Join Italy
E' online la versione beta di Join Italy, il social network di Italia.it
Se ne discute su FriendFeed.
Discussione anche qui, via Roberta Milano.
E' online la versione beta di Join Italy, il social network di Italia.it
Se ne discute su FriendFeed.
Discussione anche qui, via Roberta Milano.
Il nuovo Italia.it non fa nessun significativo passo avanti rispetto alla precedente versione beta.
Male i contenuti. Pochi, banali, imprecisi.
Male l'indicizzazione. Correra a lavorare sul posizionamento.
Male la collaborazione con gli enti locali. Di fatto inesistente.
E una grafica so 90's.
Milioni di euro spesi male.
Prosegue la strategia vincente del ministro Brambilla per promuovere il Bel Paese.
I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo»
I due turisti truffati a Roma: «Sarebbe una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano»
Italia.it è un disastro.
Lo è per errori madornali.
La foto di un promontorio sul mare con in sovraimpressione la scritta Montepulciano, la Campania al posto della Basilicata nelle cartine, Vieste e Peschici ipotetiche perle del Salento e via discorrendo.
Lo è per fretta.
Un sito vetrino decollato a metà luglio, con una trentina di video banali e zero informazioni. Manca un indirizzo, una funziona e l'emozionalità che tanto decantava il ministro Brambilla. Divono che è una beta, per la versione finale bisognerà aspettare fine anno. Non c'era fretta potevamo aspettare senza sentire il bisogno di queste pagine.
Lo è per imperizia.
Un motore di ricerca inutile, malfatto che non aiuta il visitatore a trovare l'informazione che cerca. Il booking online dal quale mancano manciate di alberghi. Il link al meteo che senza nessun avviso di catapulta in un altro sito.
Lo è per piaggeria.
La foto del premier in home page è inutile e paracula. La dicitura "Ministro del Turismo" è lì come a volersi prendere il demerito di questo sfacelo.
Lo è per qualità, accessibilità e usabilità.
Del logo abbiamo già parlato, ora arrivano i metatag mancanti, legge Stanca non rispettata, metatag scomparse, imprevedibili aparture di nuove schede dal menu principale, standard non rispettati, banali imprecisioni e macroscopici errori di concetto.
Avverto un quasi rimpianto per il vecchio Italia.it ed il suo cetriolo verde.
5.000.000 (cinque milioni) di euro per un portale in beta.
La versione definitiva sarà pronta tra ottobre e dicembre.
Il sito sarà accessibile domattina.
Domani alle 18, presso la sala dei Galeoni a palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Berlusconi, Michela Vittoria Brambilla e Renato Brunetta presenteranno il nuovo portale del turismo Italia.it.
Parto prevenuto.
Il logo di Magic Italy depurato dell'animazione e italianizzato.
Vogliamo parlare della "L" a cui è stata messa la zeppa alzando il tratto orizzontale per non farlo sparire sotto il nastro tricolore?
O vogliamo segnalare che i colori del suddetto nastrino sono invertiti?
A titolo di cronaca i 43 milioni, di cui si parla nell'articolo del Giornale, svaniti nel tentativo di creare Italia.it furono stanziati da Lucio Stanca (ex Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie del Governo Berlusconi) e non da Rutelli.
Quelli del giornale provano a difendere quell'aborto di Magic Italy. Tentativo patetico e per altro non riuscito.
Intanto le dieci domande sul logo formulate da SocialDesignZine restano senza risposta.