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I post con tag "Cinema" archivio

Guida ai viaggi nel tempo per pigri

Multimedia   27.09.24  

In un'epoca in cui la comodità è un imperativo e l'efficienza è apprezzata sopra ogni altra cosa, i metodi di viaggio nel tempo che richiedono il minimo sforzo sono particolarmente attraenti. Dalle vasche idromassaggio che trasportano istantaneamente attraverso le epoche, ai manuali di facile lettura che semplificano anche il concetto più complesso del viaggio temporale, la moderna narrazione cinematografica offre una varietà di soluzioni per indolenti crononauti.
Giant Freakin Robot ha elencato i molteplici modi in cui i personaggi nei film viaggiano nel tempo con il minor sforzo possibile.

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Quando l'intelligenza artificiale rovina un film

Multimedia   13.06.24  

Questo breve essay pone l'accento sull'importanza di un restauro accurato dei film nelle delle versioni rimasterizzate in 4K sottolineando come l'utilizzo inappropriato dell'intelligenza artificiale possa rovinare l'esperienza cinematografica.
Nerrel prende in esame in particolare i film diretti da James Cameron che sono stati rimasterizzati in digitale con l'uso dell'IA. Il punto sollevato è senza dubbio interessante e porta alla riflessione sul ruolo dell'intelligenza artificiale nel restauro cinematografico. La tecnologia offre sicuramente vantaggi e possibilità di miglioramento, ma è fondamentale utilizzarla con cura e rispetto per l'opera originale.

Le migliori versioni in rimasterizzate in 4K seguono un modello piuttosto semplice: pulire e scansionare il negativo, riparare eventuali segni evidenti di danni e ripristinare i colori per renderli corrispondenti alla gradazione originale, il tutto con il minor numero di interventi possibili. Il processo non dovrebbe riguardare la modernizzazione dello stile o l'obbligo di far sembrare il film un video digitale. Il formato 35mm era in grado di offrire una qualità di immagine incredibile e il 4K è il primo formato domestico in grado di restituire gran parte di quei dettagli: questo dovrebbe essere sufficiente.
Un 4K ben realizzato è come avere una copia impeccabile del negativo originale da guardare comodamente a casa propria, con tutti i dati di quel supporto celluloide - granulosità e dettagli inclusi - preservati digitalmente per sempre. Ed è qui che sta il problema degli algoritmi di deep learning: non sono in grado di preservare i dettagli. Essi fanno la loro migliore supposizione su ciò che un oggetto dovrebbe essere, poi tirano fuori nuovi dettagli dai loro algoritmi e li spalmano sullo schermo.

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La pellicola del cinema anni '70 e '80

Multimedia   11.06.24  

La pellicola Kodak Eastman 5247 100T II ha giocato un ruolo significativo nell'industria cinematografica degli anni '70 e '80, offrendo caratteristiche distintive che hanno influenzato il look di molti film di quel periodo e che la rendevano, per questo, popolare tra i registi e i direttori della fotografia dell'epoca. Da Guerre Stellari ad Apocalypse now, da Poltergeist a Shining, da Blade Runner a Indiana Jones, da Ritorno al Futuro a Io e Anni, da E.T. ad Alien, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a La mia Africa.
In Depth Cine ripercorre la storia di questa iconica pellicola, i suoi pregi e i suoi difetti, dalla sensibilità al contrasto alla gamma dinamica, per poi analizzare quanto ha inciso sull'esperienza in sala e nell'immaginario collettivo.
Il confronto si concentra infine sulle differenze con i film moderni, caratterizzati da una gamma cromatica più ampia. Un aspetto dovuto a diversi fattori, a partire dai progressi nella tecnologia hanno portato all'introduzione di nuove pellicole e sensori digitali che offrono una maggiore gamma dinamica e una migliore resa dei colori che consente ai registi e ai direttori della fotografia di sperimentare e creare look unici con più facilità rispetto al passato.

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Iniziare un film dal suo epilogo

Multimedia   28.04.24  

Iniziare una storia dall'ultima scena e poi ricorrere a flashback per ripercorrere gli eventi che hanno portato all'epilogo è un potente espediente narrativo che, nelle mani giuste, riesce a immergere il pubblico nella storia fin dai primi secondi e a tenerlo incollato sino all'ultimo minuto.

Nerdstalgic propone una profonda analisi sull'arte di iniziare un filmdal suo epilogo, osservando come la conoscenza di come il film si risolve cambi il modo in cui il pubblico vede la narrazione nel suo complesso. Questo dà al pubblico un senso di appartenenza e permette loro di sentirsi maggiormente coinvolti nel dipanarsi della narrazione.

Catturando l'attenzione del pubblico fin dall'inizio, si genera un senso di curiosità che suscita immediate domande su come si sia arrivati a quel punto.
Si stimola lo spettare a cercare le connessioni e le cause che hanno portato alla conclusione mostrata all'inizio. Inoltre, iniziare un film con la scena finale può fornire una prospettiva unica sulla trama. Il pubblico viene coinvolto emotivamente in modo più intenso, poiché conosce già l'esito finale. Questo crea una tensione narrativa ed emozionale proprio grazie al solo montaggio.

Tuttavia la scelta di iniziare un film dalla fine richiede particolari abilità e maestria da parte dei registi e degli sceneggiatori. Deve essere bilanciata con cura per evitare rivelazioni che possano togliere suspense alla storia o si rischierà di rovinare l'esperienza cinematografica complessiva invece di arricchirla.

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Una lista di film fantasy ingiustamente sottovalutati

Multimedia   04.04.24  

Spesso, i grandi classici del genere fantasy si fanno strada nella cultura popolare e vengono acclamati da milioni di spettatori. Tuttavia, ci sono alcuni film che, nonostante le loro qualità artistiche e narrative, sembrano non ricevere la giusta attenzione.
Questa classifica, preparata da WatchMojo">WatchMojo è un omaggio a quei film che hanno contribuito a plasmare il genere fantasy, ma che potrebbero essere stati trascurati dal grande pubblico.

Se siete appassionati di fantasy o state cercando qualcosa di nuovo da guardare, date una possibilità a questi film. Potreste scoprire delle gemme nascoste che vi trasporteranno in mondi fantastici e avventure indimenticabili che vi lasceranno incantati. Letteralmente.

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Le inquadrature più belle della storia del cinema

Multimedia   07.03.24  

La bellezza del cinema risiede in gran parte nelle immagini che crea, nelle emozioni che suscita e nelle storie che racconta. Attraverso l'uso magistrale delle immagini, il cinema ci permette di viaggiare in mondi fantastici, di esplorare le profondità dell'animo umano e di sperimentare emozioni intense.

Se sei anche solo minimamente appassionato di cinema, questa raccolta delle più belle inquadrature della storia, montata dalla Solomon Society, ti farà ripassare la tua vita davanti aglii occhi.
Ci sono classici intramontabili che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia del cinema. Ci sono pellicole con le loro fotografie vibranti e la narrazione coinvolgente e film che ci hanno regalato una visione cruda e potente della vita attraverso la maestria della regia e le interpretazioni indimenticabili.

Ogni inquadrature in questo video è un'opera d'arte, con la sua combinazione unica di luce, colore, movimento e composizione. Ogni film rappresenta una visione artistica e un punto di vista unico, che ci permette di vedere il mondo attraverso gli occhi dei registi e la recitazione degli attori. Queste scene ci offrono un assaggio dell'ampia gamma di emozioni e esperienze che il cinema può offrire: dalla gioia all'eccitazione, dalla tristezza alla paura, dall'amore alla speranza.
Il cinema ha il potere di connetterci, di farci riflettere e di spingerci a esplorare nuovi orizzonti. Questa raccolta ci ricorda che il cinema è un'arte autentica e influente, capace di lasciare un'impronta profonda nelle nostre vite. Attraverso queste inquadrature possiamo riscoprire l'importanza dell'estetica visiva, della narrativa coinvolgente e dell'impatto emotivo che il cinema può avere su di noi.

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Osservare i capolavori del cinema fotogramma per fotogramma

Multimedia   28.02.24  
Screenshot di Every Single Frame
Screenshot di Every Single Frame

Matt Brooks offre un'opportunità imperdibile per tutti i cinefili che desiderano esplorare il mondo del cinema in modo diverso e analitico.
Every Single Frame colleziona fotogrammi selezionati con cura per permetterci di immergerci nelle opere cinematografiche più celebrate e caratterizzate da una magnifica fotografia e un'estetica visiva unica.
Un'esperienza che ci invita a esplorare l'arte del cinema attraverso i suoi dettagli nascosti e a scoprire sempre nuovi aspetti delle opere che amiamo per apprezzare la loro bellezza e complessità.

L'ordine casuale dei fotogrammi ci regala un'esperienza sorprendente e imprevedibile. Possiamo trovarci di fronte a un'immagine iconica che è impressa nella nostra mente o scoprire una scena che ci era sfuggita. Questo approccio ci invita a esplorare film diversi e apprezzare ogni singolo fotogramma come una piccola opera d'arte.
Ogni fotogramma cattura l'attenzione con la sua composizione, i colori, la luce e l'atmosfera che trasmette e attraverso esso possiamo lasciarci ispirare dalla bellezza e dalla creatività espressa dai migliori registi e direttori della fotografia.

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L'evoluzione degli sfondi nel cinema

Multimedia   28.02.24  

Da Mary Poppins a Ben-Hur, da Gli uccelli a Star Wars, gli sfondi hanno trasformato il mondo del cinema per oltre cento anni e fatto sognare intere generazioni.
Con una tecnica chiamata matte painting, gli artisti dipingevano una scena su lastre in vetro, per poi porle al di sopra della pellicola. Combinando sfondi e riprese i registi erano in grado di far immergere il pubblico in paesaggi e luoghi altrimenti troppo costosi se non impossibili da ricostruire o raggiungere direttamente.

Tutto questo, ovviamente, è cambiato una volta che i computer sono entrati in gioco. Alla fine degli anni '90, gli sfondi cinematografici erano quasi interamente realizzati in digitale. Solo poche decadi dopo, la maggior parte di essi viene realizzata in 3D.
Con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, potrebbe essere all'orizzonte una nuova evoluzione. Vox analizza come l'IA potrebbe presto cambiare nuovamente l'arte degli sfondi e l'industria del cinema.

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Quando il cattivo sorride

Multimedia   28.02.24  

Quando l'antagonista del film inizia a sorridere di solito non è mai una buona notizia per tutti gli altri.
Semih Okmn ha montato un supercut da brividi con alcune tra le più iconiche e malvagie risate della storia del cinema.

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Le colonne sonore perfette di John Williams

Multimedia   24.01.24  

Star Wars: Episodio I è un film che divide, ma tutti sono concordi nell'affermare che la colonna sonora di John Williams rappresenta uno dei migliori lavori del celebre compositore.
CinemaStix si sofferma su Duel of the Fates, l'epico pezzo corale che fa da sfondo al duello tra Darth Maul, Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi, per parlare far comprendere la maestria di Williams. Questo brano cattura immediatamente l'attenzione dell'ascoltatore: è potente, drammatico e coinvolgente. Ciò che lo rende davvero straordinario è l'uso magistrale del coro, che aggiunge una dimensione epica e maestosa alla musica. Le voci si intrecciano con gli strumenti orchestrali in un crescendo di emozioni che accompagna perfettamente lo scontro rappresentato sullo schermo.

Nella sua composizione, Williams ha preso ispirazione da diverse fonti, tra cui la poesia gallese, i canti liturgici e persino il testo di una traduzione latina della Bibbia. Questo mix di influenze culturali conferisce al brano un'atmosfera mistica e solenne, perfettamente in linea con l'ambientazione fantastica di Star Wars.
Inoltre, la scelta di utilizzare il coro come elemento centrale del brano è stata audace e innovativa. Il coro, con il suo potere evocativo e la sua capacità di trasmettere forza ed emozione, contribuisce a rendere Duel of the Fates unico nel suo genere. La combinazione di voci e strumenti crea un'armonia straordinaria, che si intensifica man mano che la musica si sviluppa.

L'uso sapiente degli archi, degli ottoni e delle percussioni crea tensione e drammaticità. La partitura di John Williams dà vita all'azione e alle emozioni del film, trasportando lo spettatore in un viaggio epico e avvincente e la ripetizione rende l'esperienza musicale indimenticabile per lo spettatore. Un punto fermo che Williams non dimentica mai di ripetere in ogni sua opera.

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