C'è la buona scuola e poi c'è quella cattiva
Oggi tutti in piazza a manifestare per difendere l'attuale scuola pubblica. Quella che cade a pezzi. Quella che non prepara adeguatamente gli studenti alla società e al mondo del lavoro. Quella dei precari a vita. Quella degli stipendi inadeguati. Quella degli insegnanti inadeguati. Quella che ripudia la meritocrazia. Quella perennemente agli ultimi posti nelle valutazioni OCSE PISA.
Quella che contesta l'iniquità della riforma, un pericolo per la sopravvivenza della democrazia stessa.
Domani tutti in aula a lamentarsi dell'attuale scuola pubblica. Quella che cade a pezzi. Quella che non prepara adeguatamente gli studenti alla società e al mondo del lavoro. Quella dei precari a vita. Quella degli stipendi inadeguati. Quella degli insegnanti inadeguati. Quella che ripudia la meritocrazia. Quella perennemente agli ultimi posti nelle valutazioni OCSE PISA.
Quella che da anni invoca una riforma per uscire dalla palude.