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20 anni di fotografia attraverso Flickr

Geek   10.02.24  
Screenshot di Flickr nel 2004
Screenshot di Flickr nel 2004

Flickr, l'originale social network dedicato alla fotografia, festeggia 20 anni celebrando questo traguardo con un viaggio nel passato per esplorare tutti i momenti che hanno contribuito a plasmare il sito e la sua community di fotografi.

Il cammino di Flickr è iniziato come un semplice progetto collegato a un videogioco, ma grazie all'entusiasmo e al contributo della nostra comunità, si è evoluto in qualcosa di molto più grande. La passione dei nostri utenti ha spinto Flickr a diventare una piattaforma di condivisione fotografica all'avanguardia, consentendo alle persone di tutto il mondo di esprimere la propria creatività e di connettersi attraverso le immagini.

Negli anni, Flickr ha abbracciato i progressi tecnologici, offrendo funzionalità sempre più avanzate per migliorare l'esperienza degli utenti. Dagli albori delle fotocamere digitali alla diffusione dei dispositivi mobili, Flickr si è adattato e ha integrato nuove tecnologie per consentire agli utenti di condividere e scoprire fotografie in modo sempre più semplice e coinvolgente.

Tra alterne vicende, Flickr e la sua community continuano a costruire un luogo intimamente legato all'esperienza fotografica con spirito resiliente. Kudos.

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Cosa c'è dentro un Apple Vision Pro

Geek   05.02.24  

Sam Goldheart, di iFixit, ha smontato l'Apple Vision Pro per scoprire come è fatto.
Il meticoloso processo di smontaggio rivela quanto è complesso l'hardware dell'Apple Vision Pro, come nessun altro device progettato a Cupertino.

Goldheart si sofferma infine sul funzionamento del display lenticolare:

Questo display è coperto di piccole creste che sono in realtà proiettori lenticolari... L'effetto di movimento viene ottenuto intrecciando due immagini insieme. Un lato della lente mostra solo l'immagine A, mentre l'immagine B appare dall'altro lato. Questo metodo crea anche un effetto tridimensionale chiamato stereoscopia: ogni occhio vede un angolo leggermente diverso dello stesso soggetto, che viene interpretato come un oggetto tridimensionale.

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La storia della prima attività extraveicolare con un jetpack spaziale

Geek   04.02.24  

Il 7 febbraio 1984, l'astronauta Bruce McCandless II eseguì la prima attività extraveicolare senza ombelicale della storia, impiegando l'iconica la Manned Maneuvering Unit (MMU) fuori dalla stiva di carico dello Space Shuttle Challenger.
Come ricorda la NASA, fino a quel momento le precedenti passeggiate spaziali prevedevano che gli astronauti rimanessero sempre collegati con cavi, limitando di fatto gli spostamenti. Primal Space ripercorre la storia del jetpack spaziale e l'impresa, non priva di ostacoli e rischi, di McCandless.

McCandless, mentre si trovava nel vuoto dello spazio, pensò di dover cercare di allentare la tensione che provavano sua moglie e i controllori di volo a Houston. Fu allora che pronunciò una frase che richiamava alla mente la celebre dichiarazione di Neil Armstrong quando mise piede per la prima volta sulla Luna nel 1969: "Potrà essere stato un piccolo passo per Neil", disse, "ma è un grande passo per me."

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La scatola di cartone una storia di successo

Geek   01.02.24  

L'ascesa degli imballaggi in carta ha radici profonde. La prima diffusione nota di carta ondulata risale agli anni '50 del XIX secolo, con un brevetto inglese rilasciato nel 1856 a Edward Charles Healey e Edward Ellis Allen. Tre anni dopo, Oliver Long brevettò un miglioramento sul design di Jone, aggiungendo un singolo foglio di carta incollato per evitare che si perdesse l'ondulatura, ponendo le basi per il moderno imballaggio di cartone ondulato.

Robert Gair, un tipografo e produttore di sacchetti di carta di Brooklyn, scoprì che tagliando e piegando il cartone da un'unica forma poteva creare scatole prefabbricate. In collaborazione con la Thompson and Norris Company, il concetto fu applicato al cartone ondulato a doppia faccia, dando origine alla produzione delle prime scatole di cartone ondulato. Nel 1903, il primo utilizzo di scatole di cartone ondulato per il trasporto ferroviario avvenne quando i fratelli Kellogg ottennero una deroga al requisito delle scatole di legno dalle ferrovie della Central Freight Association.

Come ricorda New Mind, la produzione del cartone ondulato è un processo affascinante.
Il successo del cartone ondulato si basa su una serie di fattori. La sua leggerezza e resistenza lo rendono ideale per il trasporto, mentre la sua facilità di ripiegatura e stoccaggio riduce i costi. Ma ciò che lo distingue davvero è la sua straordinaria riciclabilità. Con un tasso di recupero di quasi il 97% e un processo di produzione che taglia considerevolmente il consumo elettrico e di acqua ripetto alla produzione di carta vergine, il cartone ondulato dimostra che è possibile coniugare praticità e sostenibilità, facendo del suo utilizzo una vera e propria vittoria per l'ambiente.

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Una riflessione sulla nostra percezione del tempo e sulla teoria della relatività

Geek   31.01.24  

Il tempo è un concetto che ha affascinato filosofi e scienziati per secoli. Per noi, esseri umani, il tempo scorre in modo lineare, dal passato al presente e verso il futuro.
Viviamo il presente, ci ricordiamo del passato e anticipiamo il futuro, anche se non possiamo conoscerlo fino a quando non diventa presente. Ma come funziona davvero il tempo? La teoria della relatività di Einstein ha sfidato il nostro modo di concepire il tempo, rivelando che il tempo non è assoluto, ma relativo alla velocità di un oggetto e al suo campo gravitazionale.

Le implicazioni della teoria della relatività sono profonde e aprono nuove prospettive sulla natura del tempo. Se il tempo scorre in modo diverso per oggetti in movimento e in presenza di campi gravitazionali, allora è possibile che esistano più presenti simultanei? E se è possibile, allora come come funzionano?

Kurzgesagt esplora l'idea di come molteplici presenti stravolgano il concetto di un futuro incerto che può essere influenzato dalle nostre scelte nel presente. Se il futuro è già scritto, allora le nostre scelte non hanno importanza. Ma se il futuro è aperto e può essere influenzato dalle nostre azioni, allora come possiamo sapere cosa succederà?
La teoria della relatività ci sfida continuamente a riconsiderare il nostro modo di percepire il tempo quando ragioniamo sia su scala microscopica sia cosmica.

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I sette decenni di ricerca scientifica al CERN

Geek   28.01.24  

Per celebrare i suoi primi 70 anni di contributi alla conoscenza scientifica, all'innovazione tecnologica e alla collaborazione internazionale, il CERN ha organizzato un ricco programma di eventi, che culminerà in una cerimonia ufficiale il 1° ottobre.
Il CERN è un'organizzazione unica nel suo genere che ha contribuito a molti dei più grandi progressi scientifici del XX e XXI secolo, tra cui l'invenzione e lo sviluppo dei rivelatori di particelle, la scoperta della corrente debole neutra, la creazione dei primi atomi di anti-idrogeno, la scoperta dei bosoni W e Z, l'invenzione del web e la scoperta del bosone di Higgs una particella elementare che è stata la pietra angolare della teoria del Modello Standard della fisica delle particelle.

Il CERN svolge un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica globale. I suoi risultati hanno accresciuto la nostra comprensione dell'universo e hanno avuto un impatto significativo su una vasta gamma di settori, dalla medicina alla tecnologia, sino alla nostra vita di tutti i giorni.

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Quando la NASA creò una replica della superficie della Luna sulla Terra

Geek   26.01.24  

Prima che gli astronauti potessero raggiungere la Luna avevano bisogno di un luogo per esercitarsi qui sulla Terra.
Primal Space racconta come gli scienziati della NASA hanno mappato una porzione dei crateri del nostro satellite naturale per poi creato una replica esatta della superficie lunare a Cinder Lake, in Arizona.
Scelto per la sua ghiaia vulcanica porosa, analoga al terreno lunare presente nel Mare della Tranquillità, Cinder Lake ha dovuto essere trasformato utilizzando centinaia di chili di dinamite, in una serie di esplosioni attentamente ordinate, per creare le repliche esatte dei crateri. Una volta costruito il campo lunare simulato, gli astronauti erano liberi di provare i loro rover lunari e altre attrezzature nella gravità terrestre.

I resti dei crateri sono ancora visibili oggi, anche se molti di essi sono stati riempiti e ammorbiditi dall'erosione naturale e dalle attività umane.

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Come rilevare una stella di Hawking

Geek   23.01.24  

PBS Space Time ipotizza la presenza di un micro buco nero all'interno di una stella come il Sole, per comprendere come un fenomeno di questo tipo potrebbe avere ripercussioni sull'evoluzione dell'astro e su come rilevarlo nello spazio.
Queste particolari stelle, chiamate stelle di Hawking in onore dell'ominimo fisico, permetterebbero di comprendere più approfonditamente la teoria e le implicazioni dei buchi neri primordiali (ovvero quelli che non si sono formati dal collasso gravitazionale di una stella, ma dall'estrema densità della materia presente durante il Big Bang) e su come questi potrebbero essere dei validi candidati per la formazione di materia oscura nell'universo.

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Apple Macintosh un rivoluzione iniziata 40 anni fa

Geek   22.01.24  
Apple Macintosh 128k
Apple Macintosh 128k

Il 22 gennaio 1984, Apple lanciò una delle più iconiche pubblicità della storia, durante l'intervallo del Super Bowl XVIII, in cui Ridley Scott reimmaginava 1984 di George Orwell per presentare il rivoluzionario Apple Macintosh.
Quello spot catturò l'attenzione del pubblico e ci riuscì anche il Mac, in vendita due giorni dopo, offrendo un'esperienza di utilizzo che oggi tutti diamo per scontata, ma quarant'anni fa risultava innovativa.

Smithsonian Magazine racconta come il Macintosh ha davvero cambiato il modo in cui le persone interagiscono con i computer. Prima di allora, i computer erano spesso complicati da utilizzare, richiedevano una conoscenza tecnica e non erano accessibili al pubblico comune. Il Macintosh, con la sua interfaccia utente grafica intuitiva e il mouse, ha semplificato l'esperienza dell'utente e ha reso i computer più accessibili e amichevoli.
Nonostante le dimensioni dello schermo ridotte e l'assenza di colori, il Macintosh ha offerto una facilità d'uso rivoluzionaria. Era possibile aprire documenti, trascinare e rilasciare file e utilizzare icone che rappresentavano le diverse funzioni. Questo ha reso l'interazione con il computer più visuale e intuitiva, consentendo agli utenti di concentrarsi sulle attività da svolgere senza doversi preoccupare di complicati comandi a riga di testo.

Il successo del Macintosh ha aperto la strada a una nuova era della tecnologia informatica. Ha ispirato lo sviluppo di interfacce utente grafiche simili su altri computer e ha posto le basi per la diffusione dei personal computer nelle case di tutto il mondo. Oggi, l'interfaccia grafica e il mouse sono diventati lo standard nell'informatica, grazie in parte alla rivoluzione introdotta dal Macintosh.
Quarant'anni dopo l'introduzione del Macintosh, possiamo riflettere sull'impatto duraturo che ha avuto sulla nostra vita quotidiana. Ci ha aperto le porte a un mondo di possibilità, rendendo i computer più accessibili e facili da utilizzare per tutti. Il Macintosh ha veramente cambiato il modo in cui interagiamo con la tecnologia e ha gettato le basi per molte delle innovazioni che vediamo oggi nei nostri device.

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La scienza dei fiocchi di neve

Geek   13.01.24  

In questa breve lezione scientifica, il fisico e divulgatore scientifico Brian Cox, su The Royal Society, esplora come ogni fiocco di neve sia un microcosmo delle leggi della fisica.
Cox descrive il percorso di un fiocco di neve dalla sua nascita nelle nuvole al suo luogo finale di fusione.
Cox inoltre esplora la fisica, raccontando come la teoria di Giovanni Keplero, sulla loro forma esagonale dei fiocchi di neve, abbia impiegato circa quattro secoli per venire dimostrata, e come la struttura di questi piccoli cristalli di ghiaccio sia collegata a quella delle galassie a spirale.

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