La scatola di cartone una storia di successo
L'ascesa degli imballaggi in carta ha radici profonde. La prima diffusione nota di carta ondulata risale agli anni '50 del XIX secolo, con un brevetto inglese rilasciato nel 1856 a Edward Charles Healey e Edward Ellis Allen. Tre anni dopo, Oliver Long brevettò un miglioramento sul design di Jone, aggiungendo un singolo foglio di carta incollato per evitare che si perdesse l'ondulatura, ponendo le basi per il moderno imballaggio di cartone ondulato.
Robert Gair, un tipografo e produttore di sacchetti di carta di Brooklyn, scoprì che tagliando e piegando il cartone da un'unica forma poteva creare scatole prefabbricate. In collaborazione con la Thompson and Norris Company, il concetto fu applicato al cartone ondulato a doppia faccia, dando origine alla produzione delle prime scatole di cartone ondulato. Nel 1903, il primo utilizzo di scatole di cartone ondulato per il trasporto ferroviario avvenne quando i fratelli Kellogg ottennero una deroga al requisito delle scatole di legno dalle ferrovie della Central Freight Association.
Come ricorda New Mind, la produzione del cartone ondulato è un processo affascinante.
Il successo del cartone ondulato si basa su una serie di fattori. La sua leggerezza e resistenza lo rendono ideale per il trasporto, mentre la sua facilità di ripiegatura e stoccaggio riduce i costi. Ma ciò che lo distingue davvero è la sua straordinaria riciclabilità. Con un tasso di recupero di quasi il 97% e un processo di produzione che taglia considerevolmente il consumo elettrico e di acqua ripetto alla produzione di carta vergine, il cartone ondulato dimostra che è possibile coniugare praticità e sostenibilità, facendo del suo utilizzo una vera e propria vittoria per l'ambiente.