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Un nuovo tipo di aurora boreale: le dune

Geek   07.02.20  

Un gruppo di appassionati di aurore polari ha scoperto in Finlandia un tipo sconosciuto di aurore che è stato chiamato le dune.

Le dune appaiono come sottili nastri di luce verde nel cielo, che si estendono verso l'equatore per centinaia di chilometri. La maggior parte delle luci aurorali sono orientate verticalmente, come tende che pendono dal cielo, ma le dune sono disposte orizzontalmente, come le dita che raggiungono l'orizzonte.

[...] I ricercatori sospettano che le dune siano manifestazioni visibili di ondulazioni dell'aria chiamate onde atmosferiche. Se la loro teoria si rivelasse corretta, le dune potrebbero fornire un modo per comprendere una parte dell'atmosfera superiore della Terra che è notoriamente difficile da studiare. Questa regione dell'atmosfera, all'incirca da 80 a 120 chilometri (da 50 a 75 miglia) intorno alla superficie terrestre, è sensibile ai cambiamenti di energia del sole e dell'atmosfera inferiore della Terra. Le fluttuazioni energetiche in questa regione possono influenzare indirettamente le traiettorie dei satelliti in orbita attorno alla Terra e il rientro dei veicoli spaziali.

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La microscopica vita tra i ghiacci dell'Antartide

Geek   04.02.20  

Questo è un tardigrado scoperto nel ghiacciaio Canada, un piccolo ghiacciaio polare sud-orientale che scorre nel lato settentrionale della valle di Taylor in Antartide.
Ariel Waldman ci porta alla scoperta del microcomo del continente ghiacciato con il suo progetto Life Under the Ice per rivelare la vita dei microbi che vivono nei suoi mari, laghi e ghiacciai.

In genere, quando pensiamo all'Antartide, pensiamo a un posto sterile e senza vita... tranne alcuni pinguini. Ma l'Antartide dovrebbe invece essere conosciuta come un'oasi polare di vita, che ospita innumerevoli creature che sono assolutamente affascinanti. Invisibili ai nostri occhi - almeno fino ad ora. Life Under the Ice consente a chiunque di esplorare il microscopico mondo dell'Antartide; come un esploratore miniaturizzato che cammina attraverso una grande piastra di Petri ricca di curiosità.

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Uno sguardo alla superficie del Sole

Geek   31.01.20  

La superficie del Sole fotografata dal Daniel K. Inouye Solar Telescope, della National Science Foundation. Le immagini, pubblicate dal National Solar Observatory, mostrano il Sole con dettagli senza precedenti, rivelando per la prima volta una risoluzione di appena 30 km.

Il Daniel K. Inouye Solar Telescope è stato costruito vicino alla cima di Haleakala, sull'isola Maui nelle Hawaii. Per capire l'importanza di questo telescopio basti pensare che sarà in grado di rilevare più informazioni sul nostro Sole durante i suoi primi 5 anni di attività rispetto a tutti i dati raccolti sino a oggi a partire da quando Galileo ha puntato il suo telescopio sul Sole nel 1612. Questi primi dati inaugurano una nuova era della scienza solare che ci permetterà una migliore la comprensione della nostra stella e del suo impatto sul nostro pianeta e sul sistema Solare.

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L'Oggetto di Hoag

Geek   28.01.20  
L'Oggetto di Hong fotografato dal telescopio spaziale Hubble
L'Oggetto di Hong fotografato dal telescopio spaziale Hubble

Scoperto da Arthur Allen Hoag nel 1950, l'Oggetto di Hoag è una curiosa galassia a forma di anello con un nucleo sferico al centro.

La galassia è lontana 600 milioni di anni luce dalla Terra, visibile nella costellazione del Serpente a 6 gradi a sud-ovest della stella Alpha Coronae Borealis.
L'Oggetto di Hoag ha un diametro di circa 39,9 kiloparsec ed è composto da un anello esterno formato principalmente di stelle calde e blu con un diametro di 24,8 kiloparsec che circonda un nucleo sferico di 5,3 kiloparsec di stelle di colore giallo. Lo spazio vuoto tra il nucleo e l'anello potrebbe contenere ulteriori ammassi aperti.

Questa galassia straordinaria presenta un'altra affascinante curiosità: all'interno dello spazio che separa il centro galattico dall'anello si può osservare un secondo Oggetto di Hoag ancora più distante. Questo effetto prospettico aggiunge un tocco di rarità a questo già rarissima galassia ad anello.

La formazione dell'Oggetto di Hoag non è ancora certa, le teorie più accreditate suggeriscono che la galassia abbia assunto questo aspetto in seguito a un evento di accrescimento dovuto a una collisione o all'assorbimento di una seconda galassia; un processo paragonabile a quello formativo delle galassie ad anello polare. Questo evento avrebbe avuto luogo tra i 2 e i 3 miliardi di anni di fa.

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Il sito che disegna le mappe stradali di ogni città

Geek   21.01.20  
Le strade di Genova mostrate su City Roads
Le strade di Genova mostrate su City Roads

Sfruttando il servizio OpenStreetMap, Andrei Kashcha ha realizzato City Roads un sito web che permette di visualizzare tutti i tracciati di ogni strada all'interno dei confini di una città.

Le strade di Napoli mostrate su City Roads
Le strade di Napoli mostrate su City Roads

La mappe create permettono di apprezzare in pieno le differenze in materia di pianificazione urbana nel mondo.

Le strade di Roma mostrate su City Roads
Le strade di Roma mostrate su City Roads

City Roads consente inoltre di personalizzare lo stile delle mappe e di salvare i risultati ottenuti.

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L'archivio (non) ufficiale di Apple

Geek   18.01.20  
Apple Magic Mouse
Apple Magic Mouse

The Apple Archive racconta la storia dei prodotti e dei servizi progettati a Cupertino attraverso un immenso archivio di materiale promozionale e video dei keynote, per ispirare una nuova generazione di designer, copywriter, sviluppatori e pubblicitari.

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Il blog di Gandalf

Geek   14.01.20  

Vent'anni fa Ian McKellen arrivava in Nuova Zelanda per iniziare le riprese della saga de Il Signore degli Anelli.
Durante quell'esperienza aprì un blog per registrare pensieri e sensazioni nell'interpretare l'iconico stregone Gandalf il Grigio, nato dalla penna di J. R. R. Tolkien.

Quel blog, The Grey Book con la sua appendice The White Book in seguito alla trasformazione in Gandalf il Bianco, è tornato in vita e merita di essere letto tutto.

Vale la pena ripetere che, come con Riccardo III, James Whale o Magneto, devo scoprire Gandalf da qualche parte dentro di me - e quel processo dipende dall'assorbire le parole della sceneggiatura e dalla sua storia, ascoltare le reazioni del regista e rispondere alle performance del resto del cast. Quindi ora, a 3 mesi dalle riprese (per me), il mio Gandalf non esiste, nemmeno nella mia mente. Prende vita solo quando la telecamera gira e le scoperte vengono fatte proprio nel momento. Anche quando sono nel bel mezzo delle riprese, in costume e trucco e sto pronunciando le parole di Tolkien, non sono sicuro che sarò in grado di descriverti il personaggio. Gli attori non descrivono - occupano.

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Colonizzare la Luna fase 1

Geek   04.01.20  

Con il programma Artemis la NASA, in collaborazione con l'ESA e i partner internazionali e commerciali, riporterà l'umanità sulla Luna entro il 2024. Questa volta per restarci.
Un passo alla volta. Dall'assemblaggio di una stazione spaziale in orbita attorno al nostro satellite naturale sino alla creazione di un avamposto permanente, trampolino per la futura esplorazione e colonizzazione di Marte.

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I 10 meme degli ultimi 10 anni

Geek   31.12.19  

Know Your Meme ha stilato il decalogo dei migliori meme che hanno definito gli ultimi dieci anni.
Alcuni ci hanno divertito, altri irritato, nessuno è passato inosservato. Da Rage Comics a Pepe the Frog.

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