Nel XVIII secolo l'Inghilterra andava pazza per il ketchup. La salsa era un alimento di base, ma questo ketchup non era la familiare salsa rossa che conosciamo oggi. Non c'era traccia di pomodoro, aveva un sapore agrodolce e salato, conteneva funghi e il suo colore era marrone.
Ma da dove proveniva questo ketchup e come è diventato la salsa che conosciamo e amiamo? Dan Kwartler, su TED-Ed, traccia la storia di questo condimento.
Le origini dell'antenato del ketchup risalgono alla Cina del III secolo, dove è stato ideato come un condimento a base di pesce fermentato. Questa salsa si diffuse in altre parti dell'Asia, come l'Indonesia e il Vietnam, dove subì ulteriori modifiche e adattamenti.
L'arrivo di questo proto-ketchup in Occidente avvenne attraverso i commerci marittimi. I marinai britannici entrarono in contatto con questa salsa durante i loro viaggi in Asia e ne apprezzarono il gusto unico. Tuttavia, la versione iniziale del ketchup era molto diversa da quella che conosciamo oggi. Era una salsa densa, a base di ingredienti come funghi, ostriche, aringhe e spezie.
Sarà solo verso la fine del XVIII secolo che il ketchup inizia a evolversi verso la sua forma moderna. Inizialmente, l'aggiunta di pomodori alla ricetta non era comune. Tuttavia, i pomodori, che erano stati introdotti in Europa dall'America, iniziarono a essere utilizzati nella preparazione del ketchup. Questo cambiamento portò a una salsa più rossastra e acida.
In America il ketchup subì ulteriori trasformazioni. Vennero apportate modifiche alla ricetta per adattarla ai gusti e agli ingredienti locali. Il ketchup americano divenne più dolce e acquisì una consistenza più liquida, grazie all'uso di zucchero e aceto di mele.
Nel corso del XIX secolo, il ketchup americano divenne sempre più popolare e iniziò a essere prodotto su larga scala. L'introduzione delle bottiglie di vetro e delle tecniche di conservazione contribuì a una maggiore diffusione del ketchup e a renderlo un condimento di base nelle cucine americane.
Oggi, il ketchup è diventato un pilastro della cucina e un condimento amato in tutto il mondo. È utilizzato come accompagnamento per hamburger, hot dog, patatine fritte, carni, pasta e molte altre pietanze. La sua consistenza densa, il sapore dolce e leggermente acido e il colore rosso vivace lo rendono una salsa così versatile e apprezzata che non può mai mancare in cucina.
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