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Breve storia delle Valchirie

Wow   23.10.22  

I vichinghi sono stati senza dubbio tra i guerrieri più feroci della storia umana, usando la loro impressionante abilità in battaglia per diffondere l'influenza nordica tra l'VIII e l'XI secolo. Un desiderio guidava il loro coraggio in battaglia, onorare Odino per ritrovarsi un giorno nella sua sacra aula nel Valhalla. Solo i Vichinghi più degni avrebbero potuto trascorrere la loro vita nell'aldilà in quella sacra sala, e la scelta su chi fosse davvero degno di un tale onore sarebbe ricaduta sulle potentissime e misteriose Valchirie.

Le dottoresse Moiya McTier ed Emily Zarka, su PBS Storied riassumono il ruolo delle Valchirie della mitologia norrena, la loro genesi e il loro impatto sull'immaginario collettivo.

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Gli orrori di Eduardo Valdés-Hevia

Wow   21.10.22  

Un pianeta vivente di carne. Un ibrido insetto-umano in grado di controllare le menti. Un serpente di mare lungo mille metri che emerge in Islanda ogni anno.
Sono immagini potrebbero provenire da un incubo, da miti di orrori ancestrali o da file di casi paranormali perduti da tempo. Questa è l'arte del costruttore di mondi Eduardo Valdés-Hevia, che ha trascorso i suoi anni dando vita a un serraglio di spaventose immagini oniriche attraverso una combinazione di vecchie fotografie e nuovi elementi.
Le opere di Valdés-Hevia fondono infatti storie distopiche e surreali con foto che sembrano provenire direttamente da documenti classificati.

Per Halloween, Curious Archive indaga sui mostri e sulla follia di questi oscuri terrori partoriti dalla mente di Valdés-Hevia.

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L'origine dei draghi

Wow   18.10.22  
Illustrazione di un drago di Ulisse Aldrovandi
Illustrazione di un drago da Serpentum, et draconum di Ulisse Aldrovandi, 1640

Jstor Daily indaga sulle origini dei draghi, un mito diffuso in gran parte del mondo.
I naturalisti medievali hanno scritto e descritto i draghi per centinaia di anni prima di rendersi conto che questi animali era solo frutto della fantasia e probabilmente derivati da traduzioni errate di antichi testi, come l'Iliade di Omero.

Sei passaggi menzionano il drakon, una creatura che, dal contesto, è chiaramente un serpente. Omero non sembrava riferirsi a nessun tipo specifico di serpente e nemmeno Aristotele, la cui Storia degli animali del IV secolo a.C. notava che l'aquila si ciba di draghi.

Sebbene questo possa spiegare il nome, il fatto che comuni serpenti siano diventati mostruosi rettili alati che sputano fuoco ha richiesto un lungo processo di trasformazione, avvenuto principalmente a causa di superstizioni, di errori di trascrizione dei manoscritti e dell'incapacità di autori e amanuensi di distinguere la realtà dalla finzione.

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L'alfabeto della danza classica sulle punte

Wow   28.09.22  

Le punte di danza classica non sono semplicemente indispensabili, ma possono essere considerate come un vero e proprio punto di forza per esprimere al meglio il talento di ogni ballerina durante un'esibizione.
Lettera dopo lettera la compagnia dell'Australian Ballet racconta le scarpette da punta e la danza classica.

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Un balletto in super slow motion

Wow   27.09.22  

Le Vent, diretto da Simon Iannelli e Johannes Berger, cattura magnificamente la forza, la grazia e la precisione dei movimenti dei ballerini Marina Kanno e Giacomo Bevilaqua, dello Staatsballett di Berlino, ripresi a 1000 fotogrammi al secondo.

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