati nel gesso, è stata colata una pelle di lattice di gomma che è stata poi confezionata con polyfoam. Le versioni più grandi erano in grado di aprire la bocca per rivelare i denti e sollevare la testa e spostarla da un lato all'altro, i vermi di medie dimensioni potevano ruotare ma non potevano aprire la bocca e i più piccoli venivano usati solo sullo sfondo.
Per i primi piani, sono state costruite due sezioni di verme, una sezione di coda lunga 20 piedi (6 m) e 3 piedi di diametro (90 cm) e una sezione di testa e collo lunga 12 piedi (3,6 m) e 5 piedi di diametro (1,5 m).

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Come riguardare Twin Peaks ora che la terza stagione si è conclusa

Multimedia   04.09.17  

L'esaustiva guida di Digg per ricominciare Twin Peaks come in un nastro di Möbius senza perdersi neppure un indizio attraverso l'intera, onirica, esperienza televisiva, cartacea e su pellicola.

David Lynch and Mark Frost's "Twin Peaks" casts a long, owl-shaped shadow over the history of episodic television. It's not an exaggeration to say that "Twin Peaks" changed the medium, though far too many people leapfrog over that statement and try to claim that any "weird" show made after 1990 draws inspiration from Frost and Lynch. "Twin Peaks" itself tried to be a handful of different shows at once. When it succeeded at this multiplicity, "Twin Peaks" delighted, frightened, amused and utterly perplexed audiences. When it failed — and it did fail at points — the show smacked of self-parody, an unpleasant posture for a show that deftly split itself between complete sincerity and savvy genre deconstruction.

Few if any shows have come close to the same variety of tone, let alone the ability to shift from satire to gripping procedural to transcendent art to slapstick non sequitur without breaking a sweat. For much of its second season, "Twin Peaks" itself couldn't keep it up, leading to a string of dismal episodes and audience disinterest. This fall eventually damned the show to cancellation.

Even the follow up film "Fire Walk With Me" seemed to respond to the show's later messiness by focusing in on Laura, a character for whom even the rare lighter moments had dire context. The film's initial reception and performance at the box office buried the chance for the show's immediate revival. That was almost exactly twenty-five years ago.

Yesterday, "Twin Peaks" ended yet again. Summer 2017 saw the show take to Showtime for a highly anticipated third series, this time with a seemingly last-minute subtitle appended: "The Return." Unlike the original show, this iteration was written solely by Frost and Lynch, with Lynch in the director's seat for the entire 18-part run. Like the original it shattered expectations and, according to some, it surpassed the original series. Chances are slim that "Twin Peaks" will come back for another season... but that's what people said two decades ago too.

For now, the story is finished, with an ending its creators intended; let's get into it.

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Lo stile di David Lynch

Multimedia   07.09.16  

Il regista Lewis Bond descrive lo stile sfuggente e vagamente inquietante delle pellicole di dirette da David Lynch, ciò che i critici definisco con il termine lynchiano.

The same way a hallway sinking into darkness is Lynchian, so is a white picket fence in a slice of Americana. To precisely state the meaning of the term requires finding a specific order amongst a variety of nuanced abstract creations. The examples are plentiful but uniformity amongst them is rare. The definition exists in uncertainty. Yet therein provides the binding force of Lynch’s approach. To be Lynchian is to exude elusiveness.

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L'estetica di David Lynch

Multimedia   31.12.15  

Fandor racconta Lynch, il suo cinema e il suo storytelling. La combinazione tra il mondano e il macabro, tra il surreale e l'onirico che ha preso corpo diventando un aggettivo del suo stesso innovativo stile narrativo e visivo. Lynchano.

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