L'attivismo queer contro il regime di Mosca
Quando la Russia ha invaso l'Ucraina lo scorso febbraio, alcune anime coraggiose sono scese nelle strade di Mosca per esprimere il loro orrore per la guerra e sono state accolte con manganelli e brutalità dal regime del Cremlino. Jenna Marvin, artista di performance queer, ha scelto un approccio diverso. Indossando stivali con zeppe, ricoperta di vernice e avvolta in filo spinato, ha camminato per le strade di Mosca in un'imponente dichiarazione silenziosa contro la guerra.
Queendom è un documentario, diretto da Agniia Galdanova, che racconta la storia di Jenna Marvin e della sua forma insolita di protesta contro la guerra in Ucraina e il trattamento della comunità LGBTQ+ che oggi in Russia è vista come una minaccia al cuore dello regime.
Definire Gena una drag queen non rende l'intera portata di quanto siano sovversive e coraggiose le sue performance pubbliche. I suoi costumi stravaganti, creati con rottami e nastro adesivo, mostrano l'influenza di Leigh Bowery; la sua audacia evoca le provocazioni punk delle Pussy Riot. Una voce coraggiosa e potente nell'assordante silenzio di un'opinione pubblica pavida e assuefatta alle menzogne dalla dittatura moscovita.