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I post con tag "Lgbt" archivio

L'attivismo queer contro il regime di Mosca

Multimedia   31.05.24  

Quando la Russia ha invaso l'Ucraina lo scorso febbraio, alcune anime coraggiose sono scese nelle strade di Mosca per esprimere il loro orrore per la guerra e sono state accolte con manganelli e brutalità dal regime del Cremlino. Jenna Marvin, artista di performance queer, ha scelto un approccio diverso. Indossando stivali con zeppe, ricoperta di vernice e avvolta in filo spinato, ha camminato per le strade di Mosca in un'imponente dichiarazione silenziosa contro la guerra.

Queendom è un documentario, diretto da Agniia Galdanova, che racconta la storia di Jenna Marvin e della sua forma insolita di protesta contro la guerra in Ucraina e il trattamento della comunità LGBTQ+ che oggi in Russia è vista come una minaccia al cuore dello regime.
Definire Gena una drag queen non rende l'intera portata di quanto siano sovversive e coraggiose le sue performance pubbliche. I suoi costumi stravaganti, creati con rottami e nastro adesivo, mostrano l'influenza di Leigh Bowery; la sua audacia evoca le provocazioni punk delle Pussy Riot. Una voce coraggiosa e potente nell'assordante silenzio di un'opinione pubblica pavida e assuefatta alle menzogne dalla dittatura moscovita.

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Harvey Milk e la bandiera arcobaleno

Multimedia   08.06.23  

Brightly Storytime ripercorre la storia della bandiera arcobaleno dai suoi inizi, nel 1978 a San Francisco con l'attivista Harvey Milk e l'artista Gilbert Baker, sino a oggi, divenuta un simbolo di speranza e di orgoglio per milioni di persone in tutto il mondo.

Il libro Pride: The Story of Harvey Milk and the Rainbow Flag, scritto da Rob Sanders e illustrato da Steven Salerno, narra la storia della bandiera arcobaleno e la lotta per i diritti civili. Grazie a questi racconti, possiamo imparare a conoscere meglio la storia e la cultura della comunità LGBTQIA+ e ad apprezzare l'importanza dell'inclusione e della diversità nella nostra società.

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Arcipelago gay

Res publica   27.06.17  

Essere omosessuali in Russia oggi.
Le storie di chi cerca di sopravvivere alle purghe putiniane dei gulag ceceni.

Ali was taken into a room. "Their boss is sitting there, sprawled out," he continued. "He says, 'You take it up the ass.' I start denying everything." The boss asked Ali about another man, whom Ali knew to be gay. That morning, the man had called Ali and suggested that they meet. "I knew that if they tortured him he'd break and give everyone up," Ali told me. He said to the police that he knew the man only as a business client. "They started beating me. I kept saying that I don't know anything, I've never even heard that there were gays here in Chechnya."

The men took him down to a basement, where there was a large central room, with cells and small chambers around the perimeter. In one chamber, officers dunked prisoners' heads in a vat of ice water; in another, they attached clothespin-like clips wired to a large battery to earlobes or extremities. The cells held men and women, who screamed as they were beaten with fists and batons.

The jailers tortured Ali and then brought him back upstairs to face the boss, then back to the basement for more torture, then back up. Each time Ali was interrogated, the boss demanded that he admit that he was homosexual and give him the names of other gay men. Each time, Ali denied everything. He knew that his phone would yield no information.

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Rivoluzione gender

Res publica   20.12.16  

La copertina del National Geographic con una ragazzina transgender

La scelta di mettere una ragazzina transgender sulla copertina del numero di gennaio del National Geographic, per l'articolo che affronta l'identità di genere e il ruolo di maschi e femmine nella società, spiegata dalla capo redattrice Susan Goldberg. Cose che riconciliano con il mondo del giornalismo.

Today that and other beliefs about gender are shifting rapidly and radically. That's why we're exploring the subject this month, looking at it through the lens of science, social systems, and civilizations throughout history.

In a story from our issue, Robin Marantz Henig writes that we are surrounded by "evolving notions about what it means to be a woman or a man and the meanings of transgender, cisgender, gender nonconforming, genderqueer, agender, or any of the more than 50 terms Facebook offers users for their profiles. At the same time, scientists are uncovering new complexities in the biological understanding of sex. Many of us learned in high school biology that sex chromosomes determine a baby's sex, full stop: XX means it's a girl; XY means it's a boy. But on occasion, XX and XY don't tell the whole story."

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Lo Stato laico for dummies

Res publica   12.05.16  

Ogni volta sui diritti delle coppie dello stesso sesso si è fatta una legge che diventava un bellissimo oggetto di discussione elettorale ma non materia parlamentare. E invece adesso finalmente le cose si fanno. La legge è equilibrata, di compromesso, non tutti possono esultare.

L'atteggiamento negativo di parte della chiesa era largamente atteso. Io sono cattolico ma ho giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo.
Se sei convinto che una cosa sia giusta, la fai. E se dovrai pagare le conseguenze in termini elettorali, le pagherai. Le cose che dobbiamo fare le stiamo facendo, indipendentemente dal rischio di perdere consensi.

Io sono cattolico ma ho giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo.
Il premier Matteo Renzi, dopo aver portato a compimento la più grande conquista per i diritti civili degli ultimi decenni, si trova obbligato a riaffermare il principio dello Stato laico. Per qualcuno un concetto ancora ostico dopo soltanto 155 anni dal Libera Chiesa in libero Stato e ad appena 229 anni da quel We the People.

Quei libri che reggete tra le mani mentre restate immobili, in piedi come sentinelle, non servono solo per mantenere l'equilibrio. Andrebbero letti.

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Guida alle unioni civili e ai diritti che prima non c'erano

Res publica   11.05.16  

Cosa prevede la nuova legge sulle unioni civili e le convivenze in 13 punti.

[...] vengono riconosciuti per la prima volta in Italia diritti - e conseguenti doveri - ai partner delle coppie omosessuali. Diritti e doveri, anche se in misura ridotta, anche per le convivenze di fatto eterosessuali.

La legge si divide in due 'capi': uno per le unioni omosessuali, e l'altro per le coppie eterosessuali. Vengono introdotti una serie di diritti e doveri in capo alle unioni civili omosessuali, tra cui la reversibilità della pensione e i diritti successori, ma senza l'obbligo della fedeltà, mentre resta quello alla convivenza.

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Le unioni civili in Italia

Res publica   25.02.16  

Le unioni civili superano lo scoglio del voto al Senato.
Il primo importante passo avanti dopo decenni di battaglie, occasioni sprecate e rinvii sul tema dei diritti civili.
Oggi le coppie LGBT italiane, guardando al futuro, possono pensare solo ad amarsi.

L'impianto del ddl sulle unioni civili spiegato da Ivan Scalfarotto.

Il testo dice che due uomini o due donne che si amano possono andare davanti a un ufficiale dello stato civile e, davanti a due testimoni, formare un’unione civile. L'ufficiale dello stato civile iscrive la coppia nel registro dello stato civile (quello dove si iscrivono tutte le vicende della vita delle persone: nascite, morti, matrimoni, ora anche le unioni civili) e da quel momento a quelle due persone succedono molte cose nuove.

Le nostre due amiche o i nostri due amici da quel giorno avranno l’obbligo reciproco di prestarsi assistenza morale e materiale; potranno stabilire di avere un unico cognome; saranno tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni. Si obbligheranno vicendevolmente ad abitare insieme e concorderanno tra loro l'indirizzo della vita familiare (perché in quella casa, evidentemente, c'è una famiglia) e fisseranno la residenza comune.

I nostri due amici e le nostre due amiche, se non disporranno diversamente, stabiliranno una comunione dei beni e saranno reciprocamente eredi come fossero stati sposati. Avranno diritto, in caso di morte, al trattamento di fine rapporto dell’altra persona e alla pensione di reversibilità.

La dichiarazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

La giornata di oggi resterà nella cronaca di questa legislatura. E nella storia del nostro paese. Abbiamo legato la permanenza in vita del governo a una battaglia per i diritti, mettendo la fiducia. Non era accaduto prima, non è stato facile adesso. Ma era giusto farlo. Leggo critiche, accuse, insulti. Rispetto tutti e ciascuno, dal profondo del cuore. Ma quel che conta è che stasera tanti cittadini italiani si sentiranno meno soli, più comunità. Ha vinto la speranza contro la paura. Ha vinto il coraggio contro la discriminazione. Ha vinto l'amore.

L'intervento al Senato della senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria del ddl sulle unioni civili, con una nota di amarezza dopo il voltafaccia del Movimento 5 Stelle.

Lo stralcio della stepchild è un buco nel mio cuore, ma con i numeri del Senato questo è il risultato migliore possibile.

Le cose da sapere sulla stepchild adoption.

La stepchild adoption non è né una novità, né una prerogativa gay. Esiste in Italia dal 1983 (L. 184/1983) e permette l’adozione del figlio del coniuge, con il consenso del genitore biologico, solo se l'adozione corrisponde all’interesse del figlio, che deve dare il consenso (se maggiore di 14 anni) o comunque esprimere la sua opinione (se di età tra i 12 e i 14). L'adozione non è automatica ma viene disposta dal Tribunale per i minorenni dopo un accurato screening sull'idoneità affettiva, la capacità educativa, la situazione personale ed economica, la salute e l’ambiente familiare di colui che chiede l'adozione.

Perché nonostante lo stralcio dell'articolo 5 la stepchild adoption non è comunque compromessa.

Ci sono già stati casi che hanno riguardato coppie dello stesso sesso?
«A ottobre la Corte di appello di Milano ha trascritto la sentenza spagnola con cui una donna aveva adottato la figlia biologica della moglie. Il Tribunale dei minori di Roma invece ha concesso a una donna italiana di adottare la bambina partorita dalla compagna in base all'adozione in casi particolari».

Quindi questa decisione può essere un via libera alla stepchild adoption?
«La Corte Costituzionale, grazie all'iniziativa del Tribunale dei minorenni di Bologna, ha suggerito che il diritto c'è. E la sentenza di Roma è già stata confermata in Appello».

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