tizianocavigliablog

I post con tag "Casa Delle Liberta" archivio

Che poi gli slogan andrebbero capiti

Res publica   05.12.06  

Nella manifestazione di Roma del 2 Dicembre, Silvio Berlusconi ha affermato:

Oggi, in questa piazza, potremmo ripetere quello che dissero, alla fine del Settecento, a Boston, i protagonisti della rivoluzione americana: "No taxation without representation".
"Niente tasse senza rappresentanza".
Allora le tredici colonie si sollevarono contro le tasse decise a Londra, e imposte loro da un governo che non li rappresentava. Oggi, in Italia, siamo nella stessa situazione: c'è un governo che tassa gli italiani senza più rappresentarli.

Sulla base di questo slogan, chi è tassato ha diritto ad eleggere i suoi rappresentanti.
Affermare questo slogan significa sostenere il diritto di voto per gli immigrati inseriti in regolari attività lavorative.
Quindi devo presumere che la CdL abbia cambiato idea riguardo a questo aspetto o Berlusconi, al solito, ha sparato una citazione senza nemmeno sforzarsi di capirla?

Crosspost su Blogfriends.

LEGGI ALTRO...

Per una poltrona in più

Res publica   02.12.04  

E così, alla fine, ecco l'ennesimo rimpasto. L'UDC aggiunge due nuovi membri alla squadra di governo.

Follini avrà il ruolo di vicepresidente del Consiglio, accanto a Gianfranco Fini.

Baccini occuperà la poltrona di Luigi Mazzella, dimissionato, al dicastero della Funzione pubblica.

In tre anni sono stati cambiti undici ministro. Praticamente un governo nuovo, ma il premier Berlusconinon lo definisce un rimpasto, piuttosto un rafforzamento dell'esecutivo e della coalizione.

A margine una nuova uscia del PdC: "Basta con la parcondicio".
A questo proposito mi ritorna in mente un'ironico spot elettorale della trasmissione condotta dalla Dandini:

"La Casa delle Libertà. Facciamo un po' come cazzo ci pare."

LEGGI ALTRO...

Cinque anni con Silvio

Res publica   14.05.01  

E ora godiamoci un lustro in compagnia del contratto con gli italiani, le bave leghiste, paillettes e nostalgici di destra riciclati pensando che la responsabilità sia stata derubricata a terzi. Vediamo quanto tempo durerà la luna di miele prima di capire chi abbiamo appena eletto alla guida del paese.

La buona notizia è che la sinistra ora avrà molto tempo per metabolizzare la sconfitta e comprendere che per vincere le prossime elezioni saranno necessari tre elementi imprescindibili. Un candidato forte; un programma chiaro e in pochi punti; una campagna elettorale giocata all'attacco, fresca, moderna e che sia capace di aprire alle nuove tecnologie.

LEGGI ALTRO...

Il contratto con gli italiani

Res publica   09.05.01  

Berlusconi frma il contratto con gli italiani

Il contratto con gli italiani

Il contratto con gli italiani, firmato a pochi giorni dal voto in diretta a Porta a Porta da Silvio Berlusconi davanti a un adorante Vespa, è il più grande colpo di teatro della storia delle campagne elettorali italiane dalla nascita di Forza Italia.
E' qualcosa di potenzialmente dirompente. La mossa capace di rivoluzionare ogni strategia. Al netto delle promesse, confuse e incerte, il contratto inaugura un nuovo metodo di fare campagna elettorale.

La capacità di stupire è un'innegabile dote di Berlusconi. Una marcia che L'Ulivo è geneticamente incapace di ingranare.

LEGGI ALTRO...