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I post con tag "Alfabeto" archivio

Perché gli alfabeti presentano lettere maiuscole e minuscole

Res publica   19.11.21  

In origine gli alfabeti erano scritti interamente in lettere maiuscole, spaziate tra limiti superiori e inferiori ben definiti. Se scritte velocemente, queste lettere tendevano a trasformarsi in forme più rotonde e molto più semplici. Attraverso questa scrittura nacquero le prime lettere minuscole, che non restavano più legate ai limiti delle righe.
Ancora sino al 1300 circa le lingue europee, ad eccezione del greco antico e del latino, non facevano una distinzione di ortografia tra le due varianti, ma si trattava principalmente di scelte stilistiche: un manoscritto poteva usare uno stile o l'altro, ma questi non venivano mischiati.

I termini maiuscolo e minuscolo hanno avuto origine dai cassetti per letterre delle macchine da stampa. Le minuscole venivano conservate in un cassetto più vicino alla stampante poiché venivano usate più frequentemente. Le lettere maiuscole erano conservate invece in una custodia sopra la postazione di lavoro principale.

Harrison Holt di The Generalist Papers, in questo breve essay ripercorre la storia dell'uso e dell'evoluzione delle lettere maiuscole e minuscole.

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L'ultima lettera aggiunta all'alfabeto

Wow   23.05.20  

L'alfabeto, ironia della sorte, non è stato creato in ordine alfabetico e l'ultima lettera aggiunta non è stata la z.

Come racconta il Reader's Digest, la j è stata l'ultima lettera a essere aggiunta all'alfabeto latino, inserita tra la i e la l.
La i e la j hanno convissuto a lungo e come varianti grafiche della stessa lettera prima di essere distinte in due lettere diverse.
L'invenzione è attribuita a Gian Giorgio Trissino che, nel 1524, usa i due grafemi per rappresentare suoni diversi nella sua De le lettere nuovamente aggiunte ne la lingua Italiana.

Per gli appassionati, questa infografica racconta l'evoluzione dei caratteri dell'alfabeto attraverso i millenni, dal proto-sinaitico ai segni latini moderni.

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L'evoluzione dell'alfabeto

Geek   04.02.19  
L'evoluzione dell'alfabeto in infografica
L'evoluzione dell'alfabeto in infografica

Matt Baker grazie a una comoda infografica mostra e riassume l'evoluzione degli alfabeti a partire dal proto-sinaitico, un alfabeto lineare formato da 23 segni distinti ipoteticamente derivato dai geroglifici egizi in cui più della metà dei segni può essere fatta risalire a un prototipo egiziano.
I segni del proto-sinaitico usano per acrofonia una derivazione dai geroglifici fonetici egiziani per trascrivere una lingua semitica assegnando il suono del geroglifico al segno della lingua semitica. Un esempio è il pittogramma pronunciato *bēt, che rappresenta una casa, trascritto nel fonema /b/. Questo nome è rimasto per designare la lettera nell'alfabeto ebraico e successivamente trasmesso al greco antico. La lettera β si pronuncia infatti βητα, beta.

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