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Geek archivio

Le app per annotare praticamente ogni cosa

Geek   07.12.19  

Beepb00p ha compilato una completa panoramica ragionata sugli strumenti che permettono l'interazione, l'annotazione e la condivisione di pressoché ogni documento testuale e multimediale.
Una guida essenziale per ogni divoratore di contenuti nell'era dell'informazione digitale.

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Storia dei device Apple che non hanno mai raggiunto il pubblico

Geek   30.11.19  

Apple Explained riporta alla luce gli innovativi concept progettati a Cupertino che non sono mai usciti dai laboratori di sviluppo, ma che ugualmente hanno aiutato a creare la visione futura di Apple.

[...] mi sono reso conto che la maggior parte dei prodotti che ho incontrato sono stati progettati nel 1982, quando Steve Jobs aveva ventotto anni. Fu in quel momento che si rese conto che Apple era in una situazione difficile. Perché, ad eccezione dell'invecchiamento di Apple IIe, i prodotti dell'azienda erano inferiori ai PC IBM. Ed erano tutti brutti, specialmente l'Apple III e la prossima all'uscita Apple Lisa.

Quindi, in questo video, non voglio solo elencare i diversi prototipi e concept che non sono mai entrati in fase di produzione, ma voglio raccontare questo interessante periodo nella storia di Apple in cui il design è diventato la priorità dell'azienda.

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La scoperta di più di 100 nuovi geoglifi nascosti tra le Linee di Nazca

Geek   20.11.19  

I ricercatori dell'università di Yamagata hanno sfruttato la potenza di calcolo di una AI IBM per esaminare le rilevazioni satellitari dell'area di Nazca, arrivando a scoprire 142 nuovi disegni.

I geoglifi sono stati tracciati tra il 300 a.C. e il 500 d.C. dalla civiltà Nazca sull'altopiano desertico tra le attuali città di Palpa e Nazca.
Le Linee di Nazca, il cui fine è in parte oggetto di dibattito nella comunità scientifica, creano centinaia di forme geometriche che rappresentano animali, piante e figure antropomorfe in un'area che copre circa 50 km quadrati.

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Il suono del campo magnetico terrestre

Geek   19.11.19  

La missione Cluster dell'ESA è stata in grado di registrare le onde magnetiche, generate dalla collisione di particelle elettricamente cariche prodotte da un'eruzione solare con il campo magnetico del pianeta, mentre si disperdono in frequenze più alte.
Una volta convertite queste frequenze in segnali udibili, il risultato è un suono vagamente spettrale.

In assenza di collisioni con particelle solari le onde magnetiche del campo magnetico terrestre oscillano su una singola frequenza generando un suono più melodico e rilassante.

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I 100 migliori videogiochi degli ultimi dieci anni

Geek   04.11.19  

La lista di Polygon dei videogiochi più rilevanti del decennio 2010.
Parte 1. Parte 2. Parte 3.

[...] La maggior parte di questi giochi ha migliorato in modo significativo l'arte e la realizzazione del game design negli ultimi 10 anni o innovato il genere che rappresenta.

Alcuni di essi ha segnato un significativo cambio di paradigma nella cultura videoludica stessa, inclusi gli eSport, i living game, la rappresentazione di genere, lo streaming e l'ascesa degli indie game. Volevamo presentare un elenco che racconti come i videogiochi abbiano forgiato una relazione sempre più intima tra il giocatore e l'esperienza ludica.

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50 siti web per i 50 anni di ARPANET

Geek   29.10.19  

In occasione del 50° anniversario di ARPANET, che il 29 ottobre 1969 gettò le basi di quella rete di computer divenuta in futuro internet, Popular Mechanics ha pubblicato una lista dei 50 siti web che hanno condizionato il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo ancora oggi.
Il primo non poteva essere altri che il sito del CERN, da cui il web ebbe inizio.

Il 20 dicembre 1990 sembrava una giornata come tutte le altre, ma in quella data uno scienziato informatico nelle Alpi svizzere stava pubblicando il primo sito web in assoluto nei laboratori dell'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (meglio conosciuta come CERN).

Dal suo computer NeXT, Tim Berners-Lee pubblicò la prima pagina web, spiegando il concetto di ipertesto e descrivendo come impostare un server.

Ma Berners-Lee non condivise con il resto del mondo il suo sito fino a un anno dopo, quando lo descrisse ai suoi contatti sul newsgroup alt.hypertext. Ci sarebbero voluti un altro paio di anni e l'arrivo della prima "killer app", il browser Mosaic, perché il web prendesse definitivamente piede.

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Le righe di codice che hanno cambiato il mondo

Geek   28.10.19  

Nel 2009, Facebook ha lanciato un frammento di codice che ha cambiato il mondo: il pulsante "Mi Piace". L'idea dietro al "Like" è stata il frutto di numerosi programmatori e webdesigner, tra cui Leah Pearlman e Justin Rosenstein. Loro avevano ipotizzato che gli utenti di Facebook fossero spesso troppo occupati per lasciare commenti sui post dei loro amici, ma se ci fosse stato un semplice pulsante da premere, boom: si sarebbero sbloccate nuove relazioni. "Gli amici potrebbero interagire a vicenda con molta più frequenza e facilità", come ha detto in seguito Pearlman.

Ha funzionato, forse un po' troppo bene.

Slate ha raccolto 36 righe di codice così influenti da trascendere il campo dell'informatica per arrivare a plasmare la vita, gli interessi, il pensiero e il modo di relazionarsi dell'intero genere umano.
Da HTML alle criptovalute, da Telenet alle email, dal primo videogioco al software del computer di bordo delle missioni Apollo, dalle chat alla data collection, passando per Hello World!, worm, PageRank, droni domestici, bug, crittografia, RSS, pubblicità e attivismo politico.

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