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I post con tag "Parigi" archivio

Gli orologi pneumatici di Parigi

Geek   16.08.24  

Sul finire del XIX secolo Parigi si trovava a dover risolvere il problema di come poter sincronizzare rapidamente tutti gli orologi pubblici sparsi nell'area metropolitana. Il sistema postale pneumatico della città era entrato in servizio dal 1866 e undici anni dopo il comune di Vienna aveva dimostrato che la stessa tecnologia di base poteva essere usata per far funzionare gli orologi.
Un'infrastruttura provata, affidabile ed economica poteva essere la soluzione giusta.

Primal Space racconta come funzionava questo sistema: un orologio principale al centro di Parigi inviava aria compressa ogni minuto attraverso una rete di tubature per sincronizzare ogni orologio pubblico in giro per la città.
La precisione dell'orologio principale era garantita da un ulteriore orologio che veniva aggiornato quotidianamente utilizzando osservazioni astronomiche presso l'Osservatorio di Parigi. Solo cinque anni dopo la sua prima implementazione nel 1880, questo sistema aveva reso possibile l'installazione di migliaia di orologi Popp, del nome dell'inventore Victor Popp, in alberghi, stazioni ferroviarie, case, scuole e strade pubbliche.
Il sistema Popp di Parigi continuò a essere utilizzato sino al 1927 con una sola interruzione conosciuta durante la grande alluvione del 1910 che fermò il tempo in tutta la città.

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La Parigi dell'inizio del XX secolo fotografata da Atget

Wow   16.01.24  

Nel regno dell'espressione artistica, alcuni abbinamenti di elementi visivi e uditivi possono creare una sinfonia armoniosa che trascende i confini delle singole arti.
In questo video, Maya ha montato gli scatti di Eugène Atget, pioniere della fotografia documentaristica, con la colonna sonora di Wim Mertens (The Fosse) per trasportare gli spettatori in un'epoca passata di Parigi, dove la bellezza senza tempo della città si fonde con un surrealismo ammantato di malinconica nostalgia.
Eugène Atget ha catturato per anni l'essenza della Parigi dell'inizio del XX secolo con la sua meticolosa documentazione dell'architettura e dell'ambiente cittadino. Le sue fotografie, spesso con figure umane in movimento e sfocate per via dei lunghi tempi di scatto, trasmettono un senso di solitudine e silenziosa contemplazione onirica. Una caratteristica che ha sempre impressionato i surrealisti.

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Attraversando le catacombe di Parigi

Wow   29.09.21  

Isaac Harjo, di Prowalk Tours, si è avventurato sottoterra per esplorare le catacombe di Parigi, la più grande necropoli del mondo.

Per una lunghezza di circa 1,7 km, le catacombe fanno in realtà parte di un circuito artificiale di 100 km, una cava dalla quale venivano estratti calcare, gesso e argilla. Sfruttata fin dall'epoca gallo-romana, nel XVIII secolo, venne chiusa per salvaguardare la città dai numerosi crolli che aveva provocato.

Il governo aveva cercato a lungo di consolidare la cava dentro e intorno alla capitale dal 1777, ed era il tenente di polizia Alexandre Lenoir a sovrintendere ai lavori di ristrutturazione. Fu lui che per primo ebbe l'idea di utilizzare i vuoti sotterranei della periferia della capitale al fine di ospitare le ossa. Il suo successore, Thiroux de Crosne, scelse come luogo la "Barrière d'Enfer", una porta a sud della città. L'esumazione e il trasferimento di tutti i morti di Parigi iniziò nel 1786, e venne completata nel 1788.

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Visitare Parigi in 5 ore

Res publica   14.05.21  

Isaac Harjo di Prowalk Tours ci guida, attraverso un giro turistico di Parigi percorso in 5 ore, alla scoperta di alcuni tra i più famosi monumenti della città; dal mercato di Rue Mouffetard al Pantheon, dagli Champs-Élysées al Quartiere Latino.

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Parigi a colori sulla fine del XIX secolo

Res publica   08.03.20  

Denis Shiryaev ha colorizzato e adattato in risoluzione 4K il filmato, già restaurato da Guy Jones, girato dai Lumièr nella Parigi della Belle Époque a cavallo tra il 1896 e il 1900.
Una serie di classiche vedute animate all'ombra della cattedrale di Notre-Dame e la Tour Eiffel, tra una spensierata giornata al giardino delle Tuileries tra modellini di barche a vela e una gita sulla Rue de l'Avenir, il marciapiede mobile costruito per l'Esposizione universale di fine secolo.

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Il rettore di Notre-Dame

Res publica   16.04.19  

Un tour di Notre-Dame con un cicerone d'eccezione, il rettore arciprete della cattedrale Patrick Chauvet.
Un accesso esclusivo e mozzafiato, che ci viene regalato da Euronews, tra gli scenari della chiesa più iconica di Parigi per scoprire la storia dell'uomo e del prete su cui ricade il compito di guidare attraverso la modernità del XXI secolo un'istituzione religiosa e culturale patrimonio dell'umanità.

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Parigi in hyperlapse

Wow   23.03.16  

Bonjour Paris è l'essenza della metropoli sulla Senna catturata da Tyler Fairbank in hyperlapse.

I spent two weeks in Paris this summer exploring the city and capturing many of the touristy things to do. It was my first time there so visiting the places in the video were very cool. Luckily my girlfriend is a Paris expert so that made getting around pretty easy. (Try to spot her cameos)

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Cos'è l'articolo 42.7 del Trattato di Lisbona e come funziona

Res publica   18.11.15  

Per la prima volta uno stato membro dell'Unione Europea ha invocato l'articolo 42.7 del Trattato di Lisbona, la clausola di difesa collettiva.
Il Guardian spiega cosa comporta la decisione presa dal governo francese dopo gli attentati a Parigi e il conseguente aiuto militare che la Francia otterrà da i 27 paesi europei.

As a result of the train attacks in Spain in 2004, the EU inserted mutual defence measures into the Lisbon treaty similar to the Nato alliance's article five, which obliges all member countries to come to the defence of one of their number if attacked.

As the EU does not have an army, the French will now conduct a set of bilateral negotiations with other EU states on what kind of military help might be available.

Article 42.7 stipulates that "if a member state is the victim of armed aggression on its territory, the other member states shall have towards it an obligation of aid and assistance by all the means in their power, in accordance with article 51 of the United Nations charter".

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