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I post con tag "Siria" archivio

Un altro giorno di massacri in Siria

Res publica   31.07.11  

Sono decine le vittime civili ad Hama bombardata dai carri armati dopo le proteste dei giorni scorsi. La città nel 1982 era già stata oggetto di massacri contro la rivolta al regime fomentata dal movimento dei Fratelli Musulmani.

Morti anche a Damasco, Deir Ezzor, Harak e Bukamal.

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La vera storia di Amina Arraf

Geek   12.06.11  

La blogger lesbica siriana attivista contro il regime di al-Assas si conferma una bufala.
Amina Arraf è in realtà un uomo e si chiama Tom MacMaster.

I never expected this level of attention. While the narrative voice may have been fictional, the facts on this blog are true and not misleading as to the situation on the ground. I do not believe that I have harmed anyone -- I feel that I have created an important voice for issues that I feel strongly about.

I only hope that people pay as much attention to the people of the Middle East and their struggles in this year of revolutions. The events there are being shaped by the people living them on a daily basis. I have only tried to illuminate them for a western audience.

This experience has sadly only confirmed my feelings regarding the often superficial coverage of the Middle East and the pervasiveness of new forms of liberal Orientalism.

However, I have been deeply touched by the reactions of readers.

Best,
Tom MacMaster,
Istanbul, Turkey
July 12, 2011

The sole author of all posts on this blog

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La vera identità di Amina Arraf

Geek   09.06.11  

C'è più di un dubbio sulla reale identità di Amina Arraf, blogger lesbica, attivista siriano-americana contro il regime di al-Assad, mancina e celiaca, e sul suo rapimento che negli ultimi giorni ha convogliato lo sdegno della rete.

Amina per mesi è stata al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica grazie alle numerose interviste rilasciate via email a media di mezzo mondo.

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L'escalation delle proteste in Siria

Res publica   08.06.11  

Secondo Robert Fisk, corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano britannico The Independent, la situazione in Siria starebbe rapidamente mutando da protesta contro il regime a insurrezione armata.

Syria's revolt against the rule of President Bashar al-Assad is turning into an armed insurrection, with previously peaceful demonstrators taking up arms to fight their own army and the "shabiha" - meaning "the ghosts", in English - of Alawi militiamen who have been killing and torturing those resisting the regime's rule.

Even more serious for Assad's still-powerful supporters, there is growing evidence that individual Syrian soldiers are revolting against his forces. The whole edifice of Assad's Alawi dictatorship is now in the gravest of danger.

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Cecchini siriani

Res publica   25.04.11  

Si spara dai tetti sui manifestanti antigovernativi a Zablatani, un quartiere della capitale siriana, uccidendo almeno due persone.

Intanto il regime di al-Assad ha deciso di chiudere il confine con la Giordania, accusata di sostenere i manifestanti, e ha mobilitato i carri armati per reprimere nel sangue i rivoltosi della città di Daraa.

Le vittime da venerdì si conterebbero ormai a centinaia.

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Il giorno della protesta siriana finisce in un massacro

Res publica   22.04.11  

Protestanti siriani

Da Azraa a Damasco il bilancio delle vittime degli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza supera le 70 vittime.

Il "venerdì santo" dell'opposizione che aveva chiamato a raccolta migliaia di persone di tutte le confessioni religiose è stato represso nel sangue, ripetendo quanto accaduto un mese fa.
Giusto ieri il governo di al-Assad aveva abolito la legislazione di emergenza e i tribunali speciali.
Le manifestazioni hanno contagiato tutto il paese, cortei a Qamishli, Daraa, Amuda, Hama, Damasco, Aleppo, Banias, Azraa, Homs, Duma.

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La strategia di sopravvivenza di Assad

Res publica   07.04.11  

Il presidente siriano si affida a un mix di repressione brutale, promesse di riforme e creando un'ansia da allarmismo su un futuro incerto senza la sua guida, per disinnescare le proteste di piazza e il movimento dei manifestanti prima di fare la fine di Mubarak o peggio gettare il paese in una guerra civile dai possibili esiti nefasti per la sua persona.

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La via di Damasco

Res publica   27.03.11  

Riforme verso un sistema multipartitico e abolizione dello stato di emergenza. Le promesse del regime siriano mentre nel paese si continua manifestare e a morire per chiedere maggiore democrazia e diritti civili.

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Esportare internet

Res publica   26.03.11  

Un decennio a discutere su come e se fosse giusto o meno esportare la democrazia per poi scoprire che bastava un blog, 140 caratteri e Facebook per sovvertire la stabilità di decenni di regimi impermeabili ad ogni riforma.

Intanto nel mondo là fuori i ribelli libici, grazie all'intervento delle Nazioni Unite e della NATO, avanzano riconquistando città e posizioni alle truppe lealiste del colonnello Gheddafi.
In Siria la protesta divampa, minacciando ora direttamente il regime baatista e portando con se la folle e feroce repressione di un terrorizzato Bashar al-Assad.

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