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I post con tag "Fotografia" archivio

Kodak e la fotografia accessibile alle masse

Geek   25.09.24  

L'avvento delle fotocamere digitali ha cambiato la fotografia per tutti noi, eliminando il costo della pellicola, il costo dello sviluppo e l'attesa per scoprire se la foto scattata fosse di buona qualità, infilando una macchina fotografica in ogni tasca.
Vox ci racconta un'altra rivoluzione che democratizzò la fotografia, l'invenzione della foto istantanea.

Sul finire del 1800, la Eastman Kodak brevettò una macchina fotografica punta e scatta, la pellicola e iniziò il modello di business che rese la fotografia accessibile alle masse per la prima volta.
Il XX secolo è stato dominato da un'azienda che non solo produceva le fotocamere, ma anche la pellicola per tali fotocamere e lo sviluppo delle foto.
Kodak prese il controllo dell'industria fotografica rendendoci tutti fotografi.

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Come fotografare atleti professionisti di MTB

Wow   06.07.24  

Fotografare atleti professionisti in azione è una sfida affascinante e emozionante. Richiede non solo una conoscenza approfondita della tecnica fotografica, ma anche una grande capacità di adattamento e una buona dose di avventura.
COOPH ci porta dietro le quinte di uno shooting sulle Alpi austriache di Moritz Ablinger, fotografo specializzato in sport estremi, mentre immortala due professionisti della mountain bike: Vali Höll e Peter Kaiser.

Il primo luogo scelto per lo shooting è una pista di downhill nella maestosa cornice alpina. Vali Höll, una giovane e talentuosa rider, si prepara a sfrecciare in discesa sulla sua mountain bike. La luce del sole che filtra attraverso gli alberi crea un'atmosfera suggestiva, mentre la polvere sollevata dalle ruote della bici aggiunge dinamicità alle fotografie. Ablinger sfrutta al meglio questi elementi naturali, combinandoli con la sua abilità tecnica per creare immagini mozzafiato.
Successivamente, il team si sposta in una seconda location, dove Peter Kaiser si esibisce in acrobazie e salti audaci.
Durante lo shooting, Ablinger mantiene una comunicazione costante con gli atleti, coordinando le loro mosse per ottenere gli scatti migliori. Questa collaborazione tra fotografo e rider è fondamentale per catturare l'energia e l'emozione del momento.

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La straordinaria vita di Lee Miller

Wow   03.07.24  

All'età di trent'anni, Lee Miller aveva vissuto più vite di quanto la maggior parte di noi riesca a fare in un'intera esistenza. Modella per Vogue, fotografa, amante e musa di Man Ray, fotoreporter e corrispondente di guerra, artista e infine cuoca gourmet.

Great Art Explained racconta la versatilità e l'eclettismo di Lee Miller sono state caratteristiche distintive della sua vita e carriera. Inizialmente, ha intrapreso la carriera di modella, catturando l'attenzione del mondo della moda con la sua bellezza e il suo stile unico. Tuttavia, il suo spirito creativo e la sua passione per l'arte l'hanno portata a spingersi oltre i confini del mero ruolo di modella.

La sua collaborazione con il celebre fotografo Man Ray ha avuto un impatto significativo sulla sua evoluzione artistica. Miller non solo è diventata sua musa e amante, ma ha anche imparato da lui le tecniche fotografiche sperimentali e innovative che l'hanno resa un'artista affermata. Ha contribuito a creare immagini iconiche dell'epoca, rompendo gli schemi convenzionali e sperimentando con l'arte della fotografia in modo audace e innovativo.
La sua carriera di fotoreporter e corrispondente di guerra testimonia il suo impegno per narrare storie attraverso le immagini. Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha documentato la sofferenza e l'orrore del conflitto, catturando immagini che raccontano la realtà cruda e la drammaticità della guerra. La sua abilità nel cogliere l'essenza di un momento e nel trasmettere emozioni attraverso le sue fotografie l'ha resa una delle più importanti fotoreporter del suo tempo.

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Il dialogo concettuale tra Mark Rothko e Hiroshi Sugimoto

Wow   28.06.24  

Mark Rothko e Hiroshi Sugimoto mostrano una sorprendente affinità concettuale. Entrambi gli artisti si immergono profondamente nell'astrazione e nell'esplorazione della percezione, creando opere che trascendono la loro forma fisica e possono suscitare negli spettatori profonde risposte emotive e filosofiche.
Rothko è famoso per le sue tele di grandi dimensioni ricoperte da campiture, mentre Sugimoto realizza fotografie apparentemente minimaliste che catturano la quiete dell'ambiente circostante.

Ted Forbes, di The Art of Photography, analizza come le pennellate di colore di Rothko e i paesaggi di Sugimoto, pur diversi nell'esecuzione, trascendono il mondo materiale per focalizzarsi sull'esperienza dell'osservatore.
L'approccio minimalista impiegato nelle loro opere dimostra una convinzione condivisa nel potere della semplicità di trasmettere idee ed emozioni complesse.

Insieme, Rothko e Sugimoto illustrano l'eterna ricerca nell'arte di suscitare un'esperienza emotiva nello spettatore. La loro eredità è definita dalla capacità di evocare il sublime attraverso la semplicità, incoraggiando gli osservatori a guardare oltre la superficie e ad aprirsi a una percezione più profonda.

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Fujifilm X100VI un viaggio alle radici della fotografia

Wow   22.02.24  

La fotografia ha il potere di catturare momenti preziosi e di creare connessioni durature. Per Sam Abell, la sua esperienza vissuta ad Hagi, in Giappone, ha segnato un punto di svolta nella sua carriera e nella sua vita. È in questa città che ha trovato ispirazione e ha imparato a vedere il mondo attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica.
Fujifilm riporta Abell ad Hagi per riscopre il valore senza tempo e la bellezza della fotografia per presentare l'ultima incarnazione di una delle macchine fotografiche più iconiche della storia, la X100VI.

Sam Abell si immerge nuovamente nella città, esplorando i luoghi che hanno avuto un impatto significativo sulla sua visione artistica e ricorda i rapporti umani che ha stabilito nel corso degli anni come fotografo.
Ogni scatto può raccontare una storia e catturare l'essenza di una persona o di un luogo. Abell riflette sul potere e sulla profondità di queste connessioni, che vanno al di là dell'immagine stessa.
La fotografia non è solo un mezzo per catturare la realtà, ma può anche essere uno strumento per creare empatia e comprensione. Attraverso le sue immagini, Abell ha il potere di far sentire agli spettatori le emozioni e le esperienze delle persone che ritrae. Questo è ciò che rende la sua fotografia così significativa e preziosa.

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20 anni di fotografia attraverso Flickr

Geek   10.02.24  
Screenshot di Flickr nel 2004
Screenshot di Flickr nel 2004

Flickr, l'originale social network dedicato alla fotografia, festeggia 20 anni celebrando questo traguardo con un viaggio nel passato per esplorare tutti i momenti che hanno contribuito a plasmare il sito e la sua community di fotografi.

Il cammino di Flickr è iniziato come un semplice progetto collegato a un videogioco, ma grazie all'entusiasmo e al contributo della nostra comunità, si è evoluto in qualcosa di molto più grande. La passione dei nostri utenti ha spinto Flickr a diventare una piattaforma di condivisione fotografica all'avanguardia, consentendo alle persone di tutto il mondo di esprimere la propria creatività e di connettersi attraverso le immagini.

Negli anni, Flickr ha abbracciato i progressi tecnologici, offrendo funzionalità sempre più avanzate per migliorare l'esperienza degli utenti. Dagli albori delle fotocamere digitali alla diffusione dei dispositivi mobili, Flickr si è adattato e ha integrato nuove tecnologie per consentire agli utenti di condividere e scoprire fotografie in modo sempre più semplice e coinvolgente.

Tra alterne vicende, Flickr e la sua community continuano a costruire un luogo intimamente legato all'esperienza fotografica con spirito resiliente. Kudos.

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La Parigi dell'inizio del XX secolo fotografata da Atget

Wow   16.01.24  

Nel regno dell'espressione artistica, alcuni abbinamenti di elementi visivi e uditivi possono creare una sinfonia armoniosa che trascende i confini delle singole arti.
In questo video, Maya ha montato gli scatti di Eugène Atget, pioniere della fotografia documentaristica, con la colonna sonora di Wim Mertens (The Fosse) per trasportare gli spettatori in un'epoca passata di Parigi, dove la bellezza senza tempo della città si fonde con un surrealismo ammantato di malinconica nostalgia.
Eugène Atget ha catturato per anni l'essenza della Parigi dell'inizio del XX secolo con la sua meticolosa documentazione dell'architettura e dell'ambiente cittadino. Le sue fotografie, spesso con figure umane in movimento e sfocate per via dei lunghi tempi di scatto, trasmettono un senso di solitudine e silenziosa contemplazione onirica. Una caratteristica che ha sempre impressionato i surrealisti.

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L'influenza di Quarto potere sulla fotografia

Multimedia   30.11.23  

Quarto potere è un capolavoro cinematografico che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del cinema. Questo film del 1941, diretto da Orson Welles e con la straordinaria fotografia di Gregg Toland, è universalmente riconosciuto come uno dei migliori film mai realizzati.
Orson Welles ha portato avanti una visione innovativa e audace nel suo modo di fare cinema. Con Quarto potere Welles si è distinto per la sua abilità narrativa e per l'uso rivoluzionario della tecnica cinematografica. Ha introdotto nuovi modi di raccontare storie attraverso l'uso di flashback, il montaggio non lineare e la profondità di campo. Inoltre ha interpretato il protagonista Charles Foster Kane, un magnate dei media ispirato a personaggi famosi dell'epoca come William Randolph Hearst. La sua performance è stata acclamata dalla critica e ha consolidato la sua reputazione come uno dei più grandi talenti del cinema.

Gregg Toland, celebre direttore della fotografia, ha contribuito in modo significativo al successo di Quarto potere con la sua tecnica innovativa e il suo utilizzo magistrale dell'illuminazione. Toland ha sperimentato nuove tecniche di ripresa, come l'uso di profonde profondità di campo, che consentivano di ottenere immagini nitide sia in primo piano che in secondo piano. Questo ha creato una sensazione di profondità e ha ampliato le possibilità espressive della cinematografia. La sua collaborazione con Welles ha portato alla creazione di sequenze visivamente straordinarie, in cui l'uso della luce e delle ombre ha avuto il risultato di trasmettere sensazioni e atmosfere suggestive agli spettatori.

Come racconta Tatiana Hopper, Quarto potere, come anche i film di Akira Kurosawa non ha solo influenzato innumerevoli registi e stabilito nuovi standard nel campo della cinematografia, ma la sua rilevanza e il suo impatto sono stati evidenti anche nel campo della fotografia. Un esempio di come il cinema possa essere un'arte che va oltre il suo medium di riferimento, ispirando e lasciando un'impronta duratura nella cultura di ogni fotografo.

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I film che un fotografo dovrebbe guardare

Multimedia   01.06.23  

Se sei un fotografo e sei alla ricerca di ispirazione, i film possono essere una fonte preziosa di spunti creativi.
Tatiana Hopper esamina il cinema di Akira Kurosawa per analizzare l'uso delle lenti, del contrasto, del chiaroscuro e della composizione al fine di migliorare il nostro occhio fotografico e ispirarci durante la realizzazione della nostra forma d'arte.

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Catturare le tempeste elettriche sul Lago di Maracaibo

Wow   24.03.23  

Il Lago di Maracaibo in Venezuela è conosciuto come la capitale delle tempeste elettriche del mondo. Qui infatti è possibile assistere a temporali notturni con fulmini in media 300 giorni all'anno, come racconta il fotografo Jonas Piontek a Great Big Story che ha immortalato questo spettacolo meteorologico.
Le tempeste elettriche sul Lago di Maracaibo sono così frequenti a causa dall'incontro tra l'aria e l'acqua calda del Mar dei Caraibi e l'aria fredda che scorre giù dalle Ande.
Al suo apice nel mese di settembre, l'area del lago può sperimentare fino a 280 fulmini all'ora per una durata fino a 9 ore. Le tempeste sono così intense da essere in grado di illuminare la navigazione notturna.

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