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Wow archivio

Uno sguardo su Atene in time lapse

Wow   24.02.18  

Il ritratto di Atene in time lapse realizzato da Alexandros Maragos. Dal Pireo al monte Parnitha, dall'Acropoli allo Zappeion, dall'Accademia allo Stadio Panathinaiko.
7.000 anni di storia concentrati in una moderna capitale, culla della civiltà occidentale.

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Una tempesta in bianco e nero

Wow   03.02.18  

Si intitola Breathe il time lapse di 4 minuti che cattura la bellezza e la furia dei temporali in 8K e in bianco e nero, realizzato da Mike Olbinski fotografando le tempeste primaverili nelle Grandi Pianure e la stagione dei monsoni nel sud-ovest degli Stati Uniti.

I used two Canon 5DSR's along with a Canon 11-24mm, 35mm, 50mm, 135mm and Sigma Art 50mm. Manfrotto tripods. The final product was edited in Lightroom with LR Timelapse, After Effects and Premiere Pro.

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Il primo Giorno della Marmotta

Wow   02.02.18  

Questa mattina Punxsutawney Phil è uscito dalla sua tana e ha visto un'ombra annunciando altre sei settimane d'inverno.

Ma come è nata la leggenda della marmotta previsore dei previsori capace di leggere nella sua ombra la fine prematura o meno dell'inverno?
History racconta il primo Giorno della Marmotta nel 1887 e la nascita di una tradizione che si intreccia con la festività cristiana della Candelora e le leggende nordiche.

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Le panoramiche aeree scattate con un iPhone

Wow   30.01.18  
Una panoramica aerea scattata con un iPhone da Vincent Laforet
Una panoramica aerea scattata con un iPhone da Vincent Laforet

Il fotografo Vincent Laforet ha condiviso alcune foto panoramiche da 50 megapixel che ha scattato per Apple, grazie a un iPhone 7 attaccato sulla carlinga di un Learjet.
La fotocamera dell'iPhone era settata in modalità panoramica, scattando a un'altezza di 20.000 piedi, in linea retta, a oltre 220 nodi per periodi tra i 2 e i 7 minuti.

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Il castello dai molti colori

Wow   21.01.18  

Il Palácio Nacional da Pena, il Palazzo delle Piume, di Sintra è un caratteristico castello situato sulle colline della città portoghese fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza come regalo di nozze per il re Ferdinando II del Portogallo sulle rovine di un convento gerolamitano del '400.
La costruzione del castello, progettato dall'architetto Ludwig von Eschwege, terminò nel 1885 e fu aperto al pubblico dopo la proclamazione della Repubblica nel 1910.

La particolarità dell'edificio risiede nelle sue facciata dai molti colori e dalla sua curiosa architettura in cui convivono vari stili come il gotico, il manuelino, l'arabo, il rinascimentale, il barocco e molto altri.
Dal 1995 il Palácio Nacional da Pena è Patrimonio dell'Umanità assieme al centro storico di Sintra.

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Il sosia al museo

Wow   16.01.18  
Sosia al museo
Sosia al museo
Sosia al museo
Sosia al museo
Sosia al museo
Sosia al museo

Farsi fotografare con il proprio sosia ritratto in un dipinto esposto in museo.
D'altra parte a quanto si dice tutti hanno, o hanno avuto, un doppelgänger a un certo punto della storia.

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Il Crossushi

Wow   15.01.18  
Il California Croissant o Crossushi
Il California Croissant o Crossushi

Si chiama California Croissant, o Crossushi come è già stato ribattezzato, è l'incrocio creato dalla Mr Holmes Bakehouse tra sushi e croissant.
Il croissant salato nasconde al proprio interno una varietà di temaki con salmone affumicato, wasabi e zenzero avvolti da alga nori, servito con l'immancabile salsa di soia.

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La candid street photography alla fine del '800

Wow   06.01.18  
Un uomo fotografato da Carl Størmer per le strade di Oslo alla fine del '800
Un uomo fotografato da Carl Størmer per le strade di Oslo alla fine del '800
Una ragazza fotografata da Carl Størmer a Oslo alla fine del '800
Una ragazza fotografata da Carl Størmer a Oslo alla fine del '800
La spycam da taschino C.P. Stirn
La spycam da taschino C.P. Stirn

Nel 1890 un giovane studente di matematica di nome Carl Størmer acquistò una fotocamera da giacca prodotta da C.P. Stirn, per fotografare le strade di Oslo senza essere visto, attivando l'otturatore dalla tasca dei pantaloni.
I sorrisi e la naturalezza delle espressioni dei passanti, catturate da Størmer, segnano un netto contrasto con un'epoca in cui ritratti austeri erano la norma, anche a causa dei lunghi tempi di posa che costringevano i soggetti a rimanere immobili e irrigiditi.

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