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I post con tag "Midterms" archivio

Il nuovo corso dell'amministrazione Obama

Res publica   03.11.10  

I democratici subiscono la più pesante sconfitta elettorale fal dopoguerra. Se la Camera è irrimediabilmente persa al Senato resiste una risicatissima maggioranza.
Il Tea Party non è una moda e ora anche lo zoccolo duro del partito repubblicani dovrà fare i conti con loro. Volti nuovi e giovani si stagliano all'orizzonte. Il neo eletto senatore della Florida Marco Rubio, figlio di emigranti cubani, ne è l'esempio.

L'amministrazione Clinton dopo la sconfitta del '94 si spostò al centro e riconquistò una base in grado di permettergli un'agevole rielezione due anni dopo. Difficilmente Obama seguirà la stessa strada.
Ora ogni minimo dettaglio andrà contrattato con i repubblicani. Scordate i l'interventismo del governo federale in economia e riforme come quella sull'immigrazione o quella energetica sui cambiamenti climatici.
Le riforme già attuate sono tecnicamente al sicuro, penso a quella sanitaria, grazie al veto presidenziale. Va però tenuto in conto il peso politico e il riflesso elettorale di eventuali simili scelte.

Esce di scena la speaker della Camera Nancy Pelosi, probabilmente sostituita dal repubblicano John Boehner.

Sarah Palin piace alla base, ma i suoi candidati vengono bocciati.

Il sogno di Obama andrà ridimensionato. L'errore più grande sarebbe comunque quello di chiudersi in difesa.

Se queste elezioni di mid-term erano un referendum sull'ammistrazione Obama il risultato appare evidente. Il presidente perde tra le minoranze, la classe media, i bianchi e le donne.
L'America ha espresso il suo giudizio, meno ideologia e più pragmatismo.

Non è la fine del mondo. Non sarà una passeggiata.

A proposito di referendum, nessuna liberalizzazione della marijuana in California.

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Dove seguire le elezioni americane di mid-term 2010

Res publica   02.11.10  

Nell'elezione che si preannuncia come la sconfitta di Obama e dei democratici, ad appena due anni dal voto, diventerà essenziale capire la misura del tracollo.
Conti alla mano i repubblicani possono conquistare la Camera senza grosse difficoltà e buona parte dei governatori in palio, la partita si complica al Senato dove il margine rimane strettissimo.

Avere la Camera contro significherà per l'amministrazione Obama dover contrattare ogni singolo capitolo del bilancio federale. Una prospettiva non rosea.

Si assaggerà il peso politico del Tea Party e si assisterà al ritorno di Karl Rove, stratega dell'era Bush.

Rimettere in sella chi ha azzoppato il cavallo, sembra questa la scelta di un'America terrorizzata che ha perso la fiducia nel futuro.

L'appuntamento è per questa notte. Per gli appassionati ecco alcuni blog da tenere d'occhio.

FiveThirtyEight di Nate Silver.
The Caucus.
The Daily Dish di Andrew Sullivan.
Ezra Klein.
TPM, Talking Points Memo per gli amici.
Think Progress.
Daily Kos.
Little Green Footbals, visto da destra.
The Corner, il multiblog del National Review.
Ann Althouse, un altro sguardo da destra.

Il blog di Twitter segnala i cinguettii più interessanti.

Qui si farà il possibile per commentare gli eventi, ma non sarà diretta.
Buttate un occhio anche su Socialdust, per foto e link alle principali notizie.

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Foursquare ti porta a votare

Geek   27.10.10  

Screenshot di Foursquare 'I voted' per le elezioni di mid-term americane

Oggi Foursquare ha annunciato il servizio "I voted", per monitorare i check-in presso i seggi elettorali degli USA in occasione delle elezioni di mid-term.
I check-in permetteranno di ottenere un nuovo badge tematico.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con Google, Rock the Vote e Pew Center, mira a fornire informazioni aggiuntive sui dati demografici di voto e a stabilire il reale impatto dei servizi di geo-localizzazione su grandi eventi come le elezioni politiche.

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Un futuro senza Nancy Pelosi

Res publica   13.09.10  

Se le cose per i democratici dovessero mettersi male nelle elezioni di mid-term, come le previsioni suggeriscono, il futuro dello Speaker della Camera Nancy Pelosi potrebbe essere compromesso.

Le alternative a questa opzione non sono confortanti.

But as the polls worsen and a Republican-controlled House looks more and more possible, Democrats are beginning to realize they face a top to bottom leadership shakeup if the powerful speaker steps aside in a Democratic minority.

For the most part, Democrats have no obvious roadmap, no heir apparent to the Pelosi mantle, and a fairly thin bench around which to plan the future of their party. After the election, Democrats would face a power vacuum in the lower ranks – assuming current Majority Leader Steny Hoyer takes the helm as minority leader in a post-Pelosi Democratic caucus.

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