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I post con tag "Sinistra" archivio

E' solo questione di tempo

Res publica   17.03.09  

Mi aspettavo un progetto serio. Più che altro ci speravo. Da tempo.
Qualcosa che potesse riaggregare definitivamente i cespugli a sinistra del PD. Un'idea rinnovata di sinistra che fosse in grado di far fronte alle sfide di questo secolo. O almeno un inizio.
Invece Movimento per la Sinistra (i vendoliani, fuoriusciti da Rifondazione Comunista), Partito Socialista, Unire la Sinistra (i fuoriusciti dei Comunisti Italiani), Verdi e Sinistra Democratica si sono inventati l'ennesimo cartello elettorale: Sinistra e Libertà.
Si tratta, niente di più niente di meno, della riproposizione de La Sinistra-l'Arcobaleno meno Rifondazione e Pdci, che correranno con una loro lista unitaria.

Una facciata per tentare di superare lo sbarramento al 4% delle europee. Il giorno dopo ognuno per se. A partire proprio dal diverso collocamento dei possibili eletti all'Europarlamento di Strasburgo.

Il simbolo sarà una commistione di brand. Un Sole-che-ride, scelto in modo da evitare la raccolta delle firme per presentare le liste dei candidati essendo già presente nel Parlamento europeo, al di sotto del quale compariranno i simboli del PSE e del GUE (il gruppo di comunista all'Europarlamento).

Caduto nel vuoto anche l'appello di migliaia di cittadini che, attraverso il Manifesto, chiedevano di fare spazio ad una lista della società civile orientata sui temi delle libertà civili, del lavoro e dell'ambiente, al posto dei simboli.

Nel frattempo non si è smesso e non si smette di litigare. Sulla composizione delle liste, sul riferimento al GUE conteso a Rifondazione, sul nome del cartello elettorale, sull'eventuale partecipazione dei Radicali e di Pannella.

L'oblio sarebbe il giusto successo.

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Voto utile

Res publica   02.02.09  

Francesco Costa ci riassume l'alibi e l'ipocrisia della sinistra sul "voto utile" e il tentativo di autoassoluzione per l'inevitabile sconfitta elettorale nel 2008:

Veltroni (o il Pd, o il voto utile) ha ucciso la sinistra

con riferimento al risultato estremamente deludente delle liste della Sinistra l'Arcobaleno alle politiche e alla scelta del Pd di fare a meno dell’alleanza con quel cartello - e alla conseguente accusa che viene mossa a Veltroni: sarebbe colpa sua se la sinistra ha preso così pochi voti. Qui il debunking è davvero facile facile: ma lo scopo dei partiti alle elezioni non è proprio conquistare i voti agli altri? E la stessa sinistra non bramava da oltre due anni di rubare tonnellate di elettori al Pd a causa della sua "svolta centrista"? Sì, credetemi - se non credete a me, chiedete a Mussi. Un'ultima cosa. Finché è il Pd a parlare del voto al Pd come "voto utile", niente di nuovo: qualsiasi partito pensa che il voto più utile sia quello che gli elettori danno a lui. Ma nel momento in cui gli stessi partiti della Sinistra l'Arcobaleno hanno parlato del voto al Pd come della strategia del voto utile, non hanno di fatto palesato il fatto che votare loro, quello sì, sarebbe stato inutile?

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Moriremo tutti ulivisti

Res publica   24.08.08  

Invece di inseguire un'idea di futuro e trovare nuovo spazio nella società moderna che non ci capisce e non ci segue, la sinistra preferisce fermarsi.
Immobile si interroga sui bei tempi andati; ripercorrendo ad libitum le orme dei "grandi" vecchi.
Incapace di imparare dagli errori del suo recente passato.

Sarebbe giunto il momento di comprendere che questa sinistra, negli ultimi vent'anni, non ha fatto altro che esautorare se stessa.

Privata di ogni ideologia si è trasformata in tarallucci, cilum e djembe.

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Reductio ad Hitlerum

Res publica   25.06.08  

Di Pietro, e una larga parte della sinistra, sono la dimostrazione che la legge di Godwin può essere perfettamente applicata anche alla politica.

Parafrasando:

"Più si prolunga una discussione su Berlusconi, più la probabilità di una comparazione riferita ai nazisti o a Hitler si avvicina ad 1."

Il che provoca, il più delle volte, una reazione uguale e contraria nell'elettorato, a tutto vantaggio del leader del PDL.

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Come se fosse antani

Res publica   12.06.08  

Bertinotti ci racconta le ragioni della sconfitta della sinistra:

[...] Quel che ha contribuito ad abbattere le resistenze critiche, a dissolvere le culture dell'autonomia dal sistema capitalistico, è la mancata estrapolazione delle verità interne alle tradizioni e la mancata capacità di farle rivivere nelle nuove forme necessarie, al di là degli spartiacque che la storia ci consegna. Se non si vuole fare riferimento, ma sarebbe bene farlo, alla nozione benjaminiana di rammemorazione, basti, per il rapporto cruciale tra presente e passato, un passo famoso del comitato clandestino rivoluzionario indigeno dell'EZLN. [...]

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Il rapporto con la realtà

Res publica   29.05.07  

Quando a sinistra si capirà che la litigiosità non rafforza, ma fa perdere consensi.
Quando la sinistra capirà che la lotta alla micro-criminalità e il sostegno alla famiglia non sono dei tabù.
Quando a sinistra si imparerà che le primarie sono indispensabili anche in comuni con 100 abitanti.
Quando la sinistra inizierà a discutere meno sui massimi sistemi e a tornare tra la gente.

Allora la sinistra potrà avere qualche possibilità di tornare maggioranza nel paese.

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Il Partito Democratico spiegato al militante della sinistra DS

Res publica   26.01.07  

Immaginate una spiaggia e due gelatai che si sono divisi in altrettante parti uguali la sua superficie.
In quale posizione sarà consigliabile posizionare i loro chioschi per ottimizzare il flusso dei clienti?
Ovviamente al centro della spiaggia stessa.

Questa posizione permetterà infatti al gelataio di sinistra di raccogliere tutti i bagnanti del suo lato e magari carpirne qualcuno anche dell'altro lato.
Lo stesso dicasi per il gelataio di destra.

Ora sostituite alla spiaggia il corpo elettorale e ai due gelatai il Partito Democratico ed il "partito unico delle libertà".

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