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I post con tag "Partito Democratico" archivio

A favore del biotestamento

Res publica   14.12.17  

La vituperata XVII legislatura dopo le unioni civili, il divorzio breve e la legge sul dopo di noi, approva anche il testamento biologico, allineandoci alle legislazioni più avanzate del pianeta in materia di temi etici.
Una legislatura improntata sull'estensione dei diritti civili come se ne sono viste poche in Italia.

Ora possiamo serenamente tornare a temi più pressanti, quali Renzi pupù o a discutere su quanto un cantiere di un gasdotto assomigli ad Auschwitz, sino alle prossime elezioni politiche.

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Il testamento biologico di Matteo Renzi

Res publica   30.06.17  

Non riesco a togliermi dalla testa il pensiero del piccolo Charlie. Mi fanno paura i social quando diventano curve da tifoseria con persone che sparano certezze e urlano, non cerco facili like. Ma condivido uno stato d'animo, più che uno status: il dolore di quei genitori e di quel bambino mi rimbomba in testa continuamente. Mi sembra insopportabile per noi, figuriamoci per quella povera famiglia che vive queste ore così. Perché la Corte Europea dei diritti umani (diritti?) non ha concesso la cura sperimentale in America? Perché non consentire alla scienza un ultimo tentativo? Facciamo proteste ovunque per qualsiasi cucciolo, e facciamo bene. E un piccolo cucciolo d'uomo non valeva un'attenzione diversa delle autorità europee? Per una volta ho più domande che risposte...

Oggi finisce l'illusione. Finisce con un post acchiappa like di Matteo Renzi in un paese che fa fatica anche a iniziare una discussione sul testamento biologico. Finisce con cucciolo d'uomo.
Finisce con quella sottile vena di populismo che condanna senza informarsi e si nasconde dietro l'autoassolutorio dubbio dell'uomo qualunque.

Eppure le motivazioni sono pubbliche e di facile accesso.
Motivazioni che hanno spinto i medici inglesi, i colleghi americani, la Corte suprema del Regno Unito e infine la CEDU ad applicare il best interests of the child, ovvero il diritto (mutuato dall'applicazione dall'articolo 3 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia) all'interesse superiore del bambino: una morte dignitosa e senza sofferenze aggiuntive per un malato terminale.

La vita di Charlie è iniziata 10 mesi fa, il 4 agosto 2016. Dopo otto settimane, al piccolo viene diagnosticata una sindrome genetica da deperimento mitocondriale, che causa il progressivo indebolimento muscolare e che non lascia speranze di vita al piccolo. Secondo i medici del Great Ormond Street Hospital, dove Charlie vive in terapia intensiva da allora, non esistono cure per questa malattia rara.

Charlie soffre di una mutazione del gene RRM2B, rara quanto poco conosciuta. I genitori, informati di una possibile pioneristica terapia nucleosidica statunitense, si erano attivati per garantire al figlio la possibilità di accedervi, raccogliendo 1,2 milioni di sterline grazie alla piattaforma di crowdfunding Gofundme. Il Great Ormond Street Hospital non è rimasto uno spettatore passivo della vicenda e, a marzo 2017, aveva iniziato a richiedere l'autorizzazione etica per sperimentare la terapia nucleosidica sul piccolo, pur sapendo che un trattamento simile non era mai stato operato su un paziente con questa specifica sindrome da deperimento mitocondriale. Nel frattempo, però, le condizioni di Charlie sono peggiorate, la sua encefalopatia epilettica aveva creato un danno celebrale grave e irreversibile, per cui il trattamento sperimentale avrebbe potuto causare sofferenze al piccolo senza speranza di alcun beneficio.

[...] A oggi, non esiste una cura al mondo, così come non ne esistono per le malattie mitocondriali in genere.

P.S.: stendiamo un pietoso velo su chi attacca l'Unione Europea ignorando che la CEDU è un organo giurisdizionale internazionale che non fa parte della suddetta UE.

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La fine del PD per come l'abbiamo conosciuto

Res publica   30.05.17  

L'accelerazione verso un Parlamento eletto con un sistema proporzionale segna il completo, fragoroso, fallimento del progetto politico del Partito Democratico, nato nel solco del riformismo per garantire stabilità istituzionale, unire e semplificare il quadro politico grazie alla vocazione maggioritaria.
Il PD oggi sceglie la scorciatoia del ritorno anticipato alle urne, tuffandosi nella palude dell'ingovernabilità, per sanare lo smisurato ego ferito di Matteo Renzi in cerca di riscatto.

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Lo Stato laico for dummies

Res publica   12.05.16  

Ogni volta sui diritti delle coppie dello stesso sesso si è fatta una legge che diventava un bellissimo oggetto di discussione elettorale ma non materia parlamentare. E invece adesso finalmente le cose si fanno. La legge è equilibrata, di compromesso, non tutti possono esultare.

L'atteggiamento negativo di parte della chiesa era largamente atteso. Io sono cattolico ma ho giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo.
Se sei convinto che una cosa sia giusta, la fai. E se dovrai pagare le conseguenze in termini elettorali, le pagherai. Le cose che dobbiamo fare le stiamo facendo, indipendentemente dal rischio di perdere consensi.

Io sono cattolico ma ho giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo.
Il premier Matteo Renzi, dopo aver portato a compimento la più grande conquista per i diritti civili degli ultimi decenni, si trova obbligato a riaffermare il principio dello Stato laico. Per qualcuno un concetto ancora ostico dopo soltanto 155 anni dal Libera Chiesa in libero Stato e ad appena 229 anni da quel We the People.

Quei libri che reggete tra le mani mentre restate immobili, in piedi come sentinelle, non servono solo per mantenere l'equilibrio. Andrebbero letti.

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Guida alle unioni civili e ai diritti che prima non c'erano

Res publica   11.05.16  

Cosa prevede la nuova legge sulle unioni civili e le convivenze in 13 punti.

[...] vengono riconosciuti per la prima volta in Italia diritti - e conseguenti doveri - ai partner delle coppie omosessuali. Diritti e doveri, anche se in misura ridotta, anche per le convivenze di fatto eterosessuali.

La legge si divide in due 'capi': uno per le unioni omosessuali, e l'altro per le coppie eterosessuali. Vengono introdotti una serie di diritti e doveri in capo alle unioni civili omosessuali, tra cui la reversibilità della pensione e i diritti successori, ma senza l'obbligo della fedeltà, mentre resta quello alla convivenza.

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