tizianocavigliablog

Geek archivio

La mappa della matematica

Geek   06.01.24  

Il divulgatore scientifico Dominic Walliman, di Domain of Science ha creato una mappa che riassume e visualizza le principali aree della matematica in un'unica immagine. Nel video Walliman spiega come ha creato la mappa e come ha organizzato i dati.
Aritmetica, algebra, geometria, logica, geometria analitica, teoria degli insiemi, trigonometria, probabilità e statistica, analisi. Dominic Walliman ha abbracciato questa sfida e ha realizzato un'opera che offre una panoramica completa e accessibile di questa disciplina.

La mappa di Walliman mostra come la matematica pura e la matematica applicata si intersecano e si collegano tra loro. Non come un insieme di formule astratte e teorie, ma evidenziando il modo in cui questi concetti vengono applicati a vari campi e settori, come la fisica, l'ingegneria, l'economia e molti altri.
Una rappresentazione visuale per aiutarci a comprendere meglio la complessità dello studio di questa materia.

LEGGI ALTRO...

Mars Express 20 anni dopo

Geek   31.12.23  
La missione Mars Express dell'ESA
La missione Mars Express dell'ESA

L'ESA celebra l'anniversario della sonda Mars Express, lanciata nel 2003.
In questi decenni Mars Express ha mappato la superficie di Marte, identificando i suoi minerali, analizzando la composizione e la circolazione della sua sottile atmosfera, ha esplorato il suo sottosuolo e studiato come diversi fenomeni interagiscono nell'ambiente marziano.

La fotocamera principale della sonda, l'HRSC, ha rivelato moltissime caratteristiche diverse presenti sulla superficie marziana. Le sue immagini mostrano creste e solchi scolpiti dal vento, voragini sulle pendici di imponenti vulcani, crateri d'impatto, faglie tettoniche, canali fluviali e antiche pozze di lava.
Questa missione è stata incredibilmente produttiva nel corso dei suoi due decenni di attività, fornendo una comprensione molto più completa e accurata del nostro vicino planetario rispetto a quanto mai raggiunto in precedenza.

In principio si prevedeva che la missione durasse un solo anno marziano, ovvero circa 687 giorni terrestri, ma ha continuato a soddisfare e superare i suoi obiettivi. Poiché la missione è stata estesa fino almeno alla fine del 2026, possiamo aspettarci molte altre sorprese nei prossimi anni.

LEGGI ALTRO...

Gli ordini di grandezza nell'universo

Geek   23.12.23  

Siamo equidistanti da uno scoiattolo e da un edificio di tre piani. Siamo a metà strada tra un colibrì e un aereo di linea. Siamo circa nel mezzo tra strutture microscopiche come il filamento del DNA e corpi celesti come il Sole.
Noi umani siamo veramente nel mezzo di tutte le cose presenti nell'universo?

La nozione di essere nel mezzo è più metaforica e filosofica che una precisa affermazione scientifica. È un modo per suscitare pensieri sulle diverse scale presenti nell'universo e sul nostro posto all'interno di esse. Ma da quella prospettiva concettuale nasce una coinvolgente esplorazione del cosmo, dove l'ordinario diventa straordinario e i confronti di dimensioni assumono un nuovo significato.
Kurzgesagt illustra i confronti tra dimensioni estreme, e ci invita a interrogarci su noi stessi e sul nostro posto in questo straordinario continuum, mentre esploriamo l'immensità dell'universo e la meccanica quantistica.

LEGGI ALTRO...

23 anni connesso al cyberspazio

Geek   23.12.23  

Che tu sia un lettore relativamente recente o un veterano, vorrei ringraziarti per aver letto questo blog in questi ultimi 23 anni, per i tuoi feedback e i commenti, per avermi fatto conoscere ai tuoi contatti, per seguirmi su numerosi social network, per le critiche e per gli incoraggiamenti, per levigare pietre e per il sostegno a cause giuste.
Non potrei essere più lieto di aver condiviso questo spazio-tempo con tutti voi.

Buon blog a tutti.

LEGGI ALTRO...

Cosa differenzia le creature marine antartiche da quelle artiche

Geek   17.12.23  

La corrente circolare antartica, conosciuta come Corrente circumpolare Antartica, ha un impatto significativo sulla vita marina dell'Antartide ed è responsabile delle differenze biologiche tra le creature subacquee antartiche e quelle delle regioni settentrionali. Questa corrente oceanica è la più grande e veloce del pianeta, oltre ad essere la più profonda. Si estende come una gigantesca spirale d'acqua che va dalla superficie al fondo marino, agendo come una barriera capace di impedire alla maggior parte delle creature dell'Oceano Antartico di incrociarsi con quelle degli altri oceani negli ultimi 30 milioni di anni.

MinuteEarth analizza come la presenza della corrente e le sue caratteristiche benefiche abbiano contribuito alla salute della vita marina locale. La corrente, mentre si muove in spirale, porta in superficie nutrienti provenienti dalle profondità dell'oceano. Ciò significa che l'Oceano Antartico è ricco di cibo per tutte le sue curiose forme di vita. Inoltre, l'acqua dell'Oceano Antartico è molto salata, il che le permette di raggiungere temperature estremamente fredde senza congelare completamente.
Questa acqua fredda trattiene una grande quantità di ossigeno disciolto, il che potrebbe favorire la crescita di animali più grandi e rallentare il processo di invecchiamento rispetto ad altre regioni marine.

LEGGI ALTRO...

Un anno di esplorazione spaziale con l'ESA

Geek   14.12.23  
ESA Highlights 2023
ESA Highlights 2023

Il report annuale dell'ESA sullo stato dell'agenzia, sull'esplorazione spaziale, sulla ricerca e sullo sviluppo tecnologico.

Nel 2023 l'ESA ha conosciuto un anno di trasformazione con l'inaugurazione della sua rinnovata sede di Parigi. Al di là dei miglioramenti estetici, questa pietra miliare simboleggia l'evoluzione dell'ESA verso una maggiore agilità e prontezza per la nuova era spaziale. Eventi degni di nota includono i lanci di Juice ed Euclid, insieme all'arrivo di Andreas Mogensen sulla Stazione Spaziale Internazionale. L'anno è servito anche a ricordarci la fragilità del nostro pianeta, catturata dai satelliti di osservazione. L'ESA Highlights 2023 non solo racconta le tappe fondamentali, ma mette anche in luce il lavoro pionieristico, compresi gli sforzi nell'uso sostenibile dello spazio e i progressi nelle tecnologie quantistiche.

LEGGI ALTRO...

Un'avventura tra i lupi dell'Artico

Geek   04.12.23  

Una troupe della serie televisiva della BBC si è recata sull'isola di Ellesmere, la parte più settentrionale del Canada, per trovare i lupi dell'Artico e filmare la loro vita quotidiana per un documentario della serie Planet Earth III. L'isola è grande quasi quanto la Gran Bretagna, quindi trovare i lupi non è stato facile. Tuttavia sono stati i lupi, desiderosi di fare amicizia e rubare le provviste della troupe, ad avvicinarsi.

L'Artico è un luogo magico e maestoso, ma è anche un ambiente estremamente ostile. Le temperature possono scendere a -50 gradi e la neve e il ghiaccio coprono il terreno per gran parte dell'anno. In queste condizioni estreme, la vita è una lotta costante per la sopravvivenza.
I lupi dell'Artico sono perfettamente adattati a questo ambiente impegnativo. Hanno un folto pelo che li protegge dal freddo, zampe grandi che li aiutano a camminare sulla neve e il ghiaccio, e denti affilati che li aiutano a cacciare prede come caribù, buoi muschiati e foche.
La troupe della BBC ha trascorso mesi sull'isola di Ellesmere seguendo un branco di lupi e documentando la loro vita quotidiana. Hanno visto i lupi cacciare, giocare e allevare i loro piccoli. Hanno anche assistito alla dura realtà della vita nell'Artico, quando i lupi non riescono a trovare cibo e alcuni dei loro piccoli muoiono di fame.

LEGGI ALTRO...

La difficile discesa alpina di una rana per riprodursi

Geek   03.12.23  

Nelle Alpi, un maschio di rana comune esce dall'ibernazione, single e pronto a socializzare. Ma tutti sappiamo che il corso dell'amore non è mai tranquillo e questo è particolarmente vero quando devi combattere contro predatori, pendii ghiacciati e molta concorrenza.
In questo divertente filmato tratto dalla serie Planet Earth III, della BBC, David Attenborough racconta la precipitosa discesa di questa rana insieme ad altri maschi verso la pozza di riproduzione, dove le femmine della specie lo attendono dopo l'ibernazione invernale. Sfortunatamente, il nostro eroe incappa in qualche imprevisto ghiacciato e devia molto dalla sua traiettoria. Arriva in ritardo e sta per rinunciare quando vede un'ultima femmina ritardataria. È amore a prima vista.

LEGGI ALTRO...

Riciclare l'acqua per superare la crisi idrica

Geek   23.11.23  

La gestione delle risorse idriche rappresenta una sfida cruciale per molte regioni del mondo, specialmente per quelle che soffrono di carenze idriche e problemi di accesso all'acqua potabile. Tuttavia, grazie a recenti progressi nella tecnologia, il riciclaggio delle acque reflue sta emergendo come una soluzione promettente per affrontare questa problematica.

Francis de los Reyes, su TED-Ed analizza un esempio di successo in questo campo, Singapore. La città stato che ha adottato un processo innovativo per affrontare la scarsità di acqua potabile.
Nel 2003, l'ente nazionale per le acque di Singapore ha lanciato un programma senza precedenti per riciclare le acque reflue e fornire più del 50% dell'approvvigionamento idrico nazionale. Questo programma, pianificato per decenni, ha garantito che l'isola non si trovasse mai senza acqua potabile.

Il processo adottato da Singapore, chiamato riuso diretto, ha suscitato l'interesse di ricercatori di tutto il mondo che cercano modi innovativi per fornire acqua potabile a regioni che ne hanno maggiormente bisogno.
Uno dei processi di questo metodo prevede l'utilizzo di microfiltrazione. Membrane con pori un milionesimo di metro filtrano piccole particelle e microorganismi più grandi. Successivamente, l'acqua passa attraverso una membrana a osmosi inversa ancora più sottile. In questa fase, lampade a raggi ultravioletti vengono immerse nell'acqua, emettendo radiazioni che danneggiano in modo permanente il materiale genetico di eventuali organismi residui. Questo processo assicura che l'acqua trattata sia sicura da bere e adatta al consumo umano.
Tuttavia, i ricercatori stanno anche esaminando tecnologie su scala più piccola per riciclare le acque reflue direttamente sul luogo di utilizzo. Questo approccio consentirebbe di ridurre la dipendenza da sistemi centralizzati di trattamento delle acque reflue e potrebbe essere particolarmente vantaggioso per comunità che affrontano gravi problemi di igiene e depurazione dell'acqua.

La maggior parte dei sistemi attuali adotta invece il riuso indiretto, che richiede un collegamento a un sistema fognario. In questo caso, le acque reflue trattate vengono scaricate in un serbatoio ambientale come un lago, una palude o una falda acquifera. Successivamente, l'acqua può essere estratta e immessa nella rete di approvvigionamento dell'acqua potabile. Tuttavia, questo sistema è fattibile solo in luoghi dotati di infrastrutture di fognatura centralizzate e di sistemi di pompaggio per portare l'acqua nelle abitazioni delle persone. Di conseguenza, non può aiutare le comunità che affrontano i problemi di igiene più gravi, dove l'accesso all'acqua pulita è una lotta quotidiana.

Affrontare la sfida dell'approvvigionamento idrico richiede un approccio che combini entrambe le strategie di riuso diretto e indiretto. Il riciclaggio delle acque reflue può svolgere un ruolo fondamentale nel garantire una fornitura sostenibile di acqua potabile, riducendo la dipendenza da fonti di acqua tradizionali e proteggendo l'ambiente. Tuttavia, è cruciale adottare metodi specifici in base alle esigenze e alle risorse disponibili in ciascuna regione.

LEGGI ALTRO...

La fine dell'universo

Geek   22.11.23  

Kurzgesagt analizza una delle teorie sul destino ultimo dell'universo, il Big Freeze.
Attualmente l'universo brulica di vita e di energia. Tuttavia, come ogni ciclo naturale, anche questo avrà la sua fine tra molti miliardi di anni. Arriverà un momento in cui la notte calerà definitivamente. Tutto ciò che un tempo era vibrante e pieno di vita si addormenterà pacificamente per sempre.
Ma cosa accadrà veramente nell'ultimo istante dell'universo? È una domanda affascinante e misteriosa. La morte entropica prevede un momento in cui l'energia si disperderà completamente, le stelle si spegneranno e i buchi neri evaporeranno lentamente nel nulla.

In questo scenario lontano nel tempo, l'universo sarà un luogo freddo e desolato. Tutte le fonti di calore e luce si esauriranno, lasciando solo il silenzio e l'oscurità. Gli atomi stessi si disintegreranno, poiché l'energia che li tiene insieme verrà dispersa. Non ci saranno più interazioni fisiche, né movimenti o cambiamenti. L'universo diventerà un vuoto statico, privo di vita e di ogni forma di esistenza.
Mentre immaginiamo questo momento finale, dobbiamo riflettere sul fatto che il concetto stesso di tempo perderebbe significato. In una realtà così estremamente alterata le leggi della fisica che conosciamo oggi potrebbero non essere più valide e questo crea l'incertezza sull'ultimo istante del nostro universo in bilico tra una fine eterna o un modello oscillante, in cui l'universo nasce e finisce per poi rinascere ancora in un ciclo infinito.

LEGGI ALTRO...
‹ Post più recenti     Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...