Breve storia del conflitto israelo-palestinese
La storia del conflitto fra arabi e israeliani e il debunking di 11 miti sul conflitto che infiamma il Medio Oriente.
La storia del conflitto fra arabi e israeliani e il debunking di 11 miti sul conflitto che infiamma il Medio Oriente.
Google ha cambiato l'intestazione della sua homepage all'indirizzo google.ps da Territori Palestinesi a Palestina.
La decisione del motore di ricerca di Mountain View segue le indicazioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dopo il riconoscimento, lo scorso novembre, della Palestina come Stato non membro.
Newt Gingrich durante il recente dibattito per le primarie in Florida ha affermato che i palestinesi sono un popolo inventato.
In seguito ha cercato di correggere il tiro ribadendo la sua posizione, ma aggiungendo che la definizione di "palestinesi" è stata inventata nel 1970, dato che prima di quella data erano semplicemente identificati come arabi.
Secondo il vice premier britannico gli insediamenti israeliani costituiscono un atto di vandalismo deliberato.
There is ample justification for his remarks in two recent internal EU reports covered in this newspaper. The latest, disclosed today, warns that Israel's actions are making the idea of Jerusalem as a shared capital - which the EU rightly regards as a sine qua non of a two-state solution - "increasingly unlikely and unworkable". The continued growth of settlements already housing 500,000 Israelis in occupied territory - almost 200,000 of them in East Jerusalem - is not the only such action, but is the biggest obstacle to successful negotiations.
Tatticismi in vista del pronunciamento all'Assemblea Generale per il riconoscimento dello stato di Palestina hanno portato allo storico voto di oggi dell'UNESCO, a Parigi, che ha riconosciuto il ruolo del paese medio orientale come membro a pieno titolo dell'organismo culturale delle Nazioni Unite.
Contrari gli americani - che congeleranno per protesta la prossima tranche di finanziamenti all'UNESCO - e altri 13 stati, tra cui ovviamente Israele.
L'Europa si presenta divisa con la Francia a condurre il fronte del sì, la Germania a votare no e l'Italia che si astiene indebolendo la sua storica forte relazione con il Medio Oriente.
Un voto che regolarizza uno status quo in seno all'UNESCO, ma che complica e non poco il percorso di pace tra Israele e stato palestinese.
Daniel Levy tenta di ricostruire i possibili scenari che si svilupperanno quando Mahmoud Abbas, presidente dell'ANP, presenterà la richiesta per un seggio palestinese all'Assemblea Generale dell'ONU.
While the relentless pace of developments in the Middle East shows little sign of flagging, the region will briefly cast its gaze to New York next week -- with the backdrop for the next installment on Israel-Palestine being provided by Manhattan's East side digs of the United Nations. Any thoughts of the Arab awakening "proving" that Palestine was in fact a marginal concern in the region were unequivocally banished in recent weeks. To imagine that a popular Arab push for democracy, freedom, and dignity would ignore Israel's denial of those same aspirations for Palestinians was a flight of fancy. The opposite is unsurprisingly proving true -- Arab democracy will be less tolerant of Palestinian disenfranchisement than was Arab autocracy.
What is actually likely to happen to the Palestinian effort at the United Nations and what might it mean for all concerned?
Even at this late stage it is unclear exactly which U.N. option, if any, the Palestinian Liberation Organization (for it is the PLO that is still the diplomatic-political address for the Palestinians) will pursue. That should not be such a surprise -- opacity is part of any negotiation and last minute decisions are the bread and butter of international diplomacy, in this case compounded by the uncertainty and absence of a clear strategy on the part of the Palestinian leadership. Their U.N. options basically fall into three baskets: do nothing, go for membership at the Security Council, or go for an upgrade at the General Assembly.
L'hotel al-Mashtal, iniziato negli anni '90, è pronto all'apertura dopo essere diventato di proprietà del gruppo spagnolo ArcMed.
Costruito vicino a un campo di addestramento militare di Hamas in quella che è una delle regioni più depresse del mondo, questo albergo potrebbe diventare il simbolo della rinascita.
Di certo è simbolo di un rinnovato ottimismo palestinese.
Attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement. Giornalista e inviato del Manifesto. Blogger. Vive a Gaza da tre anni.
E' stato rapito dal gruppo islamico salafita Brigata Mohammed Bin Moslama che minaccia di ucciderlo se entro 30 ore, a partire dalle ore 11 locali di oggi, il governo di Hamas non libererà terroristi salafiti.
Stay human.
[15/04 07:32] Il corpo senza vita di Arrigoni è stato ritrovato dalle forze di sicurezza di Hamas in una casa abbandonata nel rione Qarame a Gaza. I terroristi lo hanno ucciso senza evidentemente rispettare il loro stesso ultimatum.