Magistratura d'Egitto
Enunciato. Le sentenze non si commentano, ma si rispettano.
Postilla. Solo nel caso in cui le sopracitate confermino i nostri preconcetti.
Sulla lentezza della giustizia italiana sospendiamo il giudizio.
Enunciato. Le sentenze non si commentano, ma si rispettano.
Postilla. Solo nel caso in cui le sopracitate confermino i nostri preconcetti.
Sulla lentezza della giustizia italiana sospendiamo il giudizio.
Visti gli articoli 521 comma 1 (sulla correlazione tra l'imputazione contestata e la sentenza, prevede che il giudice possa dare al fatto una definizione giuridica diversa da quella enunciata nell'imputazione, ndr), 533 (condanna dell'imputato, ndr) e 535 (condanna alle spese, ndr) del codice di procedura penale dichiaro Silvio Berlusconi colpevole dei reati a lui ascritti, qualificato il fatto di cui al 'capo a' (concussione, ndr) dell'imputazione come concussione per costrizione (...) e ritenuta la continuazione, lo condanna alla pena di sette anni di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali.
Visti gli articoli 317 bis (sulle pene accessorie, ndr), 29 e 32 del codice penale (che disciplinano i casi nei quali alla condanna consegue l'interdizione dai pubblici uffici e quella legale, ndr) dichiara l'imputato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, nonchè in stato di interdizione legale durante l'espiazione della pena. Visto l'articolo 240 del codice penale, ordina la confisca dei beni sequestrati a Karima el-Mahrug e Luca Risso.Bisogna sempre stare attenti a ciò che si desidera. Potrebbe avverarsi.
Io l'ho vista (Ruby, n.d.r.) in questa famosa serata in Sicilia e non l'ho mai più rivista. Poi l'ho rivista una sera ad Arcore.
L'improbabile frase del giorno è di Emilio Fede, direttore del Tg4, riguardo il caso prostituzione che ruota attorno a lui, al premier Berlusconi e a pochi intimi.
Mai come nel giorno dedicato alle donne stridono le intercettazioni del giro di prostituzione che ruota intorno al premier Silvio Berlusconi.
Ancora più delle giovani che si offrono al potente di turno contrattando sul prezzo della marchetta, fa inorridire l'interesse di madri ansiose sui bilanci finanziari delle serate.
[...] gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie.
Finché governeremo noi, non ci saranno mai equiparazioni tra le coppie gay e la famiglia tradizionale, cosi come non saranno mai possibili le adozioni di bambini per le coppie omosessuali.
Noi sosteniamo la famiglia davvero non come la sinistra che vuole andarla a rapinare con una bella patrimoniale. Ma fino a quando siamo noi al governo non ci sarà mai una patrimoniale.Le frasi del giorno sono tutte di Silvio Berlusconi.
Il processo italiano del secolo vedrà Silvio Berlusconi processato a partire dal 6 aprile davanti a un collegio di tre donne.
Ecco cosa prevede l'ordinamento per il giudizio immediato.
Il giudizio immediato, che viene disposto quando la prova viene considerata evidente, prevede il salto dell'udienza preliminare (che si svolge davanti al gup) e lo svolgimento del processo. Nel caso dei reati contestati al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (concussione e prostituzione minorile) la competenza a giudicare è del tribunale collegiale, formato da tre magistrati. Il decreto di giudizio immediato contiene anche l'avviso che l'imputato può chiedere il giudizio abbreviato ovvero l'applicazione della pena su richiesta (il cosiddetto «patteggiamento»). Decorsi i termini previsti per la richiesta di giudizio abbreviato, il decreto di giudizio immediato è trasmesso con il fascicolo al giudice competente per il giudizio. Davanti al collegio i difensori potrebbero riproporre una serie di eccezioni, tra cui quella relativa alla competenza. Per la concussione è prevista una pena dai 4 ai 12 anni, per la prostituzione minorile dai 6 mesi ai 3 anni.
Così inizierà il 6 aprile alle 9.30 davanti a Milano il processo a carico di Silvio Berlusconi.
L'accusa, concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. E' la decisione del gip Cristina di Censo.
L'uomo che ha sfruttato l'immagine femminile per fini economici costruendoci sopra il suo impero mediatico e di piacere con lo sguaiato bunga bunga, ora verrà giudicato da tre donne. Carmen D'Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri.
Ferrara in mutande mette in piedi uno spettacolino tutto teso a minimizzare i guai del premier. Uno show di arrampicata libera, dove il grottesco passa per vita privata e la dignità viene scambiata col puritanesimo.
Si affanna a derubricare la concussione - la telefonata in questura per salvare Ruby - come una
telefonata di cortesia.
Il giro di prostituzione nelle ville del sultano nostrano si trasforma in innocenti feste con ragazze che
gli si affollano intorno, perché lui è sorridente
Arriva ad attribuirgli l'invenzione del mezzo televisivo, come se decenni di monopolio RAI evaporassero sotto la sua sonante generosità.
sono cresciute (le ragazze dei festini, n.d.r.) col mito di quest'uomo che ha creato la tv e che è sempre generoso con tutti, quindi lo è stato anche con loro.
Cita Craxi.
Rubò per il partito ma non per se stesso.
Una boccata d'ossigeno per i derubati.
Uno spettacolino retorico che incanta 1.500 pidiellini (qualcosa meno considerati giornalisti e servizio d'ordine), mentre il paese continua ad arrancare nell'economia reale.
A sostegno di Berlusconi e del suo giro di escort con cartelloni prestampati, slogan rubati a Martin Luther King e truppe cammellate da Uomini e Donne.
Se ministri leghisti e industriali premono per non trasformare il 17 marzo, festa nazionale dell'Unità d'Italia, in un giorno di ozio per non compromettere la lenta ripresa della nostra economia nell'anno con meno ponti festivi da qualche lustro, il nostro presidente del Consiglio si disinteressa dell'agenda di sviluppo del paese per trastullarsi tra puttane, concussioni e il suo hobby preferito, l'attacco alle istituzioni dello Stato.
Una commedia dell'assurdo che sa regalarci sempre nuovi punti di squallore allorquando si pensava di aver già toccato il fondo.