Convention democratica
Francesco Costa fa un liveblog dal congresso del PD.
Si chiude il voto tra i circoli, la prima fase congressuale del Partito Democratico.
467 mila iscritti: Bersani ha ottenuto il 55,13% dei consensi, Franceschini il 36,95% e Marino il soddisfacente 7,92%.
Ora convenzione e primarie. Poi forse opposizione.
Se il futuro della comunicazione del PD passa per Bersani e i suo creativi, siamo fottuti.
Civati contro D'Alema. Marino contro Bersani.
Al circolo Ortica di Milano non hanno avuto dubbi.
Su Termometro Politico i dati ufficiosi sulle elezioni congressuali del Partito Democratico.
Bersani in testa, Franceschini insegue (ma più da vicino di quanto ci si aspettava) e Marino supera di poco la soglia del 5%.
Doveva essere l'estate della campagna congressuale del Pd. L'estate in cui Franceschini, Bersani e Marino si sarebbero contesi la guida del partito, tentando di promuovere i temi della propria agenda e spostare su questi il dibattito del partito e, magari, del paese. E' stata, invece, l'estate della noia, caratterizzata da un dibattito inesistente e da una campagna congressuale ridotta al botta e risposta tra slogan privi di senso.
Via Francesco Costa.
Se si parla delle primarie di Ottobre sarebbe una bomba.
Se quel "prossime" si riferisce a primarie future si tratterebbe di un'uscita alquanto infelice di Debora.
Poi c'è la possibilità che il titolista di Repubblica abbia preso troppo sole.
00:49 L'ultima ipotesi era quella corretta. Si tratta di una battuta di Debora, nel corso della trasmissione di Radio2 "Un giorno da pecora," e fraintesa da Repubblica.
Panico nelle rosticcerie: Adinolfi ritira la candidatura a segretario del PD.