La chiesa inaccessibile scolpita nel fianco di una montagna
Conosciuta popolarmente come la chiesa nel cielo, Abuna Yemata Guh si trova incastonata in una grotta a quasi 2.580 metri di altitudine, quasi a voler sfidare la gravità e il tempo.
Questo straordinario monastero in Etiopia, scolpito nell'arenaria nel VI secolo d.C., offre un'architettura unica e splendidi affreschi che, a causa del clima secco, si sono ben conservati. Il loro stile ricorda quelli rinvenuti nelle vicine chiese di Gher'alta, come la chiesa di Debre Tsion che ospita più dipinti raffiguranti figure dell'Antico Testamento che del Nuovo Testamento.
Gli affreschi raffigurano temi legati ai nove santi e ai dodici apostoli e includono icone che hanno la forma di dittici e trittici che gli studiosi fanno risalire alla seconda metà del XV secolo. La sua storia è un simbolo di identità culturale e spirituale.
Come ci ricorda questo documentario della BBC raggiungere Abuna Yemata Guh non è un'impresa da poco. La camminata fino alla chiesa richiede resistenza e determinazione, ma la vista che si apre una volta arrivati è impagabile. Dalle cime delle montagne circostanti i visitatori possono ammirare panorami spettacolari che si estendono a perdita d'occhio, rendendo ogni passo un'esperienza straordinaria.
La chiesa continua a essere un luogo di preghiera, pellegrinaggio e meditazione, dove i fedeli si riuniscono per celebrare la fede cristiana.