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Res Publica archivio

Cosa sappiamo degli attentati a Parigi

Res publica   14.11.15  

Il New York Times ha preparato una sintesi degli otto attentati terroristici nel triangolo d'oro della movida parigina.

Mappa degli attentati terroristici a Parigi

Cosa sapevano e come hanno agito i servizi di intelligence e le autorità francesi riguardo alle minacce di attentati da parte di gruppi di terroristi islamici.

"We were expecting something. We knew it was coming," said one western diplomat who spoke to BuzzFeed News on condition of anonymity because they were not authorized to discuss the subject. "The fact that we failed to stop it is definitely a failure. But you can't imagine the number of attacks we have stopped. This was the nightmare scenario. The targets were all soft targets. How can you protect against people determined to attack a bar or concert?"

La strage al Bataclan raccontata dai testimoni.

"It was carnage," said Marc Coupris, 57, still shaking after being freed from the hostage-taking at the Bataclan concert venue. "It looked like a battlefield, there was blood everywhere, there were bodies everywhere.

L'attaco al cuore pulsante e giovane di Parigi.

Tonight, the golden triangle of Parisian youth culture is covered in blood... The attackers, whomever they may be and whatever their motives, went after the heart of progressive Paris. They did not attack the more touristy Champs-Elysées or Notre Dame, or the more bourgeois and conservative left bank, where most of the government ministries are located.

Lo Stade de France, le esplosioni degli attentori suicidi imbottiti di tritolo, e la Marsigliese cantata durante l'evacuazione.

La solidarietà dei parigini nell'ora più buia per la città dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

The hashtag #PorteOuverte spread on social media Friday night after a series of attacks shook Paris. The hashtag, which means "open door," started spreading as a way to offer shelter after dozens were reported dead and many reported taken hostage in multiple attacks.

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Juncker, Tusk, Obama e Hollande sugli attentati a Parigi

Res publica   14.11.15  

I am deeply shocked by the events in Paris. We stand in full solidarity with the people of France.

Su Twitter il commento del presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker e quello di Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo.

I follow with shock the attacks in Paris. My full solidarity & sympathy with the French people and authorities.

Il messaggio chiarissimo e durissimo del presidente del mondo libero. I parigini non resteranno soli.

Il presidente Hollande dichiara lo stato d'emergenza per la prima volta dalla guerra d'Algeria.

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Parigi sotto attacco

Res publica   13.11.15  

Aree di Parigi colpite dai terroristi

Dove: la mappa delle zone colpite dai devastanti attacchi terroristici in atto a Parigi.
Sparatoria e ostaggi al locale Bataclan nel XI arrondissement.
Sparatoria al ristorante Le Petit Cambodge del X arrondissement.
Attacchi suicidi (è la prima volta in Francia) all'esterno dello Stade de France durante la partita amichevole tra Francia e Germania. L'evacuazione dello stadio in atto ha costretto gli spettatori a invadere temporanemanete il terreno di gioco. Il presidente Hollande era presente alla partita.

Secondo la prefettura i morti sarebbero decine.
Fonti ufficiali parlano di terrorismo islamico. 7 gruppi per altrettanti attacchi perfettamente coordinati.

È di pochi giorni la notizia dell'attentato sventato alla base navale della Marine National a Tolone.

[14/11 00:52] Le forze speciali hanno assaltato il Bataclan, dove erano tenute in ostaggio decine di persone, uccidendo i tre terroristi. La sala può contenere sino a 1.500 persone. Il bilancio delle vittime sarebbe drammatico.

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Il doping russo di stato

Res publica   09.11.15  

Ogni altro caso di doping sportivo impallidisce di fronte all'accusa che la WADA, l'agenzia mondiale antidoping, ha rivolto contro la Russia e la sua nazionale di atletica leggera che avrebbero messo in piedi un vero e proprio doping di stato in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012.
Alla luce delle prove raccolte la IAAF potrebbe bandire gli atleti russi dalle competizioni di atletica, compresi i prossimi Giochi a Rio de Janeiro.

Russia operated a huge state sponsored doping programme that sabotaged the London 2012 Olympics and should be banned from athletics, according to a damning report by the World Anti Doping Agency.

The 325-page review by an independent commission chaired by Dick Pound, a former Wada president, uncovered a "deeply rooted culture of cheating" and recommended that Russia be suspended from competition and barred from the Olympic Games in Rio next year unless it entirely overhauls its approach.

The International Association of Athletics Federations, where senior officials including former president Lamine Diack were last week arrested by French prosecutors, also came in for heavy criticism as the report found "corruption and bribery practices at the highest levels of international athletics".

[13/11 23:32] Con 22 voti a 1 la IAAF ha preso la decisione senza precedenti di sospendere la Russia da ogni competizione sportiva, Giochi Olimpici di Rio compresi.

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Come far funzionare una relazione a distanza e vivere felici

Res publica   05.11.15  

Il prezzo di una relazione a distanza, dove almeno FaceTime è gratis.

An long distance relationship definitely isn't for everyone, and we've been particularly lucky in terms of having the sort of employment/financial situations that have given us more opportunities than usual to spend time together. Choosing to be in an LDR is a difficult decision and not one to be made lightly. But despite everything, the time we spend together still outweighs the cost of being apart. As long as that's true, I'm confident we’re making the right choice—emotionally, financially, and in every other way.

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Io non ho niente contro Tavecchio

Res publica   01.11.15  

Donne, extracomunitari, Kennedy, LGBT, ebrei. Ci sono quasi tutti.
Manca il derviscio celiaco e vegano. Forza ancora un piccolo sforzo e anche la Federcalcio italiana potrà entrare di diritto nell'alto medioevo.

Un ebreaccio. io non ho niente contro gli ebrei eh. Io sono il primo a sostenerli. In tutta la mia vita, ho lavorato, ero direttore di 28 filiali in Lombardia, c'erano tre filiali, quelle che andavano meglio, c'era dentro un ebreo.

[...] Io non ho niente contro gli omosessuali. Però meglio lontani da me, io sono normalissimo.

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC.

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