Storia dell'atomo: dall'atomismo all'era atomica
La teoria atomica ci ha portato dalla speculazione filosofica dell'antichità all'era atomica in cui ci troviamo oggi. Attraverso secoli di scoperte scientifiche e sperimentazioni, siamo giunti a comprendere la struttura e il funzionamento degli atomi, imparando infine a padroneggiarne il potere.
Chemistorian ne ripercorre le tappe a partire dalle prime idee sull'atomismo risalenti all'antica Grecia, con filosofi come Democrito e Leucippo che ipotizzavano l'esistenza di particelle indivisibili chiamate atomi.
È stato con l'avvento del metodo scientifico e l'inizio dell'era della chimica moderna che la teoria atomica ha iniziato a essere supportata da prove sperimentali. Scienziati come John Dalton nel XVIII secolo hanno sviluppato un modello atomico basato su esperimenti chimici che dimostravano la combinazione di elementi in proporzioni fisse.
Successivamente, con la scoperta delle particelle subatomiche, come gli elettroni, da parte di scienziati come J.J. Thomson e la scoperta del nucleo atomico da parte di Ernest Rutherford, la teoria atomica si è arricchita di nuove conoscenze e ha iniziato a delineare la struttura interna dell'atomo.
Nel XX secolo la scoperta della fissione nucleare e la successiva creazione delle prime armi atomiche hanno portato l'umanità nell'era atomica. L'utilizzo distruttivo dell'energia atomica durante la Seconda Guerra Mondiale ha sottolineato sia i benefici che i rischi associati all'atomica. Da allora, la scienza e la tecnologia hanno continuato ad avanzare nel campo dell'energia nucleare, portando allo sviluppo di centrali nucleari per la generazione di elettricità e all'utilizzo dell'energia atomica in ambiti come la medicina e la ricerca scientifica.