Il presente e il futuro della monarchia spagnola in una foto 02.06.14
Un giovane re Juan Carlos di Borbone corre seguendo il principe e futuro Felipe VI. In mezzo la Spagna, gli scandali, il tentato golpe, i tradimenti.
Un giovane re Juan Carlos di Borbone corre seguendo il principe e futuro Felipe VI. In mezzo la Spagna, gli scandali, il tentato golpe, i tradimenti.
Ci si aspettava un pleibiscito per il CiU, ma il partito del presidente Artur Mas che ha puntato tutto sul messaggio di una Catalogna indipendente esce ridimensionato.
I catalani non hanno voluto concentrare in un'unica narrativa il desiderio di un cammino divergente dal resto della Spagna. La voglia di secessione, figlia della crisi, si è riversata in un voto di protesta che ha avvantaggiato la sinistra estrema di Esquerra Repubblicana de Catalunya.
Se queste elezioni dovevano segnare il primo passo verso la richiesta di un referendum sull'autodeterminazione catalana hanno sortito l'effetto contrario.
Quello che resta in mano ai centristi di Convergencia i Union è un'arma spuntata e a Madrid tutti lo hanno capito.
Josep Oliver Alonso racconta le sfide e la strada ancora lunga da percorrere verso un'ipotetica indipendenza della Catalogna dalla Spagna.
Processo che con ogni probabilità farà il suo primo passo con le elezioni regionali del 25 novembre, dove il fronte favorevole al referendum separatista viene dato in vantaggio.
I tempi di profonda crisi che ci tocca vivere non sono i più adatti al cambiamento radicale. Per questo il 26 novembre segnerà l'avvio di un lungo processo che prima di ogni altra cosa dovrà determinare la nostra capacità di organizzare una consultazione. Questa è la chiave di volta, e dunque aspettiamoci un gran numero di minacce e pressioni. Ma non lasciamoci ingannare. Non stiamo parlando della nostra indipendenza o del nostro futuro in Europa. Il dibattito che sta per cominciare riguarda il nostro diritto di essere consultati.
Gaki no tsukai è un programma demenziale di intrattenimento della tv giapponese, a metà strada tra Jackass e Mai dire Banzai.
Su YouTube si possono trovare moltisimi spezzoni dove i poveri protagonisti dello show subiscono terribili prove di dolore.
Si inizia con:
Cinque baldi giapponesi e Ernesto Hoost si dileggiano in una biblioteca.
La Spagna raggiunge un risultato storico vincendo due europei consecutivi e centrando l'obiettivo della conquista del titolo mondiale in fila.
La Roja raggiunge la Germania a tre titoli continentali.
Le foto del primo, del secondo, del terzo turno, dei quarti di finale e delle semifinali di Euro 2012.
Possessi di palla soporiferi, errori dal dischetto, sfide senza tempo, squadre invincibili lezioni di calcio a Euro 2012.
Domenica la sfida decisiva tra Spagna e Italia. In campo 3 titoli europei e 5 mondiali.
Le foto del primo, del secondo, del terzo turno e dei quarti di finale di Euro 2012.
La nazionale di calcio della Spagna sarà costretta a cambiare maglia dopo che è emerso un clamoroso errore nello stemma cucito sulle divise preparate da Adidas.
Lo stemma dei Borbone presente sulle maglie è risultato essere quello del ramo francese. La piccola differenza si riscontra nei tre gigli che stati inseriti in uno scudo blu, come nello stemma francese, invece che in un ovale con bordo rosso.
Emozioni, sorprese, sensazioni, squadre materasso, glorie senza età nella prima giornata della fase a gironi di Euro 2012.
Appena cinque anni fa Valencia veniva presa a esempio come il motore dello sviluppo illimitato della Spagna, oggi è sull'orlo della bancarotta.
Nel 2007, un anno prima della crisi, a Valencia lo champagne scorreva a fiumi. La città, bagnata dalle calde acque del Mediterraneo, ospitava la 32° America's Cup. Oggi invece il porto, servito da base alla celebre regata internazionale e costato 1,8 miliardi di euro, è deserto. Da quasi cinque anni gli edifici che accoglievano gli equipaggi delle regate aspettano una nuova destinazione.
Valencia, a lungo citata come modello di buona gestione economica dal Partito popolare (Pp, conservatore) che governa la regione dal 1995, è oggi al centro di tutte le critiche. Per il suo debito di quasi il 20 del suo pil, il più elevato della Spagna; per il suo deficit, che nel 2011 ha raggiunto il 4,6 per cento, e per il "cattivo uso dei fondi pubblici" che ha caratterizzato l'ultimo decennio, secondo l'economista Vicent Soler. L'America's Cup è solo un esempio delle spese enormi legate a una politica di "grandi eventi" che il governo regionale cerca di "ridurre", spiega il vicepresidente della regione, José Ciscar.
La Ciudad de las artes y las ciencias, ambizioso complesso culturale progettato dall'architetto Santiago Calatrava sulla riva del fiume Turia, è costata 1,3 miliardi di euro ai contribuenti e oggi è costretto a celebrare matrimoni per cercare di rimpinguare le sue casse. Il circuito urbano di formula 1, con i suoi 5,4 chilometri di lunghezza per 14 metri di larghezza e le sue 25 curve, ha comportato 90 milioni di investimenti, senza contare il canone annuo per lo svolgimento del campionato europeo (circa 20 milioni secondo la stampa) e che impegna Valencia fino al 2014. A Benidorm, il luna park Terra Mitica, inaugurato nel 2000, è costato quasi 400 milioni di euro. Adesso la regione cerca di sbarazzarsene per 65 milioni e un programma di ristrutturazione minaccia metà del personale.
Si manifesta in 57 piazze spagnole contro la riforma del lavoro presentata dal nuovo governo di centro destra del premier Rajoy.
Nel maggio dell'anno scorso scrivevo:
L'onda mediatica degli indignados non ha compreso che il qualunquismo è sempre la risposta sbagliata al problema.
L'uso della piazza per gridare tutto il proprio scontento è usanza antica, ma non è certo il non voto e consegnando la Spagna alla destra la ricetta capace di sostenere innovazione, buon governo e sviluppo sociale.
Il paese iberico è prono innanzi alla pancia di un elettorato solo a parole politicamente impegnato. Il rischio concreto di consegnare, il prossimo anno, il governo nelle mani del Partito Popolare viene salutato come un'illusoria, piccata, risposta alle necessarie politiche lacrime e sangue di Zapatero.
Quando accadrà poi non venite a piangere.
Tutto secondo previsione.
Ragazze in viaggio attraverso la Spagna sui loro longboard.
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha recentemente assegnato una A ai titoli di stato spagnoli. Tuttavia ritiene che i bonos siano titoli spazzatura equivalenti a una ben più catastrofica BB.
Resta il dubbio sul reale motivo di tanta generosità.
Il nuovo premier spagnolo Mariano Rajoy ha presentato la sua manovra di tagli per quasi 9 miliardi di euro e un generalizzato aumento della pressione fiscale.
Una terapia shock senza precedenti per la malata Spagna.
I Popolari trionfano in Spagna. Secondo gli exit poll Rajoy conquista la maggioranza assoluta dei seggi.
La Spagna travolta dalla crisi si è recata al voto anticipato senza troppe speranze, cercando un'alternanza di facciata più che un'alternativa di riscossa.
Il centro destra dovrà imparare a convivere con l'Europa e affidarsi a Bruxelles.
Non si può uscire dalla crisi senza sacrifici né lo si può fare da soli. Con buona pace degli indignados.
Il profilo di Mariano Rajoy, accreditato come trionfatore alle prossime elezioni generali spagnole del 20 novembre, secondo La Vanguardia.
Rajoy è un politico a combustione lenta, un legalista che non ha mai pestato i piedi a nessuno per ottenere ciò che vuole. I suoi critici ne sottolineano il basso profilo, il passaggio per quattro ministeri senza lasciare traccia, i silenzi e la personalità allergica ai conflitti.
Il cauto ottimismo e i dubbi latenti della stampa spagnola sullo storico documento dell'organizzazione del terrorismo basco.
L'Eta abbandona la lotta armata perché le sue azioni erano irrazionali, le sue strutture sempre più deboli a causa della pressione della polizia e perché la società basca e quella spagnola (e persino alcuni membri dell'organizzazione) l'hanno resa impotente. Ora inizia un periodo di dialogo in cui all'Eta verrà chiesto di consegnare le armi e gli esplosivi, mentre lo stato dovrà nuovamente prendere in esame la questione dei detenuti [legati all'organizzazione], con rigore ma anche con generosità. L'arduo compito spetterà al governo che uscirà dalle urne il prossimo 20 novembre.
Il leader socialista spagnolo annuncia elezioni anticipate per il 20 novembre, fortemente volute proprio dal PSOE intenzionato a scaricare una Zapetero ormai diventato più un peso che una risorsa.
Il mandato del presidente sarebbe scaduto a marzo del prossimo anno.
Il candidato socialista alla presidenza sarà l'attuale ministro degli Interni Alfredo Pérez Rubalcaba.
Pochi mesi per ribaltare i sondaggi, oggi tutti favorevoli a Mariano Rajoy leader del Partido Popular.
La storica, seppur attesa, sconfitta socialista spagnola racconta un paese dove è la crisi sociale, prima ancora di quella economica, a preoccupare.
Quella Spagna, che il turista italico da weekend declama come all'avanguardia nei diritti civili e tecnologicamente superiore al solo scorgere una rambla o davanti a un treno in orario, si dimostra fragile e vulnerabile. Strutturalmente incapace di sostenere la propria crescita economica - e conseguentemente sociale - senza un aiuto europeo. Divisa sui valori e sul modello di società da perseguire.
L'onda mediatica degli indignados non ha compreso che il qualunquismo è sempre la risposta sbagliata al problema.
L'uso della piazza per gridare tutto il proprio scontento è usanza antica, ma non è certo il non voto e consegnando la Spagna alla destra la ricetta capace di sostenere innovazione, buon governo e sviluppo sociale.
Il paese iberico è prono innanzi alla pancia di un elettorato solo a parole politicamente impegnato. Il rischio concreto di consegnare, il prossimo anno, il governo nelle mani del Partito Popolare viene salutato come un'illusoria, piccata, risposta alle necessarie politiche lacrime e sangue di Zapatero.
Quando accadrà poi non venite a piangere.
Il popolo dell'indignazione scende per le strade spagnole reclamando un futuro migliore e una democrazia diretta e compiuta.
Un cambio di direzione immediato e radicale per riagguantare la ripresa economica e uscire dal precariato, ma anche per rivoluzionare il contesto politico e denunciare lo stato dei diritti civili.
Si definiscono apartitici e asindacali i manifestanti del Movimiento 15-M che stanno affollando le piazze indignati contro la corruzione dei politici e lo strapotere di banchieri e finanzieri.
Una protesta pacifica che spesso assume connotazioni localiste concentrandosi su sprechi, mal governo e ingiustizie sociali presenti nelle proprie comunità.
Un vento non nuovo in Italia, ma che nella penisola iberica potrebbe creare più di qualche grattacapo in vista delle elezioni generali del prossimo anno.
Si chiamerà Sortu; la nuova formazione politica di Batasuna nasce con uno statuto che si basa sul rifiuto di ogni violenza e della lotta armata dell'ETA.
Ora la palla passa a governo e magistratura in vista delle elezioni amministrative di maggio.
Il ministro degli interni Alfredo Rubalcaba ha indicato che sarà la giustizia di Madrid a decidere se il nuovo movimento potrà presentarsi o meno alla consultazione elettorale.
L'ETA depone le armi annunciato un cessate il fuoco "permanente, generale e verificabile".
L'autonomia dei Paesi Baschi passerà per la via democratica e per Batasuna.
E' la fine dell'ETA? No, ma resta una vittoria degli spagnoli, dei baschi, della politica e di Zapatero.
I due orgasmici spot elettorali in occasione delle elezioni in Catalogna.
I socialisti catalani puntano a far passare il messaggio che votare è un piacere.
La candidata di Alternativa de Govern, Montse Nebrera, ex popolare si lancia coperta solo da un asciugamano sul messaggio adescamento/scandalo.
Batasuna, il braccio politico di cui l'ETA è il braccio armato, ha chiesto un cessate il fuoco che sia unilaterale, permanente e verificabile dalla comunità internazionale, all'organizzazione terroristica degli indipendentisti baschi.
In palio c'è la concreta possibilità di partecipare alle elezioni amministrative del prossimo anno.
Dialettica politica al posto della battaglia armata.
Rabat considera Melilla (e Ceuta) come un retaggio del colonialismo europeo da riconquistare a tutti i costi.
I cittadini dell'enclave nord africana, arabi e berberi compresi, la considerano un'oasi di civiltà e democrazia da preservare ad ogni costo.
Gli abitanti dell'enclave vogliono credere che Melilla sia un modello di multiculturalismo. I marocchini sanno bene che gli spagnoli li guardano dall'alto in basso, ma preferiscono coltivare l'immagine di un'oasi di civiltà in un deserto di barbarie.
In Marocco le donne non hanno alcun diritto di parola, ma qui è diverso.
Le città autonome di Melilla e Ceuta appartengono al regno spagnolo sin dal tempo della Reconquista. Ceuta dal 1668 - dal 1415 faceva parte dei territori portoghesi - e Melilla dal 1497. Entrambe fanno parte dell'Unione Europea dal 1986.
Come vi avevamo anticipato, la Catalogna ha deciso con 68 voti contro 55 lo stop alle corride a partire dal primo gennaio 2012.
Domani il Parlamento catalano deciderà se proibire le corride in Catalogna.
La decisione verrà presa in seguito ad un'iniziativa legislativa popolare firmata da 140 mila persone in 120 paesi.
La Catalogna potrebbe dunque diventare, dal primo gennaio 2012, la prima regione della Spagna continentale a proibire le corride. Nelle Canarie gli spettacolo di tauromachia sono già vietati.
Campeones... y no es un sueño.
Finale
Olanda [0 - 1 d.t.s] Spagna
La Spagna vince il suo primo campionato del mondo.
L'episodio decisivo grazie a un calcio d'angolo nettissimo non assegnato all'Olanda. Sul rovesciamento di fronte Iniesta la butta dentro. Una diagonale imprendibile.
Partita fallosa, tenace, brutta, tosta. La Spagna conduce il gioco, ma sono poche le occasioni. L'Olanda si mangia il successo finale. Il polpo Paul azzecca anche l'ultimo risultato.
Robben divora due occasioni eccezionali solo davanti a Casillas nei 90 minuti.
Pessimo l'arbitraggio di Webb.
L'Europa vince per la prima volta la Coppa del Mondo al di fuori dei suoi confini.
Ininfluente l'espulsione di Heitinga per doppia ammonizione nei tempi supplementari.
Olanda eterna sconfitta, terza sconfitta su tre finali giocate.
Spagna che conquista la Coppa grazie a vittorie di misura 1 a 0 e una sconfitta. Il primo incontro per mano della Svizzera.
Nota a margine, il tifoso spagnolo Jimmy Jump ha tentato di rubare la Coppa del Mondo. Prontamente fermato dalla sicurezza.
FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5, day 6, day 7, day 8, day 9, day 10, day 11, day 12, day 13, day 14, day 15, day 16, day 17, day 18, day 19, day 20, day 21, day 22, day 23, day 24.
Semifinali
Germania [0 - 1] Spagna
Un dominio assoluto e incontrastato della Spagna. Una Germania timida, a tratti terrorizzata.
La Spagna pressa, fa gioco e trova occasioni su occasioni. Nel primo tempo si fa pericolosa con David Villa e Puyol.
Tedeschi che senza Mueller si trovano spaesati, lenti e forse troppo sicuri di sé dopo le vittorie schiaccianti su Inghilterra e Argentina. Germania che può recriminare su un intervento molto dubbio in area su Ozil.
Il secondo tempo è ancora tutto di marca spagnola, uni brivido tedesco al 23' quando Kroos, al volo, incontra la parata d Casillas. Sul contropiede fulminante Pedro sbaglia tutto e spreca un'occasione d'oro.
Occasione che non si lascia sfuggire Puyol al 29'. Spagna in gol e nella storia. La sua prima finale mondiale è raggiunta.
Il club dei paesi campioni del mondo domenica accoglierà un nuovo socio. E il polpo indovino Paul ancora una volta ha azzeccato il risultato.
Nota a margine. Un tifoso ha fatto invasione di campo, ma gli agenti della sicurezza lo hanno prontamente placato.
FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5, day 6, day 7, day 8, day 9, day 10, day 11, day 12, day 13, day 14, day 15, day 16, day 17, day 18, day 19, day 20, day 21, day 22.
Quarti di finale
Argentina [0 - 4] Germania
Una piccolissima Argentina prende una sonora lezione di calcio da una Germania che pare incontenibile. Vedremo contro la Spagna.
La squadra di Maradona mia davvero in partita e con un uomo in meno. Messi mai pervenuto. Una non squadra basata solo sulle doti individuali. Troppo poco per affrontare i tedeschi alla pari.
Dopo tre minuti apre le marcature Mueller su calcio di punizione. Poi sarà solo Germania.
Un'Argentina di burro in difesa permette due gol a Klose, che si avvicina paurosamente al record dei capocannonieri dei mondiali detenuto da Ronaldo.
Sul finale insacca anche il difensore centrale Friedrich.
Come quattro anni fa l'Argentina deve lasciare il campo alla Germania nei quarti.
Da segnalare la cancelliera Merkel entusiasta in tribuna.
Paraguay [0 - 1] Spagna
Passa il turno una Spagna che non merita, ma che in compenso ha molta fortuna. Traguardo storico per le "furie rosse". Semifinale.
Succede tutto nell'ultima mezz'ora, dopo una serie di gol mancati dal Paraguay.
Piqué si fa scappare in area Cardozo. Rigore per il Paraguay. Casillas para.
Si riparte. Fallo di Alcaraz su Villa. Rigore per la Spagna. Xabi Alonso dal dischetto non fallisce, ma l'arbitro fa ripetere. Villar para. Poi nella mischia c'è un altro fallo da rigore su Fabregas, ma l'arbitro Batres non convalida.
Come al solito ci pensa Villa. Iniesta divora il Paraguay, libera Pedro. Palo. Riprende Villa, palo interno, la palla corre lungo la linea di porta. Palo. Gol.
Ci vorrà molto di più di così per battere la Germania.
La vecchia Europa rialza la testa e dopo un avvio mediocre, con mai così poche squadre riuscite a passare il primo turno, si ritrova in semifinale con tre formazioni.
FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5, day 6, day 7, day 8, day 9, day 10, day 11, day 12, day 13, day 14, day 15, day 16, day 17, day 18, day 19, day 20.
Ottavi di finale
Paraguay [5 - 3 rigori] Giappone
Uno zero a zero infinito spezzato da una traversa del Giappone di Matsui e poco altro.
Paraguay al bromuro, ma decisivo dal dischetto del rigore dopo la mezz'ora dei tempi supplementari. Barreto, Barrios, Riveros, Valdez e Cardozo non falliscono.
Endo e Hasebe non sbagliano, ma Komano colpisce la seconda traversa della partita. Inutile il gol di Honda.
Giappone che lascia il Sud Africa senza demeritare, il Paraguay va avanti con molta fortuna.
Spagna [1 - 0] Portogallo
Derby iberico divertente e con occasioni per entrambe le parti.
Parte bene la formazione di Del Bosque che dopo solo un minuto va vicina al gol con un destro a girare di Torres dal limite di sinistra. Bravo Eduardo a deviare.
Portogallo in affanno. Ci riprova prima Torres, poi tenta David Villa, ma è sempre Eduardo a opporsi.
I lusitani prendono coraggio al 21' Tiago sfodera un gran destro dal limite che Casillas ribatte in due tempi. Poi è il turno di Cristiano Ronaldo, ma la sua punizione insidiosa è respinta dall'estremo del Real Madrid. I campioni d'Europa non reagiscono e per gli uomini di Queiroz è un gioco da ragazzi bucare la retroguardia rossa. Poco prima che l'arbitro mandi tutti negli spogliatoi i portoghesi falliscono due volte l'impresa prima con Hugo Almeida e poi con Tiago.
Nel secondo tempo si vede solo la Spagna, che chiude i giochi con Villa.
Nel finale Ricardo Costa si fa buttare fuori lasciando il Portogallo in dieci.
Spagna che affronterà il Paraguay nei quarti.
FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5, day 6, day 7, day 8, day 9, day 10, day 11, day 12, day 13, day 14, day 15, day 16, day 17, day 18.
Portogallo [0 - 0] Brasile
Partita soporifera giocata da due squadre già qualificate.
Da segnalare il fallo di mano del brasiliano come ultimo uomo in una chiara azione da rete. Il solito inutile regalo al solito Brasile.
Portogallo che passa il turno con due pareggi e 7 gol nell'unica partita vinta contro la Corea del Nord.
Corea del Nord [0 - 3] Costa d'Avorio
Chiude in bellezza la Costa d'Avorio con una vittoria prima di uscire dal mondiale.
Desolante la Corea del Nord.
Nel primo tempo segna Toure al 20' e Romaric al 37'. Nel secondo tempo festeggia Kalou.
Gruppo G
7 Brasile (5-2)Cile [1 - 2] Spagna
Cile butta via il primo posto nel girone per colpa di un'uscita illogica del portiere e un'espulsione molto, ma molto dubbia.
Spagna che in superiorità numerica prende un gol. Prossima sfida con il Portogallo agli ottavi.
Il Cile incontrerà il Brasile.
Apre Villa al37' su papera di Bravo. Iniesta raddoppio e all'inizio del primo tempo Millar accorcia.
Svizzera [0 - 0] Honduras
Non basta il cuore. Una Svizzera deludente spreca l'occasione di passare il turno, dopo la vittoria sulla Spagna, non riuscendo a segnare contro un'Honduras imbarazzante. Tutti a casa.
Gruppo H
6 Spagna (4-2)
6 Cile (3-2)
4 Svizzera (1-1)
1 Honduras (0-3)
FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5, day 6, day 7, day 8, day 9, day 10, day 11, day 12, day 13, day 14.
Portogallo [7 - 0] Corea del Nord
Il Portogallo passeggia sulla Corea del Nord. Non poteva essere altrimenti sotto il diluvio di Città del Capo.
A segno Meireles, Simao, Queiroz, Tiago, Liedson, Cristiano Ronaldo e ancora Tiago.
Gruppo G
6 Brasile (5-2)Cile [1 - 0] Svizzera
Il Cile la spunta sulla Svizzera, merito dell'affrettata espulsione di Behrami che lascia gli svizzeri in dieci dal 31' del primo tempo.
Il Cile ha spazi e al 75' trova la rete decisiva. Segna Mark Gonzalez.
Sudamericani che ora guidano il girone con sei punti e aspettano la probabile sfide decisiva contro la Spagna da una posizione di superiorità.
La Svizzera resta ferma a tre, ma avrà la possibilità di fare il risultato contro il debole Honduras.
Spagna [2 - 0] Honduras
Un Honduras senza gioco e senza idee soccombe contro gli attacchi della Spagna affamata di punti.
Risultato sin troppo modesto per il gioco fatto vedere dai centroamericani. La solita Spagna però si perde nel fraseggio e nell'individualismo rinunciando a portare a casa un risultato ben più sostanzioso che gli avrebbe permesso di affrontare la sfida decisiva contro il Cile con più serenità.
Fa tutto Villa. Due gol, un rigore calciato a lato e una traversa.
Gruppo H
6 Cile (2-0)
3 Spagna (2-1)
3 Svizzera (1-1)
0 Honduras (0-3)
FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5, day 6, day 7, day 8, day 9, day 10.
Honduras [0 - 1] Cile
La partita più insignificante del mondiale si chiude con il gol di Beausejour nel primo tempo.
Cile che vince contro nessuno Tre punti facile, da rivedere contro Svizzera e Spagna.
Spagna [0 - 1] Svizzera
Passo falso della "candidata al mondiale" Spagna.
La Svizzera giocando all'italiana strappa una vittoria che potrebbe già significare passaggio del turno.
La Spagna ci prova, c'è la traversa di Xabi Alonso, ma poco altro. Un assedio alla porta elvetica sempre inconcludente.
La Svizzera punge in contropiede. Due volte. All'8' della ripresa arriva il gol di Fernandes e Derdiyok colpisce un palo con Casillas battuto.
Svizzera quadrata, difensivista, concreta. Spagna che si arrende alle velleità e al possesso di palla, che in questo caso non significa controllo della partita e del risultato.
Gruppo H
3 Cile (1-0)
3 Svizzera (1-0)
0 Honduras (0-1)
0 Spagna (0-1)
Sud Africa [0 - 3] Uruguay
Partita confezionata da un Uruguay concreto e deciso.
Decide Forlan, prima con un gran tiro da fuori e poi su calcio di rigore con conseguente espulsione di Khune.
A tempo scaduto arriva il terzo gol dell'Uruguay a firma Pereira.
Un risultato troppo pesante per il pur spento Sud Africa.
L'Uruguay torna alla vittoria in una fase finale di un mondiale dopo quasi vent'anni.
Brutta la scena dello stadio che si svuota dopo il secondo gol. La squadra del Sud Africa merita molto più rispetto. Oggi hanno perso anche i tifosi.
Gruppo A
4 Uruguay (3-0)FIFA World Cup South Africa 2010: day 1, day 2, day 3, day 4, day 5.
In Spagna hanno deciso di riutilizzare le ormai inutili cabine telefoniche.
Verranno trasformate in internet point e dotate di antenne wi-fi.
Arbitro: ROSETTI Roberto
Partita 56 - Ottavi di finale
Stadio: AWD-Arena
Gol:
Statistiche:
Cartellini gialli:
Formazione della Spagna:
01 CASILLAS Iker
03 PERNIA Mariano
05 PUYOL Carlos
09 TORRES Fernando
11 GARCIA Luis - al posto di - 07 RAUL (54')
14 XABI ALONSO
15 RAMOS Sergio
16 MARCOS SENNA - al posto di - 08 XAVI (72')
17 JOAQUIN - al posto di - 21 VILLA David (54')
18 FABREGAS Cesc
22 PABLO
Formazione della Francia:
16 BARTHEZ Fabien
03 ABIDAL Eric
04 VIEIRA Patrick
05 GALLAS William
06 MAKELELE Claude
09 GOVOU Sidney - al posto di - 07 MALOUDA Florent (74')
10 ZIDANE Zinedine
11 WILTORD Sylvain - al posto di - 12 HENRY Thierry (88')
15 THURAM Lilian
19 SAGNOL Willy
22 RIBERY Frank
Migliore in Campo Budweiser: VIEIRA Patrick (FRA)
Durante la posa di alcune condutture a Tomares, in Spagna, sono state ritrovate 19 anfore contenenti migliaia di monete di bronzo e d'argento nuove di conio risalenti al IV secolo e su cui appaiono inscrizioni degli imperatori Massimiano e Costantino.
Ballerine si esibiscono davanti alla spiaggia La Concha, a San Sebastian in Spagna, durante il mese della danza. L'evento di quest'anno ha portato nella città basca 1.660 ballerine di tutte le età.
Un confratello della Cofradía del Silencio del Santísimo Cristo del Rebate durante la processione della Settimana Santa a Tarazona in Spagna.
Il discutibile restauro del castello di Matrera, a Villamartin in Spagna, che ha inglobato gli antichi bastioni della fortezza araba in un parallelepipedo di cemento armato.
Sfilano per le vie del borgo di Acehuche, nel sud-ovest provincia di Extremadura in Spagna, vestiti con pelli e maschere metà animali e metà mostri per le celebrazioni di San Sebastian. È la processione dei Carantonas che seguono la statua del santo patrono; millenaria tradizione che incrocia credenze cristiane a riti pagani.
La maschera indossata dai trapajones durante La Vijanera, il tradizionale Carnevale che si tiene la prima domenica di gennaio nel paese di Silió, in Spagna. La festa, che trae origine dalle tradizioni romane, simbolizza il trionfo del bene sul male nel passaggio dall'anno vecchio al nuovo. Le numerose maschere sfilano per Silió per poi ritrovarsi insieme per la lettura delle Coplas, un riepilogo ironico e sarcastico dei principali avvenimenti mondiali dell'anno appena trascorso. La Vijanera si conclude con la cattura della maschera dell'orso da parte dei zamarracos, i protagonisti di questa tradizione, allontanano così gli spiriti maligni e accogliendo il nuovo anno con buoni auspici.
Una battaglia a colpi di farina, uova e petardi, è quella che si svolge ogni anno dal 1981 a Ibi, in Spagna, tra un gruppo di uomini sposati che prende ironicamente il controllo della città per un giorno promulgando leggi ridicole e multando i cittadini che non le rispettano e un secondo gruppo, che viene chiamato La Oposicio, che cerca di ristabilire l'ordine. Le gabelle raccolte a fine della giornata vengono devolute a cause benefiche.
Fabio Aru è il sesto italiano a salire sul gradino più alto della terza corsa a tappe più prestigiosa del mondo, cinque anni dopo Vincenzo Nibali. Sul podio di plaza de Cibeles, a Madrid, il leader dell'Astana ha superato Joaquin Rodriguez e Rafal Majka. Fabio Aru è anche il più giovane italiano ad aver vinto la Vuelta battendo per pochi mesi Felice Gimondi.
Il recortadores Fabien Napias della squadra Passion Saltador salta sopra un toro durante le finali della Liga del Corte Puro nella Plaza de Toros di Valladolid. La corrida de recortes è uno spettacolo particolarmente popolare in Spagna simile alla taurocatapsia dell'antica Creta. I recortadores si cimentano in acrobazie e salti nel tentativo di schivare la carica di tori e vacche.
La battaglia dei pomodori di Bunol, in Spagna, ha avuto origine 70 anni fa durante la festa dei Giganti e testoni quando una rissa tra giovani finì a colpi di pomodori. Negli anni successivi si ripeté il medesimo scenario con la differenza che i manifestanti si portavano i pomodori da casa. Le autorità valenciane, dopo aver osteggiato La Tomatina per diversi anni, dal 1957 si fecero promotrici dell'evento e dal 1980 gli ortaggi vengono forniti dal comune stesso.
Il Drac de Sitges, il folkloristico drago dell'omonima cittadina spagnola, spara fuochi d'artificio mentre scende delle scale della Chiesa di San Bartolomé durante la Festa Major de Sitges.
L'accensione del razzo El Chupinazo dà il via ufficiale alla festa di San Firmino a Pamplona, proseguita poi con la tradizionale corsa davanti ai sei tori per le strette vie della città lungo un percorso di 846 metri fino alla Plaza de Toros.
La cassa lignea con la statua della Madonna delle Lacrime portata dài confratelli della Reales Cofradías Fusionadas, tra cui Antonio Banderas, durante la processione per l'inizio della Settimana Santa a Malaga, in Spagna.
Il Caminito del Rey, uno dei sentieri più pericolosi al mondo, dopo un periodo di restauro voluto dalle autorità provinciali di Malaga è pronto per essere riaperto nella primavera di quest'anno. Il percorso lungo 3 km fu costruito tra il 1901 e il 1905 lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanes a El Chorro, nella parte meridionale della Spagna, dalla Sociedad Hidroeléctrica del Chorro, proprietaria del Salto del Gaitanejo e del Salto del Chorro, come accesso alle due cascate per facilitare il passaggio degli operai per la manutenzione, il trasporto di materiali e la vigilanza. Il nome del passaggio risale al 1921, quando re Alfonso XIII intervenne all'inaugurazione della diga del Conde del Guadalhorce e attraversò il percorso.
Un capolavoro del Torino, per due volte raggiunto dai padroni di casa, permette alla squadra guidata da Ventura di superare l'ostacolo dei sedicesimi di finale di Europa League. La vittoria del Toro per 3-2 in Spagna, dopo aver pareggiato in casa per 2-2, segna un record storico per il calcio italiano, nessuna squadra nelle competizioni europee era infatti mai riuscita a vincere a Bilbao.
Sino al 21 settembre oltre 1.250 atleti provenienti da 83 nazioni si sfidano a Santander, in Spagna, nelle gare iridate della quarta edizione dei Campionati del Mondo di Vela.
L'ultima super Luna dell'anno e la terza quest'estate. Ora sino al 2016 La Luna non raggiungerà più il suo perigeo con la Terra che regala ad astronomi e appassionati lo spettacolo di vedere il nostro satellite naturale il 14% più grande e il 30% più luminoso.
Si è aperto a Igualada, in Spagna, l'European Balloon Festival il più grande festival di mongolfiere in Europa.
L'annuale corsa sui tacchi per le strade del quartiere di Chueca al gay pride di Madrid.
La Settimana Santa a Zamora, in Spagna, si apre il Lunedì di Pasqua con la processione della confraternita penitenziale in cui confratelli attraversano la città indossando i tradizionali abiti monastici e trasportando il crocifisso raffigurante il Cristo de la Buena Muerte. La procesione pasquale si svolge ogni anno dal 25 marzo 1975.
I cittadini di Ibi, in Spagna, ogni anno celebrano la festa di Els Enfarinats con una battaglia a base di farina, uova e petardi. La battaglia si svolge tra due gruppi. Il primo, composto da uomini sposati chiamato Els Enfarinats, prende il controllo della città per un giorno promulgando tutta una serie di leggi ridicole e multa i cittadini che le violano. Il secondo gruppo viene chiamato La Oposicio e cerca di ristabilire l'ordine. Alla fine della giornata il denaro raccolto dalle ammende è devoluto a cause benefiche nella città di Ibi. La festa è celebrata dal 1981, quando Ibi recuperò la tradizione le cui origini restano sconosciute.
Brucia il santuario di Nostra Signora della Barca a Muxia colpito da un fulmine. Il santuario è uno dei più noti sul cammino di Santiago de Compostela.
Allagamenti, blackout e trasporti paralizzati dalla Gran Bretagna alla Spagna. La perturbazione della vigilia di Natale ha sferzato il nord Europa causando numerose vittime per poi spostarsi verso est e sud-est, portando piogge sulla Germania, sulla Svizzera e sul nord Italia, dove per domani stato emessa un'allerta meteo.
Gli abitanti del paese spagnolo di Casarabonela sorreggono le torce durante la processione della Divina Pastora in occasione della festa per onorare la Vergine di Los Rondeles.
La piccola località valenciana di Paterna, festeggia la conclusione della Fiestas Mayores con il tradizionale evento pirotecnico in cui vengono fatti esplodere migliaia di petardi e razzi lungo la via principale della città.
Un treno della Renfe è deragliato a causa dell'alta velocità in una curva a Santiago de Compostela. Si tratta di un Alvia 151 che stava viaggiando a 190 km/h in un tratto in cui il limite è 80 km/h. Con le sue decine di vittime già accertate è il più grave incidente degli ultimi 40 anni per le ferrovie spagnole.
L'ultimo encierro delle Sanfirmines, la tradizionale corsa di tori e uomini lungo gli 825 metri del percorso che attraversa le vie della città vecchia, è stato segnato da cinque feriti, tra cui una ragazza australiana di 23 anni in gravi condizioni. Le feste di San Firmino, patrono di Pamplona, si sono concluse quest'anno con un bilancio di un centinaio di feriti.
La festa di La Patum, a Berga in Catalogna, accompagna il Corpus Domini con una serie di rappresentazioni teatrali, personaggi e figure religiose e non di origine medievale che riempiono la località della località ogni primavera. La Patum de Berga si festeggia da secoli tra parate e spettacoli, dove predominano il fuoco e il ballo, con figure tipiche come giganti, testoni, aquile, draghi (guitas) e demoni (plens). La celebrazione è stata dichiarata dall'UNESCO Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell'Umanità.
L'installazione Alice dell'artista spagnola Cristina Lucas al Centro Andaluso di Arte Contemporanea di Siviglia.
Si susseguono le processioni delle confraternite in Andalusia nella settimana santa che precede la Pasqua.
I minatori delle Asturie, da oltre un mese in sciopero contro i tagli ai sussidi per le miniere del carbone, si sono scontrati con la polizia davanti al ministero dell'Industria a Madrid. Nel paese la tensione sta salendo contro le misure di austerity decise dal premier Rajoy.
Pamplona si tinge di rosso per la festa di San Firmino, tra vino ed encierro, le tradizionali corse davanti ai tori lungo un percorso di 800 metri in programma ogni mattina sino al 14 luglio.
La Spagna batte per 4 a 0 l'Italia conquistando il suo secondo, storico, europeo di calcio consecutivo.
La Spagna scende in piazza per uno sciopero generale di 24 ore per protestare contro la riforma del lavoro del governo di centro destra. La Spagna ha uno dei più alti livelli di disoccupazione nella zona euro.
I cristiani celebrano la prima manifestazione della divinità di Gesù all'intera umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei Magi.
Migliaia di dipendenti pubblici hanno manifestato a Barcellona contro il piano di tagli previsto dal governo della Catalogna.
Si chiude l'era della crescita economica targata Zapatero. La Spagna travolta dalla crisi si reca al voto anticipato senza troppe speranze, cercando nel popolare Rajoy un'alternanza di facciata più che un'alternativa di riscossa.
La battaglia dei pomodori di Bunol, in cui i partecipanti si lanciano ortaggi a vicenda, si svolge ogni ultimo mercoledì di agosto, durante la settimana di festeggiamenti della città valenciana.
Due milioni di giovani hanno incontrato oggi il Papa a Madrid per la veglia e l'omelia conclusiva della Giornata mondiale della gioventù per professare un messaggio di fede e speranza. Nel 2013 si replicherà a Rio de Janeiro.
La XXVI edizione dell'incontro internazionale dei giovani cattolici, si terrà dal 16 al 21 agosto 2011 a Madrid.
A Pamplona, capitale della Comunità Autonoma di Navarra, nel nord della Spagna oggi a mezzogiorno sono iniziati i festeggiamenti in onore di San Firmino al lancio del chupinazo, il razzo che annuncia le feste. Da domani al 14 luglio sarà la volta dell'Encierro, la corsa dei tori per le strade della città.
Barcellona a metà giugno diventa il punto d'incontro gli artisti d'avanguardia e per i più influenti professionisti della musica e dell'arte contemporanea, in quello che è considerato come il più influente festival della musica elettronica.
I manifestanti del Movimiento 15-M occupano piazza Puerta del Sol a Madrid per protestare contro i tagli del governo e la disoccupazione.
Un sisma di magnitudo 5,1 ha colpito la località spagnola di Lorca, nei pressi di Murcia, provocando almeno nove vittime.
L'ETA depone le armi annunciato un cessate il fuoco "permanente, generale e verificabile". L'autonomia dei Paesi Baschi passerà per la via democratica e per Batasuna. Non sarà la fine del terrorismo basco, ma è un grosso passo aventi per la democrazia e la fine di decenni di attentati.
Tornano a volare gli aerei sui cieli spagnoli, dopo che per venti ore lo sciopero dei controllori di volo aveva paralizzato lo spazio aereo. Hanno ceduto dopo la minaccia di essere deferiti alla Corte marziale, inseguito allo stato di emergenza dichiarato da Zapatero.
Nelle elezioni regionali catalane trionda Convergència i Unió del leader conservatore Artur Mas. Una sconfitta per il PSE e per Zapatero che molti analisti politici descrivono come l'antipasto per le prossime elezioni politiche.