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Nascita e caduta di Kodak

Geek   26.09.20  

George Eastman chiamò la sua azienda Kodak perché era un nome breve, forte, facile da pronunciare e per venire incontro alle leggi sui marchi depositati, non aveva nessun significato.
Dal 1888 Kodak è stata sinonimo di pellicola e ha reso la fotografia accessibile anche ai non professionisti, per poi espandersi nell'industria del cinema e finire divorata dalla sua stessa incapacità di comprendere la rivoluzione digitale.

In questo breve documentario il Wall Street Journal racconta la storia di Kodak che oggi tenta di reinventarsi, dopo aver rinunciato ad adattarsi a un futuro che ha contribuito a realizzare, ma che non ha mai abbracciato.

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Se Wikipedia fosse un gioco di ruolo

Geek   18.09.20  

Wikipedia è una fonte inesauribile di articoli e questo può portare di link in link a perdersi tra i suoi meandri e se si è editor a passare gran parte del proprio tempo ad aggiungere o modificare voci enciclopediche.
Una teoria spiega ironicamente la natura intrinsecamente avvincente della più vasta enciclopedia della storia e la sua tendenza a produrre Wikifanatici. Wikipedia non sarebbe nientr'altro che un MMORPG, un gioco di ruolo online multiplayer di massa.

L'ambientazione
Wikipedia è un'ambientazione di gioco coinvolgente con oltre 39,9 milioni di giocatori e oltre 6,16 milioni di luoghi unici, tra cui oltre 99.000 aree segrete, 32.000 dungeon completamente esplorati e 5.900 livelli finali. Oggetti e poteri magici possono essere trovati sparsi qua e là, l'orientamento è favorito dalle mappe dell'ambientazione di gioco. Alcuni di questi luoghi, così come accade per oggetti e magie, possono risultare sgradevoli e arrivare a sbilanciare il gioco. I giocatori generalmente non li apprezzeranno e i Game Master finiranno per rimuoverli o, se sono eretici, censurarli.

Il mondo di Wikipedia può richiedere diversi anni per essere esplorato completamente, con le sue molteplici regioni. I dungeon all'interno del gioco variano notevolmente in termini di dimensioni. Alcuni sono così grandi che possono richiedere ore per essere esplorati, mentre altri sono così piccoli che i giocatori li possono osservare con un solo sguardo.

 
Meccaniche di gioco
I giocatori possono accumulare punti esperienza (EXP), consentendo loro di avanzare a livelli più alti. Alcuni giocatori si concentrano troppo sull'aumento dei punti esperienza e questo li mette in cattiva luce all'interno dalla comunità. [...] Ogni giocatore ha caratteristiche uniche e può scegliere tra una serie di classi come Soldati, Truffatori, Arci Maghi, Stregoni, Archeri e Prelati, oltre a rappresentare una delle numerose razze: gnomi, orchi e folletti. In alcuni casi, un giocatore può scegliere di giocare con un numero eccessivo di classi o di interpretare con più razze contemporaneamente. Ciò fornisce un'ulteriore sfida, perché devono evitare di essere catturati dai cacciatori di taglie, che hanno il compito di sradicarli e distruggerli. La valuta del gioco (WikiMoney) è in gran parte inutilizzata e la maggior parte dei giocatori preferisce accumulare diversi tipi di tesori come stelle e numerose altre icone che i giocatori possono assegnare loro. I giocatori possono intraprendere missioni, combattere battaglie con i boss, battagliare in grandi arene e persino provare a cambiare la propria classe per diventare Game Master. Infine è sempre possibile imbattersi casualmente in mostri e provare a sconfiggerli.

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La mappa della Terra attraverso le ere geologiche

Geek   14.09.20  
La mappa della Terra nel triassico
La mappa della Terra nel triassico

Scorrere il tempo per vedere gli effetti della deriva dei continenti sulla Terra negli ultimi 750 milioni di anni.
Una dettagliata mappa interattiva, realizzata da Dinosaur Database, per scoprire ad esempio come si presentava la superficie del nostro pianeta alla comparsa dei primi vertebrati o dei primi fiori o al tempo dell'estinzione dei dinosauri o per ottenere la posizione esatta di una località attuale sui continenti della Terra del passato.

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Proteus, la base sottomarina immaginata dal nipote di Cousteau

Geek   08.09.20  

Una base sottomarina, al largo dell'isola di Curaçao, capace di superare le limitazioni dell'Aquarius Reef Base per diventare l'equivalente oceanografico della Stazione Spaziale Internazionale.
Proteus, disegnata da Yves Behar, è il progetto del nipote d'arte Fabien Cousteau per realizzare l'habitat subacqueo più avanzato al mondo. Una piattaforma di ricerca essenziale per studiare gli oceani, la vita marina e le sfide ambientali portate dal cambiamento climatico.

Con oltre 370 metri quadrati la Proteus sarà dieci volte più grande dell'Aquarius Reef Base. Di forma circolare, la struttura a due piani ruoterà attorno a una rampa centrale curva che collega i due piani. [...] Per mitigare lo stress è stato immaginato uno spazio sociale siturato al centro, circondato da vari pod, estensioni della base in cui saranno collocati gli alloggi, i laboratori di ricerca, le aree mediche e i servizi.

A 60 piedi sotto la superficie, la luce naturale diventa un'altra sfida, essendo ridotta alla metà dello spettro visibile. I pod circolari saranno quindi sfalsati tra loro, con finestre a oblò e lucernari che consentiranno l'ingresso di quanta più luce naturale possibile. All'interno, le luci artificiali soddisferanno il bisogno umano di un minimo di dieci minuti di raggi UV al giorno.

Per facilitare l'esplorazione dell'oceano, la struttura includerà anche una piscina circolare, o come la chiamava Jacques Cousteau, "una porta liquida". Questa apertura appositamente progettata, situata nella parte inferiore dell'habitat, consentirà ai subacquei di uscire attraverso una camera pressurizzata. A differenza di una stazione spaziale o di un sottomarino, la pressione dell'aria all'interno delle strutture sottomarine è mantenuta uguale alla pressione dell'acqua all'esterno, impedendo all'acqua di mare di entrare nell'habitat. Ciò consente agli acquanauti di scivolare facilmente fuori e condurre ricerche subacquee utilizzando l'immersione in saturazione, una tecnica che riduce il rischio di malattia da decompressione. Dopo 24 ore a qualsiasi profondità, il corpo umano diventa saturo di azoto e gli acquanauti possono rimanere negli habitat sottomarini per un periodo di tempo indefinito. (Bruce Cantrell e Jessica Fain detengono il record attuale: 73 giorni nella Jules 'Undersea Lodge, un ex habitat di ricerca trasformato in hotel sottomarino). Quando sono pronti per riemergere, il tempo necessario per la decompressione è lo stesso indipendentemente dalla durata della permanenza.

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Il suono di una foresta

Geek   04.09.20  
Screenshot di Sounds of the Forest
Screenshot di Sounds of the Forest

Sounds of the Forest è una libreria open source che raccoglie i rumori di boschi e foreste per creare una mappa sonora della natura che copra per quanto possibile tutto il mondo.
Le registrazioni potranno essere ascoltate da chiunque senza limiti o anche rielaborate per comporre musica e creare nuovi suoni o opere d'arte da presentare al Timber Festival 2021, il festival che esplora l'impatto evolutivo delle foreste e celebra la cultura del bosco in tutte le sue forme.

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La matematica dei pinguini

Geek   01.09.20  

Pochi esseri viventi possono sopravvivere alle rigide temperature dell'Antartide. I pinguini imperatore sono tra questi animali e nel corso dell'evoluzione hanno sviluppato un modo ingegnoso per tenersi al caldo, assicurando così la sopravvivenza della colonia e dei pulcini a dispetto delle tempeste di neve e dei gelidi venti polari, continuando a muoversi secondo un percorso controvento che permette a ogni singolo esemplare di non rimanere mai troppo a lungo esposto al freddo o troppo al caldo.

Quanta Magazine ha intervistato François Blanchette, professore di matematica applicata alla UC Merced, per investigare sullo schema geometrico che i pinguini imperatore seguono per garantire un'equa distribuzione di calore all'intera colonia.

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Seguire il viaggio di Perseverance verso Marte in tempo reale

Geek   26.08.20  
Screenshot della mission timeline della missione Mars 2020
Screenshot della mission timeline della missione Mars 2020

La NASA ha realizzato un sito per seguire la rotta e controllare i progressi della missione Mars 2020.
La sonda, in viaggio verso Marte, depositerà sulla superficie del cratere Jezero il rover Perseverance, evoluzione di Curiosity, e il piccolo drone elicottero Ingenuity nel febbraio del 2021.

Attraverso questa pagina chiunque potrà vedere il rover durante il suo viaggio ed esplorare lo spazio circostante, ottenendo informazioni sui corpi celesti che verranno incrociati o si troveranno nelle vicinanze della rotta della sonda.

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L'origine del fango

Geek   25.08.20  

Qualcuno direbbe che è meglio non cascarci, ma allo stesso tempo c'è chi ci si azzuffa dentro e per alcuni sport è imprescindibile.
Per qualcuno è qualcosa da eliminare al più presto, per altri è un sedimento fertile che rinnova il terreno coltivabile.
Parliamo del fango.

Adesso i petrologi indagano su come si è formato inizialmente e in che modo le piante hanno contribuito a trattenerlo e crearne in abbondanza, aiutando lo sviluppo della vita animale sul pianeta.

Prima che le piante arrivassero sulla terraferma, il fango era già presente - sebbene principalmente sul fondale marino e nei letti dei fiumi. Una volta che le piante si sono diffuse su tutto il pianeta, non solo sono state capaci di trattenere i sedimenti, ma le loro radici hanno frantumato la roccia sia per effetto meccanico sia rilasciando sostanze chimiche capaci di sbriciolarla. In questo modo, le piante hanno accelerato quella che i geologi chiamano "fabbrica di fango continentale".

Senza le piante, i fiumi avrebbero spogliato i continenti dal limo e dall'argilla - costituenti chiave del fango - e avrebbero trasportato questi sedimenti sul fondo del mare. Ciò avrebbe lasciato i continenti pieni di roccia sterile e ambienti marini inospitali per i pesci.

Una volta che le piante si sono diffuse le cose hanno cominciato a cambiare. Il fango si attaccava alla vegetazione lungo le sponde dei fiumi e si raggrumava piuttosto che proseguire la sua corsa sino a raggiungere il fondo del mare. Davies [...] e i suoi colleghi hanno scoperto che l'espansione delle piante terrestri all'incirca tra 458 milioni e 359 milioni di anni fa coincise con un aumento di oltre dieci volte la quantità di fango presente sulle terre emerse - e un cambiamento significativo nei modi in cui i fiumi scorrevano. L'arrivo delle prime piante e poi del fango "ha cambiato radicalmente il modo in cui funziona il mondo".

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La natura degli oceani

Geek   24.08.20  

Salvaguardare la natura ha senso dal punto di vista economico, è la nostra migliore assicurazione sanitaria ed è il nostro imperativo morale.
National Geographic ha intervistato, in occasione dell'uscita del saggio The Nature of Nature, Enric Sala, il biologo e attivista che ha proposto il progetto che combina esplorazione, ricerca e comunicazione mediatica per ispirare i governi a creare riserve marine; un'intuizione che ha contribuito sino a oggi alla conservazione di quasi 6 milioni di km quadrati di oceano.

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