Uno sguardo al Bestiario di Aberdeen

Nel contesto cristiano il bestiario medievale era una raccolta di animali reali e mitologici che introduceva i lettori a una tipologia morale attraverso la lettura di ciò che i primi cristiani consideravano il libro della natura.
Tra i più sontuosi possiamo certamente annoverare il Bestiario di Aberdeen, risalente al XII secolo questo manoscritto miniato è stato proprietà di Enrico VIII. L'Università di Aberdeen ha digitalizzato il testo, rendendolo disponibile online.
Il libro inizia con le storie chiave della creazione del libro di Genesi per poi descrivere vari animali. È interessante notare che molti di questi non sono animali che un lettore medievale europeo avrebbe probabilmente mai incontrato in vita sua.
Il bestiario basa molti dei suoi animali sul sentito dire, sulle congetture o sulla pura finzione, ma il suo intento educativo contenuto in lunghe storie illustrate di comportamento morale rimane immutato.
Le illustrazioni sono straordinariamente variegate, ritraendo animali comuni come formiche ed elefanti, ma anche bestie fantastiche come la leocrota e la fenice. Anche le qualità morali dell'umile riccio di mare sono onorate con paragrafi di discussione. Questi dettagli avrebbero aiutato i lettori a comprendere meglio il mondo naturale così come era definito all'epoca della creazione del libro.

