Resto sciocchini
Mi si nota di più se mi dimetto o se resto.
La vicenda della dimissioni di Mentana, accusato di comportamento antisindacale, poi rientrate.
Mi si nota di più se mi dimetto o se resto.
La vicenda della dimissioni di Mentana, accusato di comportamento antisindacale, poi rientrate.
La chiusura delle trattative tra Santoro e La7 continua a tenere banco.
Caro Michele,
nella tua lettera aperta a me indirizzata dalle colonne del Fatto Quotidiano, dopo la rottura delle trattative per il tuo arrivo a La7, affermi che siamo «diversamente liberi». Non so cosa voglia dire: non abbiamo mai lavorato insieme, e per quanto mi riguarda so che la libertà non è mai relativa. Dirigo un telegiornale, non una struttura clandestina: e tutti quindi possono misurare la libertà di cui godo, e che mi sono presa attraverso la garanzia di risultati che porto all'editore. Ho imparato, anche negli anni a Mediaset, che i principali ingredienti della libertà sono due, l'intransigente necessità di esercitarla per fare il nostro mestiere, e il successo che ne consegue. Un lavoro informativo libero porta consenso e fidelizzazione del pubblico, e tutela il giornalista rispetto all'azienda che ne ospita i programmi. Scrivi che tu ed io «abbiamo nei confronti del potere (economico, politico ed editoriale) atteggiamenti molto distanti». Ho sulle mie spalle quasi vent'anni di tg diretti e condotti.
Costretti a gioire per il telegiornale de La7 condotto da Mentana, col suo sfondo psichedelico.
Per Mentana il motivo della sua sostituzione e' da ricercare in una volonta' politica.
Secondo l'ex direttore del Tg5, la scelta di Mediaset rientra in ''una logica di fare un telegiornale piu' filogovernativo.''