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I post con tag "Monti" archivio

Il coraggio dell'impopolarità

Res publica   23.12.12  

Il futuro di Monti nelle sue parole dai molti se.

Non mi schiero con nessuno, ma la mia agenda è chiara ed è aperta a tutti per coalizioni ampie. Alle forze che manifesteranno adesione convinta e credibile all'agenda Monti, sono pronto a dare il mio incoraggiamento e, se richiesto, anche la guida, e sono pronto ad assumere un giorno, se le circostanze lo volessero, responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento.
Se una o più forze politiche, con credibile adesione alla mia agenda, manifestasse il proposito di candidarmi a Presidente del Consiglio, valuterei la cosa. A nessuno si può impedire di fare questo. Verificate tante condizioni, sì.
Non parteciperò alle elezioni essendo senatore a vita però, se vogliamo andare avanti sulla strada delle riforme, ci vuole un mandato elettorale e politico.
Potrebbe accadere che alcune forze politiche mi indichino come candidato premier; se questo avverrà, vedrò se ci sono sufficienti forze e garanzie di credibilità nell'impegno perchè io aderisca a queste cosa.

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L'Italia di Monti dopo Monti

Res publica   20.12.12  

Casini, Montezemolo, Fini, Monti e la sua agenda. Il nuovo che avanza in politica ha un sapore antico.
Abbondonato un posto quasi sicuro al Quirinale, Monti spenderà la sua rinnovata verginità in campagna elettorale a favore della variegata coalizione di centro che passerà da FLI all'UDC per approdare in una lista di tecnici.

Un azzardo. Velleitario pensare un ritorno del Professore a Palazzo Chigi, ma c'è chi avanza l'ipotesi che la contropartita del premier potrebbe valere una sua candidatura alla presidenza dell'Unione Europea o della Commissione, entrambe in scadenza nel 2014.

Storicamente la carriera politica dei presidenti del Consiglio tecnici diventati successivamente leader di partito non è mai andata bene. Non si capisce perché questa volta dovrebbe essere diverso.

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Il giuoco del calcio secondo Mario Monti

Res publica   29.05.12  

Bisogna riflettere e valutare se non gioverebbe per due-tre anni una totale sospensione di questo gioco. E' particolarmente triste e fa rabbrividire quando il mondo dello sport, che dovrebbe esprimere i valori più alti, si rivela un concentrato di fattori deprecabili. In questi anni abbiamo assistito a fenomeni indegni.

Abbiamo assistito di recente a un invisibile ricatto pieno di omertà, con giocatori che si inginocchiati di fronte a chissà quali minacce da parte di poteri occulti.

[...] Trovo inammissibile, e me ne sono occupato anche quando svolgevo il ruolo di commissario europeo, che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio.

Gioco, set, partita per Mario Monti con la sua dichiarazione sul nuovo scandalo calcioscommesse in Serie A e Serie B.

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La fantapolitica di Topolino

Wow   17.05.12  

Una pagina di Topolino

La Repubblica riporta la storia della profezia di un governo tecnico delineato sulle pagine di un albo di Topolino datato 23 maggio del 1993 e circolata negli ultimi giorni sui social network.
La trama sembrerebbe infatti prevedere alla perfezione l'attuale scenario del governo Monti. Tuttavia a ben pensarci è più probabile che gli autori banalmente riprendessero l'attuale, nel 1993, tema di un altro governo tecnico. Quello guidato da Ciampi e insediatosi appena il mese prima.

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L'Italia di Monti

Res publica   04.04.12  

E' importante che le élite economico-politiche internazionali sentano che l'Italia è un'entità comprensibile, prevedibile e che, pur con le sue particolarità, è come uno di loro.

La frase del giorno nella lunga intervista della Stampa al presidente del Consiglio Monti.

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La guida alla riforma del lavoro

Res publica   23.03.12  

Come cambia lo Statuto dei Lavoratori dopo 42 anni.

Licenziamenti
Il licenziamento potrà avvenire per motivi economici, attinenti all'attività produttiva e all'organizzazione del lavoro. Possono poi esserci i licenziamenti per motivi disciplinari, e per questi il giudice potrà decidere se serve un indennizzo o il reintegro. Per il licenziamento valutato discriminatorio il giudice decide il reintegro.

Indennità
La misura dell'indennità in caso di licenziamento sarà decisa dal giudice, per una durata fra i 15 e i 27 mesi. L’Aspi, Assicurazione sociale per l’impiego, entrerà a regime nel 2017 rimpiazzando l'indennità di mobilità. Dovrebbe partire dal 70% per gli stipendi fino a 1.250 euro. Il limite massimo è fissato a 1.119 euro al mese.

Precari
Per i giovani precari lo strumento principale d'inserimento diventa l'apprendistato, ma le aziende potranno ricorrervi solo se poi assumono una parte degli apprendisti. Per il lavoro a tempo determinato ci sarà un contributo extra dell'1,4%, in parte recuperabile in caso di stabilizzazione. Stretta sul falso lavoro autonomo in realtà subordinato.

Giudice
Il ruolo del giudice resta centrale nelle controversie di lavoro. Sarà infatti il magistrato (salvo ulteriori modifiche) a decidere sulle indennità prevista in caso di licenziamento per motivi economici. Deciderà sull'attribuzione e sull'entità che può andare da un minimo di 15 mesi a un massimo di 27 mesi.

Termine
La riforma non elimina ma di fatto disincentiva i contratti a termine attraverso la penalizzazione dell'1,4% di versamenti contributivi in più. Questi in parte potranno essere rimborsati se il lavoratore viene stabilizzato. Alcuni temono che le imprese comprimano i salari netti per finanziare l'1,4% in più di contributi.

Ammortizzatori
Resta la cassa integrazione, ma con alcune modifiche. Anche la cassa integrazione straordinaria rimane ma, dice il ministro Elsa Fornero, sarà «ripulita»: non varrà per cessazione di attività e di mobilità. In caso di cessazione di fatto dell’attività dell'impresa, si passa dalla Cig a mobilità e Aspi.

Tutele
Fra le tutele inserite spiccano quelle a favore delle donne: viene istituito il divieto di firmare le dimissioni in bianco al momento dell’assunzione. Si inserisce anche la paternità obbligatoria in via sperimentale per tre anni. Le tutele sui licenziamenti sono demandate al giudice: reintegro sui discriminatori o indennizzi in altri casi.

Donne
Per le donne arriva una maggiore tutela in caso di maternità. La riforma infatti prevede una stretta sulle dimissioni in bianco che alcune aziende fanno firmare alle lavoratrici assunte. Una condizione illegale che di fatto rende molto rischiosa sotto il profilo lavorativo un'eventuale maternità, che «costringe» le donne alle dimissioni.

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La moral suasion del presidente Napolitano

Res publica   23.03.12  

L'iniziativa del Colle a sostegno della più larga intesa possibile sul cuore della missione anticrisi del governo Monti, la riforma del mercato del lavoro.

In materia di mercato del lavoro, l'Europa si aspetta dall'Italia, e la Banca Centrale ce lo ha esplicitamente chiesto, un adeguamento alla legislazione dell'UE. Poiché questo dobbiamo fare, cerchiamo di farlo al meglio, cioè con il consenso più largo.

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La satira degli zombi

Res publica   23.03.12  

Dopo l'evocativa vicenda di un Diliberto sorridente e bugiardo accanto alla maglietta che si augurava la morte del ministro Fornero, arriva il ko tecnico, che certuni vorrebbero difendere come pungente satira politica, del demagogo Grillo quando sul suo blog infila il presidente del Consiglio Monti in una bara.

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