In 15 anni di attività, Google Street View ha fatto il giro del pianeta 400 volte, arrivando anche in orbita.
WIRED ripercorre tutte le attrezzature che Google ha utilizzato per mappare il mondo. Dai veicoli più comuni, alle telecamere trasportate in spalla, dalle motoslitte ai cammelli e persino alle pecore.
In attesa del discorso di insediamento che Sergio Mattarella, dopo la sua rielezione a presidente della Repubblica, terrà a Camere riunite giovedì 3 febbraio, possiamo indugiare sulle meraviglie del Palazzo del Quirinale esplorando la Casa degli italiani su Google Arts & Culture.
Immagina di tornare indietro di 20 anni e poter lavorare su di un grandioso iMac G3 facendo girare Google, Spotify, Zoom, Slack e Figma su Mac OS 9, con una connessione internet altalenante e poca memoria.
Questo è (mac)OStalgia di Michael Feeney.
Negli ultimi tre anni, Chrome ha lavorato per potenziare le applicazioni web che vogliono spingere i confini di ciò che è possibile fare attraverso un browser. Una di queste applicazioni web è stata Photoshop.
L'idea di eseguire un software complesso come Adobe Photoshop o Visual Studio Code direttamente nel browser sarebbe stato difficile da immaginare solo pochi anni fa.
Tuttavia, come nel caso dell'editor più diffuso tra gli sviluppatori, anche Adobe ha ora reso disponibile una versione beta pubblica del suo software di editing di immagini digitali (e di Illustrator, seppure al momento in beta privata).
Un'ulteriore dimostrazione di quanto Chrome sia sempre più una piattaforma per web app, capace di estendere in modo impressionante la sua funzione primaria di semplice browser.
Dalle uova di cioccolato alle campane volanti. Google racconta su Arts & Culture otto tipiche tradizioni pasquali di vari paesi del mondo.
Se tornassimo indietro di 200 anni, le uniche uova di Pasqua disponibili erano uova vere (sebbene splendidamente decorate). Fu solo agli inizi del XIX secolo che i pasticcieri europei escogitarono furbamente un piano per crearne un'alternativa dolce.
Sono i cioccolatieri francesi e tedeschi ad avere il merito di aver inventato le uova di cioccolata, sebbene fossero molto scure e amare quando furono realizzate per la prima volta. A quell'epoca il cioccolato era così costoso che le uova potevano essere acquistate solo dalle famiglie più abbienti. Inoltre, le uova di Pasqua disponibili al tempo non erano vuote all'interno, perché i pasticcieri del tempo non avevano ancora trovato il modo di modellare il cioccolato con facilità.
Nel 1828, l'inventore olandese Van Houten creò una pressa in grado di separare efficacemente il burro di cacao necessario per ottenere un cioccolato più morbido e modellabile a partire dai semi di cacao. In seguito, nel 1866, i fratelli Cadbury introdussero un metodo per produrre burro di cacao in grandi quantità. A questo punto le uova potevano essere prodotte in serie e potevano anche essere vuote all'interno, per poi essere riempite con mandorle caramellate o dolci.
La vendita delle uova di Pasqua diventò una vera e propria tradizione grazie a Cadbury, che introdusse uova di cioccolato al latte nel 1905, le quali si rivelarono estremamente popolari.
Google ha utilizzato i dati della localizzazione, raccolti anonimamente dagli smartphone, per realizzare rapporti su 131 paesi che aiutino i funzionari della sanità pubblica a capire come sono cambiati i movimenti delle persone in risposta alla pandemia globale di COVID-19 e all'obbligo, introdotto da molti stati, di distanziamento sociale.
Mentre le comunità globali rispondono alla pandemia di COVID-19, c'è stata una crescente enfasi sulle strategie di salute pubblica, come le misure di allontanamento sociale, per rallentare il tasso di trasmissione.
In Google Maps, utilizziamo dati aggregati e anonimizzati che mostrano quanto sono occupati determinati luoghi, contribuendo a identificare quando un'azienda locale tende ad essere più affollata. Abbiamo appreso dai funzionari della sanità pubblica che questo stesso tipo di dati aggregati e anonimizzati potrebbe essere utili mentre prendono decisioni critiche per combattere COVID-19.
Ogni rapporto contiene informazioni sui modelli di movimento in sei categorie: vendita al dettaglio e attività ricreative (ristoranti, caffè, centri commerciali, parchi a tema, musei, biblioteche, cinema e luoghi simili), alimentari e farmacie (supermercati, magazzini alimentari, mercati degli agricoltori, negozi di specialità alimentari e farmacie), parchi (spiagge pubbliche, porti turistici, parchi per cani, piazze e altri spazi pubblici), stazioni di transito(fermate della metropolitana e le stazioni degli autobus e dei treni), luoghi di lavoro e residenze.
In tempi di Coronavirus è meglio lavarsi spesso le mani. Oggi ce lo ricorda anche Google con un doodle dedicato alle linee guida in materia, stilate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, prendendo in prestito l'immagine di Ignaz Semmelweis, il celebre medico di Budapest conosciuto proprio per essere il padre del lavaggio delle mani.
Migliaia di ore di registrazioni negli oceani raccolte nel progetto Pattern Radio: Whale Songs grazie alla collaborazione tra la National Oceanic and Atmospheric Administration e Google.
Una mappa sonora generata da un'intelligenza artificiale per esplorare liberamente un anno di canti delle megattere, suoni delle navi e i rumori più o meno conosciuti dell'ambiente subacqueo del nostro pianeta.
Oltre 200 km di sentieri dalle Alpi Marittime agli Appennini, lungo l'Alta Via dei Monti Liguri, sono stati mappati dalle associazioni Wepesto e Ponente Experience rendendoli visitabili attraverso Google Street View e sul nuovo sito dedicato al progetto, Liguria Wow.
Ora Google Maps permette di visitare virtualmente 16 tra pianeti, pianeti nani e lune del sistema Solare, oltre alla Stazione Spaziale Internazionale presente su Google Street View, grazie anche alle immagini raccolte dalla sonda Cassini.
Twenty years ago, the spacecraft Cassini launched from Cape Canaveral on a journey to uncover the secrets of Saturn and its many moons. During its mission, Cassini recorded and sent nearly half a million pictures back to Earth, allowing scientists to reconstruct these distant worlds in unprecedented detail. Now you can visit these places—along with many other planets and moons—in Google Maps right from your computer. For extra fun, try zooming out from the Earth until you're in space!