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Il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea

Geek   12.05.22  

Il team di ricerca dell'Event Horizon Telescope, dopo averci mostrato l'orizzonte degli eventi del buco nero supermassiccio M87 nella galassia Virgo A, ha concentrato gli sforzi sula nostra galassia per svelare la prima immagine del buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, Sagittario A*, come raccontato da New Scientist.
L'INAF spiega come questo risultato fornisca la prima prova visiva diretta che l'oggetto sia davvero un buco nero e permetta di ampliare la nostra conoscenza su questi fenomeni celesti che risiedono al centro della maggior parte delle galassie.

Ottenere il nuovo risultato è stato molto più difficile rispetto al precedente, anche se Sgr A* è molto più vicino a noi. Il team ha dovuto sviluppare nuovi sofisticati strumenti di analisi dati per tener conto del moto del gas intorno a Sgr A*, che impiega pochi minuti a completare un'orbita attorno a questo buco nero. Il buco nero al centro della galassia M87 è molto più grande e il gas, che si muove alla stessa velocità (prossima a quella della luce) attorno a entrambi i buchi neri, impiega giorni o addirittura settimane per orbitare intorno ad esso: era dunque un target più stabile e quasi tutte le immagini avevano lo stesso aspetto. Non è accaduto lo stesso per Sgr A*. L'immagine del buco nero al centro della nostra galassia è una media delle diverse immagini estratte dal team, svelando finalmente questo oggetto per la prima volta.

Sagittarius A* si trova a oltre 26.600 anni luce dalla Terra e ha una massa stimata in circa 4,1 milioni di masse solari. Questa regione del Centro Galattico è popolata dall'omonimo un ammasso stellare che comprende decine di stelle conosciute.

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Il Canale di Suez ha rimodellato il commercio marittimo

Geek   07.05.22  

Realizzato da Ferdinand de Lesseps e inaugurato nel 1869, il Canale di Suez ha da subito rappresentato una svolta nel commercio mondiale.
In origine misurava 164 km di lunghezza, 53 metri di larghezza e 8 di profondità, sufficienti a garantire il transito di navi con pescaggio massimo di 6,7 metri. Oggi, dopo l'ampliamento completato nel 2010, il canale presenta una lunghezza di 193,30 km, grazie ai due nuovi accessi a nord e a sud, una larghezza che varia tra i 205 e 225 m e soprattutto una profondità di 24 metri, capace di permettere il passaggio di navi con pescaggio superiori ai 20 metri. Ciò ha migliorato l'accesso e ampliato il traffico, ma al contempo rischia di aggravare alcuni rischi ambientali come la migrazione lessepsiana, il passaggio di specie dall'areale del mar Rosso al mar Mediterraneo e viceversa, e moltiplicare i rischi di incidenti, come dimostranto dal recente incagliamento della Ever Given.

Quasi il 30% di tutto il traffico navale mondiale passa attraverso il Canale di Suez. Parliamo di oltre 20.000 navi nel solo 2021.
Nel suo intervento a TED-Ed, Lucia Carminati, racconta le ipotesi per aprire una via tra Mediterraneo e mar Rosso a partire del secondo millennio a.C., sino ad arrivare al successo nel XIX secolo, attraverso problemi logistici, economici, politici, geologici e militari per realizzare un'opera che ha riplasmato il commercio marittimo transcontinentale.

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Breve storia della contraccezione

Geek   04.05.22  

La storia del controllo delle nascite è antica quasi quanto la storia della ruota, come racconta Lindsay Holiday.

Per gran parte della storia, la gravidanza e il parto sono stati un'impresa molto pericolosa per le donne. Nell'Europa medievale una donna su tre moriva per complicazioni dovute al parto e un bambino su quattro non viveva abbastanza per raggiungere il suo primo anno di età. Anche quando madre e figlio sopravvivevano alla prova del parto, le donne non erano sempre in grado di provvedere al sostentamento del bambino. Inoltre nella maggior parte delle culture la gravidanza al di fuori del matrimonio era considerata un peccato che spesso portava la madre e il bambino ad essere banditi dalla comunità o scomunicati, a differenza dell'uomo per cui normalmente non vi erano pene specifiche. Non sorprende quindi che le donne nel corso della storia abbiano provato un'ampia varietà di metodi per prevenire il concepimento.

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Come realizzare una pinhole in casa

Geek   01.05.22  

Karen Majoka analizza i risultati dei suoi esperimenti con fotocamere stenopeiche e dimostra anche come costruire una pinhole con due lattine, un paio di forbici, nastro adesivo, un ago, carta abrasiva e carta fotografica.

La stenoscopia utilizza il principio della camera oscura per catturare immagini attraverso fotocamera sprovviste di obiettivo, ma dotate di un foro stenopeico: un piccolo foro, equivalente a un'apertura del diaframma minuscola, capace di catturare la luce e regolare l'esposizione con tempi di posa molto estesi.

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Dune ghiacciate su Marte

Geek   28.04.22  

Queste dune ghiacciate sulla superficie marziana, nel montaggio video di Seán Doran, sono state riprese dalla fotocamera HiRISE a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter, la sonda progettata dalla NASA per studiare la geologia e il clima di Marte, fornire un'accurata ricognizione per futuri siti di atterraggio, attraverso immagini stereoscopiche e informazioni topografiche, e trasmettere i dati delle missioni presenti in superficie sulla Terra.
HiRISE dispone di tre diversi sensori CCD per scattare immagini nelle bande del rosso, del verde e del blu e dell'infrarosso. Le immagini in falsi colori sono estremamente preziose perché esaltano le differenze nella composizione geologica della superficie.

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Il sapore acido potrebbe essere stato il primo gusto negli animali

Geek   26.04.22  

Quasi tutti gli animali possiedono il senso del gusto e quasi tutti loro hanno gli stessi recettori in grado di percepire i cinque gusti fondamentali: amaro, acido, dolce, salato e umami. L'interazione di questi recettori aiuta a guidare un animale verso cibi commestibili ed evitare quelli potenzialmente dannosi o letali.
Nuove scoperte genetiche hanno dimostrato che nel corso dell'evoluzione nessun vertebrato ha mai perso la capacità di assaporare l'acidità. Sembra che la capacità di rilevare gusti acidi sia sempre stato utile e questo lo porta, forse, ad essere stato il primo gusto assaporato da animali.
Un'altra particolarità legata al gusto acido è il motivo per cui gli esseri umani ne sono così attratti a differenza delle altre specie.

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Un'eclissi solare su Marte

Geek   24.04.22  

Il rover Perseverance della NASA ha registrato il veloce transito (appena 40 secondi) di Phobos davanti al Sole, avvenuto il 2 aprile.
Sebbene i rover marziani siano in grado di immortalare eclissi sino dal 2004, questo è il primo con un'alta risoluzione e a colori.

Phobos è il più grande e il più interno dei due satelliti naturali di Marte, con un diametro di circa 22 km; sorge a ovest e tramonta a est.
Orbita a meno di 6.000 km dalla superficie in appena 7 ore e 39 minuti. Questa particolarità lo rende il satellite naturale più vicino al proprio pianeta nel sistema Solare. La sua orbita è così rapida che ne completa tre nel tempo che Marte impiega a ruotare su sé stesso.

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Un archivio fotografico della biodiversità globale

Geek   22.04.22  

A partire dal 2006, il fotografo del National Geographic Joel Sartore ha immortalato migliaia di animali in via di estinzione per il progetto fotografico chiamato Photo Ark; uno sforzo pluriennale per documentare, in oltre 50 paesi, più di 12.000 specie che vivono negli zoo e nei santuari della fauna selvatica, ispirare l'azione attraverso l'istruzione e aiutare a salvare la biodiversità sostenendo gli sforzi di conservazione sul campo.

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