Giuseppe Fortunino Francesco Verdi
Il giorno del 200esimo anniversario della nascita di uno dei più grandi compositori della storia, Giuseppe Verdi, è stato un giorno senza doodle.
Evitentemente a Google manca l'orecchio assoluto.
Il giorno del 200esimo anniversario della nascita di uno dei più grandi compositori della storia, Giuseppe Verdi, è stato un giorno senza doodle.
Evitentemente a Google manca l'orecchio assoluto.
Il partito dei Verdi irlandesi ha annunciato l'uscita dall'esecutivo guidato dal primo ministro Brian Cowen, dopo che lo stesso Cowen ieri aveva annunciato di rinunciare alla leadership del partito per concentrarsi sugli impegni del governo.
I Verdi hanno comunque assicurato l'appoggio esterno al pacchetto di austerity, le misure di stimolo all'economia per risollevare il paese dalla crisi finanziaria.
Con l'uscita dei Verdi le elezioni anticipate si avvicinano; la precedente data, fissata all'11 marzo, appare infatti ormai troppo lontana.
Nel frattempo mercoledì pomeriggio si riunirà la direzione del Fianna Fail per eleggere un nuovo leader.
Quattro i candidati in gioco.
L'attuale ministro delle Finanze Brian Lenihan.
Michael Martin, dimessosi la settimana scorsa dall'incarico di ministro degli esteri.
Eamon O Cuiv, ministro della difesa.
Mary Hanafin, ministro per il turismo, la cultura e lo sport e capo del dipartimento del governo per le imprese, il commercio e l'innovazione.
I Verdi italiani hanno deciso di voltare pagina.
La costituente ecologista vuole essere un nuovo corso per un movimento che negli ultimi anni si è suicidato in lotte intestine, inseguendo battaglie perse in partenza, vuoti conservatorismi e slogan antistorici.
Si ripartirà dalla base con primarie, idee e un nuovo simbolo.
Qui ci si augura di cuore che sia la volta buona per gettare le basi di un progetto politico serio.
Certo, i precedenti non giocano a loro favore.
Dopo aver aspramente criticato il Governo, i Verdi hanno fatto ricorso grazie al "decreto della vergogna" per far riammettere la propria lista a Monza.
Al congresso dei Verdi le cose non sono partite con il piede giusto.
Non sono contrario tout court a quanto affermano i Verdi o la Lipu o Legambiente o l'ENPA o una qualsiasi associazione ambientalista.
Semplicemente sono sfavorevole alla stupidità che porta alle esagerazioni.