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La legge elettorale in Liguria per le regionali 2015

Res publica   26.05.15  

In attesa di conoscere l'esito elettorale di domenica prossima un dubbio serpeggia tra i liguri (e non solo, dato che queste elezioni hanno assunto una valenza nazionale).
Dalle elezioni regionali in Liguria uscirà una maggioranza in grado di governare? Le opinioni sull'assegnazione dei seggi, sulle soglie di sbarramento, sul premio di maggioranza e su ipotetici ballottaggi sono tra le più disparate.

Per fugare ogni perplessità sarebbe bastato fare una semplice ricerca sul sito della Regione.
L'ho fatta io per voi. Il punto chiave da tenere a mente è questo,

Come si assegnano i seggi: il risultato complessivo è determinato dal voto per il Presidente che si trascina una maggioranza garantita.

In dettaglio:

Il sistema delle liste proporzionali esprime l'80% dei seggi, quello del "listino" regionale il 20%. Secondo la formula elettorale prevista dall’articolo 15 della legge 108 del 1968.

Se il gruppo di liste o i gruppi di liste provinciali collegati alla lista regionale del Presidente vincente hanno già raggiunto o superato il 50% dell'insieme dei seggi del Consiglio, vengono proclamati eletti i primi candidati compresi nella lista regionale fino alla concorrenza del 10% dei seggi assegnati al Consiglio.

Qualora il gruppo di liste o i gruppi di liste provinciali collegate alla lista regionale del Presidente vincente abbiano conseguito una percentuale di seggi inferiore al 50 % dei seggi assegnati al Consiglio viene assegnata alla lista regionale l'intera quota dei seggi.

Per la parte proporzionale si utilizza il metodo del quoziente e la graduatoria delle preferenze. È previsto uno sbarramento per le liste provinciali che abbiano ottenuto nell’intera regione meno del 3% dei voti validi, a meno che siano collegate a una lista regionale che ha superato la percentuale del 5%. Per i candidati sulla parte proporzionale si segue in ogni lista la graduatoria delle preferenze; nel listino si segue l'ordine di presentazione.

La Liguria ha la concreta possibilità di eleggere per la prima volta una donna alla presidenza della Regione. Perdere questa occasione non sarebbe saggio.

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Pulire un treno in 7 minuti

Res publica   22.05.15  

7 Minute Miracle è il corto documentario di Charli James sul lavoro delle squadre di pulizia degli Shinkansen alla stazione di Tokyo.

Ogni giorno 323 treni ad alta velocità transitano dalla principale stazione ferroviaria della metropoli trasportando circa 400.000 passeggeri. Gli addetti del team Tessei hanno solo 7 minuti per preparare adeguatamente i vagoni, lavandoli e sistemandoli prima della partenza; con un inchino a completare l'opera.

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C'è una città da spostare in Svezia

Res publica   21.05.15  

Il nuovo centro di Kiruna

L'Atlantic racconta la storia di Kiruna, la città svedese fondata nel '900 per servire una delle più grandi miniere di ferro del mondo, che entro i prossimi decenni verrà spostata di qualche chilometro, comportando il trasferimento di quasi 20.000 persone, a causa della deformazione del suolo in seguito all'attività mineraria.

Though some aspects of the move may prove wrenching, the new Kiruna will be a substantial improvement over the old one, which was founded in 1900. A master plan by White, a Swedish architecture firm, provides for a denser and altogether livelier town center. Kiruna is now somewhat sprawling and unfocused. As in other towns and cities, stores have been drifting from downtown to the outskirts. Despite its small population, Kiruna has some of the downsides of a larger city: the surrounding pine forests aren't easily accessible on foot, and depending on where you live, downtown may not be either.

The new plan gives Kiruna's center more magnetic pull. Stores, cafés, and the town hall will be regrouped around a compact square designed by the firm Kjellander + Sjöberg, with narrow feeder streets designed to protect pedestrians from the wind. These new streets will wrap around the city square like a cocoon , making outside activities more attractive during the dark winter months and providing a key site for a biennial culture festival. The new town's residential streets will also be surprisingly metropolitan. Residents will be concentrated in ultra-insulated (and in some cases yardless) apartments on streets arranged along an east-west axis. This plan will stretch the city into a more walkable configuration, with residents a short stroll from the forest.

Kiruna's move will happen slowly—very slowly. Starting with the first demolitions this spring, the town has given itself 85 years to retreat fully from the mine . The break between old and new will be neither sudden nor absolute; instead, as new neighborhoods are built on Kiruna's eastern edge and old ones disappear, the town will inch eastward. By 2100, a greener city will have a zigzagging border that will bring fingers of open space close to the town's heart.

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La prima settimana del Giro d'Italia 2015 per immagini

Res publica   17.05.15  

La crono a squadre di San Lorenzo al Mare al Giro 2015

Il pink carpet al Giro 2015

L'hashtag Twitter del Giro d'Italia 2015

Fabio Aru al Giro d'Italia 2015

Trofeo senza Fine e maglia rosa al Giro d'Italia 2015

Il Giro d'Italia 2015 a Savona

Elia Viviani vince a Genova al Giro 2015

Il Giro 2015 in Liguria

Aru, Contador e Porte al Giro 2015

Diego Ulissi al Giro 2015

Il Giro d'Italia 2015

La Grande Partenza dalla Liguria con quattro tappe e la crono a squadre sulla pista ciclabile della Riviera dei Fiori, le vittorie delle promesse del ciclismo italiano, la carovana social del Giro d'Italia, bellezze, trofei senza fine e pink carpet, la sfida già accesa tra i grandi della classifica, Contador in maglia rosa tallonato da Fabio Aru e paesaggi bucolici nella prima settimana della corsa rosa a tappe più famosa al mondo.

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Il loop del calcio italiano: Tavecchio che riprende Belloli

Res publica   15.05.15  

Dichiarazione maschilista del presidente della LND Belloli a verbale

Siamo nella condizione che il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, lo stesso che tra un commento razzista e l'altro ha affermato,

Siamo da sempre protesi a voler dare una dignità estetica alla donna del calcio. Prima si pensava che fosse handicappata rispetto al maschio per resistenza ed altri fattori, adesso invece abbiamo riscontrato che sono molto simili.

si trova costretto a fare la predica al presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli, quello che considera il calcio femminile italiano come quattro lesbiche che chiedono continuamente soldi.

Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche.

La commedia surreale del calcio italiano.

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Il problema del calcio italiano è l'ignoranza

Res publica   15.05.15  

Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche.

La frase attribuita a Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, pronunciata durante il Consiglio del Dipartimento Calcio Femminile (non esiste in Italia una lega professionisti per le donne) è solo l'ultima testimonianza dell'inadeguatezza morale e manageriale (il calcio femminile è un affare mondiale) dei vertici del calcio italiano.

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La sinistra radicale a un passo dal bosone

Res publica   13.05.15  

Barbara Spinelli, la sua decisione di lasciare la lista in cui era stata eletta all'europarlamento, "L'Altra Europa con Tsipras", ha scatenato le polemiche. Il coordinatore di Sel, Fratoianni, la accusa di essere incoerente, rimproverandole di aver voluto tenere il seggio proprio per garantire la tenuta di quel progetto di cui oggi dichiara il fallimento. E sui social network c'è addirittura chi la accusa di tradimento. Come risponde?
"Io non trovo che ci siano né incoerenza né tradimento. Il motivo per cui, da tempo ormai, ho preso le distanze da "L'Altra Europa" è che secondo me è stata la lista ad abbandonare il progetto originario, che era quello di creare un insieme di forze della sinistra molto costruito dal basso, basato sull'associazionismo, sulla società civile. E soprattutto non dominato dai vecchi partiti della sinistra radicale. In questo anno e mezzo, piano piano ho avuto invece l'impressione di un predominio dei piccoli partiti che avevano promesso di sciogliersi ma non si sciolgono mai".

Cosa è successo? Siete in tre, a Strasburgo: non andavate più d'accordo?
"Gli altri deputati de "L'Altra Europa" sono al tempo stesso in un partito: Curzio Maltese, sia pure come indipendente, è entrato nel comitato direttivo di Sel, Eleonora Forenza è nella segreteria di Rifondazione. Io ero espressione solo della Lista, ma nel frattempo "L'Altra Europa" è stata monopolizzata da Sel e Rifondazione. Nell'assemblea del 18 aprile è stata resa nota una lettera aperta di buona parte dei militanti, firmata anche da me, che si sono dissociati e sono praticamente usciti da "L'Altra Europa". Tra questi: Luciano Gallino e Guido Viale".

La sinistra radicale ha da tempo superato il masochismo. Si trova a un passo dal bosone. Una perenne scissione dell'atomo che non produce energia.
È l'atomizzazione identitaria come progetto politico.

Irrilevante. Sempre.

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