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I post con tag "Stanley Kubrick" archivio

Quell'inquietante locandina di Shining disegnata da Saul Bass

Multimedia   05.11.25  

Il capolavoro dell'horror moderno. Queste parole, scritte sulla locandina originale di Shining, potrebbero essere sembrate presuntuose all'epoca, dato il ricevimento contrastante da parte della critica, ma il passare dei decenni ha dimostrato quanto fossero veritiere.
Anche se l'hai visto innumerevoli volte, Shining riesce a spaventare sia con i jumpscare sia con un profondo senso di angoscia esistenziale. Ogni fotogramma del film è un chiaro esempio del lavoro di un autore, e Kubrick è senza dubbio la figura ideale per rappresentare il concetto di autore di un film.

Il famoso designer Saul Bass ha creato oltre 300 disegni per la locandina del film, ma solo un concetto ha ricevuto l'approvazione di Kubrick: un volto terrorizzato, vagamente inumano, inserito nella scritta del titolo. Non sappiamo a chi appartenga quel volto, ma Paper and Light ipotizza possa essere quello di Danny, il giovane figlio di Jack Torrance, o di Tony, l'amico invisibile di Danny.
Sebbene Kubrick abbia riconosciuto il design finale di Bass come una soluzione all'eterno problema di combinare l'opera d'arte con il titolo del film, la locandina gialla di Shining si colloca in un curioso contrasto con l'eredità del film, evocando perfettamente le emozioni che speriamo di provare quando premeremo play per rivedere il perfetto horror moderno.

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La fotografia unica di Full Metal Jacket

Multimedia   23.06.22  

CinemaTyler analizza la fotografia di Full Metal Jacket, concentrando l'attenzione sul processo di illuminazione utilizzato da Kubrick, sulla preparazione dei modellini dei set per prepararsi alle riprese e sul sapiente uso della composizione e dei movimenti di camera.
Infine uno sguardo in dettaglio alla fotografia usata per il campo di addestramento dei Marines e alla scena finale di Palla di Lardo.

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Come cambia la regia quando si dirigono film con budget differenti

Multimedia   25.08.21  

In Depth Cine esamina come alcuni tra i maggiori registi dell'ultimo secolo hanno diretto tre loro film avendo a disposizione tre diversi livelli di budget.
Qui sopra, come Stanley Kubrick ha diretto Paura e desiderio, Arancia meccanica e Shining.

Come Steven Spielberg ha diretto Duel, I predatori dell'arca perduta e Salvate il soldato Ryan.

Come Wes Anderson ha diretto Un colpo da dilettanti, Rushmore e Grand Budapest Hotel.

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Il capolavoro visivo di Stanley Kubrick: Barry Lyndon

Multimedia   02.01.20  

Barry Lyndon ha un ruolo centrale nella filmografia di Stanley Kubrick. Un capolavoro entrato nell'immaginario collettivo che tuttavia si allontana completamente dai temi sociali e politici cari al regista in favore della ricerca di un'estetica assoluta. Un dipinto riportato in vita con una tale ricchezza di riferimenti e riproduzioni scenografiche da venire considerato come la più attenta rappresentazione del Settecento sul grande schermo.
CinemaTyler esplora in dettaglio Barry Lyndon, la sua fotografia pittorica e la maniacale ricerca della perfezione visiva in ogni singolo fotogramma.

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L'interpretazione del finale di 2001: Odissea nello spazio secondo Stanley Kubrick

Multimedia   12.07.18  

Recentemente è stata pubblicata un'intervista telefonica a Kubrick tratta da un documentario giapponese del 1980, diretto da Jun'ichi Yaoi, sulle esperienze paranormali.
Il documentario si concentra su due tra i capolavori del regista, Shining e 2001: Odissea nello spazio, e proprio di quest'ultimo, Kubrick, svelerebbe il vero significato del criptico finale.

I've tried to avoid doing this ever since the picture came out. When you just say the ideas they sound foolish, whereas if they're dramatized one feels it, but I'll try.

The idea was supposed to be that he is taken in by god-like entities, creatures of pure energy and intelligence with no shape or form. They put him in what I suppose you could describe as a human zoo to study him, and his whole life passes from that point on in that room. And he has no sense of time. It just seems to happen as it does in the film.

They choose this room, which is a very inaccurate replica of French architecture (deliberately so, inaccurate) because one was suggesting that they had some idea of something that he might think was pretty, but wasn't quite sure. Just as we’re not quite sure what do in zoos with animals to try to give them what we think is their natural environment.

Anyway, when they get finished with him, as happens in so many myths of all cultures in the world, he is transformed into some kind of super being and sent back to Earth, transformed and made into some sort of superman. We have to only guess what happens when he goes back. It is the pattern of a great deal of mythology, and that is what we were trying to suggest.

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Stanley Kubrick il fotografo

Wow   13.04.18  
Peter Arno... Sophisticated Cartoonist
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Park Benches: Love is Everywhere
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Betsy von Furstenberg in The Debutante Who Went to Work
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Prima di diventare un regista leggendario, Stanley Kubrick iniziò dalla gavetta come fotografo per la rivista Look.
Il 3 maggio apre al Museum of the City of New York la mostra fotografica Through a Different Lens: Stanley Kubrick Photographs che raccoglie oltre 120 foto scattate da Kubrick a pratire dal 1946.

"Towards the end of his tenure at Look, Kubrick shot two feature layouts for the magazine covering the boxers Rocky Graziano and Walter Cartier. Kubrick later made Cartier the subject of his first film, "The Day of the Fight." The photographic work for Look became the storyboard for the film, enabling Kubrick to work out the scenes, camera angles, framing, and lighting. Kubrick maintained this practice of storyboarding from photographs throughout his life."

"During this period at Look, Stanley Kubrick made his transition from photographer to filmmaker in ways both indirect and direct. Through a Different Lens explores this lesser-known but foundational part of his career and illuminates the connections between his time as a young photojournalist in New York City and the legendary director he is remembered as today."

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