Il sorvolo di Giove in time lapse
Il flyby di Giove catturato da Sean Doran in un time lapse, realizzato grazie alle foto scattate dalla sonda Juno della NASA.
Il flyby di Giove catturato da Sean Doran in un time lapse, realizzato grazie alle foto scattate dalla sonda Juno della NASA.
La NASA ha pubblicato una nuova foto, scattata dalla sonda Juno, che mostra il polo sud di Giove coperto da giganteschi cicloni alcuni dei quali presentano un diamero di 1.000 km. L'immagine solleva nuove interessanti domande sulle dinamiche climatiche che interessano i poli del gigante gassoso.
Among the findings that challenge assumptions are those provided by Juno's imager, JunoCam. The images show both of Jupiter's poles are covered in Earth-sized swirling storms that are densely clustered and rubbing together.
"We're puzzled as to how they could be formed, how stable the configuration is, and why Jupiter's north pole doesn't look like the south pole," said Bolton. "We're questioning whether this is a dynamic system, and are we seeing just one stage, and over the next year, we're going to watch it disappear, or is this a stable configuration and these storms are circulating around one another?"
Göran Strand, il 10 aprile, è riuscito a scattare con esposizione multipla questa spettacolare foto che mostra nel cielo notturno la Luna in congiunzione con Giove e quattro delle sue lune più grandi; dall'alto verso il basso: Callisto, Europa, Ganimede e Io.
Giove fotografato al perielio con la Terra dal telescopio spaziale Hubble. Una delle più belle immagini mai scattate al gigante del sistema Solare.
La prima foto ravvicinata del polo nord di Giove scattata dalla sonda della NASA Juno.
L'avvicinamento a Giove della sonda Juno nel time lapse montato dalla NASA.
Juno nei corso dei prossimi due anni analizzerà le proprietà strutturali e la dinamica generale di Giove attraverso la misurazione della massa e delle dimensioni del nucleo, dei campi gravitazionale e magnetico, studierà la struttura tridimensionale della magnetosfera dei poli e misurerà la composizione dell'atmosfera gioviana, il profilo termico, il profilo di velocità dei venti e l'opacità delle nubi a profondità maggiori di quelle raggiunte dalla sonda Galileo.
Juno è la prima missione del Programma New Frontiers diretta su Giove a usare pannelli solari al posto di generatori termoelettrici a radioisotopi.
La gigantesca aurora polare di Giove, fotografata nello spettro dell'ultravioletto lontano dal telescopio spaziale Hubble.
Not only are the auroras huge in size, they are also hundreds of times more energetic than auroras on Earth. And, unlike those on Earth, they never cease. While on Earth the most intense auroras are caused by solar storms — when charged particles rain down on the upper atmosphere, excite gases and cause them to glow red, green and purple — Jupiter has an additional source for its auroras. The strong magnetic field of the gas giant grabs charged particles from its surroundings. This includes not only the charged particles within the solar wind but also the particles thrown into space by its orbiting moon Io, known for its numerous and large volcanoes.
La Grande Macchia Rossa, l'immensa tempesta anticiclonica su Giove e la più grande di tutto il sistema Solare, sta diventando sempre più piccola.
La più evidente caratteristica visibile del gigante gassoso del gigante gassoso nell'ultimi anni si sta riducendo ad un ritmo sempre più elevato (quasi 1.000 km all'anno), assumendo via via una forma sempre più sferica. A diminuire notevolmente è il diametro da est a ovest, oggi ai livelli più bassi mai registrati.
Historic observations as far back as the late 1800s gauged this turbulent spot to span about 41 000 kilometres at its widest point -- wide enough to fit three Earths comfortably side by side. In 1979 and 1980 the NASA Voyager fly-bys measured the spot at a shrunken 23 335 kilometres across. Now, Hubble has spied this feature to be smaller than ever before.
"Recent Hubble Space Telescope observations confirm that the spot is now just under 16 500 kilometres across, the smallest diameter we've ever measured," said Amy Simon of NASA's Goddard Space Flight Center in Maryland, USA.
Amateur observations starting in 2012 revealed a noticeable increase in the spot's shrinkage rate. The spot's "waistline" is getting smaller by just under 1000 kilometres per year. The cause of this shrinkage is not yet known.
Nella nuova web series Bill Nye illustra la missione della NASA Juno, in rotta verso Giove per studiarne il campo magnetico dove arriverà nel 2016.